Seibu Kaihatsu
La Seibu Kaihatsu, inizialmente chiamata Seibu Denshi e spesso abbreviata in Seibu, è stata una software house giapponese specializzata nella produzione di videogiochi arcade.
Seibu Kaihatsu | |
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Stato | Giappone |
Forma societaria | public company |
Fondazione | 1982 |
Chiusura | 1998 |
Sede principale | Tokyo |
Settore | Informatico |
Prodotti | videogiochi |
Sito web | www.seibu-kaihatsu.co.jp |
Storia
modificaFondata nel 1982, iniziò la sua attività nel 1983 con il gioco fantascientifico Stinger, videogioco fortemente ispirato a Zaxxon della SEGA.
Negli anni ottanta sfornò una serie di giochi di discreto valore (alcuni di questi sotto licenza dalla Taito) tra i quali spicca Dynamite Duke del 1989, celebre anche per i porting su console SEGA.
Ma fu l'anno dopo, il 1990, che la Seibu Kaihatsu venne consacrata dal proprio gioco più celebre, quel Raiden che successivamente darà alla luce altri sette videogiochi tra sequel e spin-off, diventando così uno dei migliori sparatutto arcade.
La Seibu riuscì ad affermarsi anche nel campo dei videogiochi di calcio con il titolo Seibu Cup Soccer del 1991, molto gettonato in Europa almeno fino alla metà degli anni novanta.
Videogiochi
modifica1983
1984
1985
- Knuckle Joe (licenza Taito)
- Shot Rider
- Wiz
1986
- Empire City: 1931 (licenza Taito)
- Panic Road
- Street Fight
1987
- Air Raid (licenza Taito)
- Cross Shooter
- Mustache Boy (licenza March)
1988
- Dead Angle / Gang Hunter / Lead Angle
1989
- Dynamite Duke / The Double Dynamites (licenza Fabtek)
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
- E-Jan High School
- Raiden Fighters (licenza Fabtek)
1997
- Raiden Fighters 2 (licenza Tuning/Fabtek)
1998
- Raiden Fighters Jet (licenza Tuning/Fabtek)
1999
2004
2005
- Raiden III (sviluppato da MOSS sotto licenza)
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su seibu-kaihatsu.co.jp.
- (EN) Seibu Kaihatsu, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Seibu Kaihatsu, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.