Rui Costa

dirigente sportivo e calciatore portoghese
Disambiguazione – Se stai cercando altre persone note come Rui Costa, vedi Rui Costa (disambigua).

Rui Manuel César Costa (Lisbona, 29 marzo 1972) è un dirigente sportivo ed ex calciatore portoghese, di ruolo centrocampista, presidente del Benfica.

Rui Costa
Rui Costa nel 2019
NazionalitàPortogallo (bandiera) Portogallo
Altezza180 cm
Peso74 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera1º luglio 2008
Carriera
Giovanili
1982-1990Benfica
Squadre di club1
1990-1991Fafe38 (6)
1991-1994Benfica78 (13)
1994-2001Fiorentina215 (38)
2001-2006Milan124 (4)
2006-2008Benfica43 (5)
Nazionale
1990Portogallo (bandiera) Portogallo U-184 (1)
1990-1991Portogallo (bandiera) Portogallo U-2011 (1)
1991-1994Portogallo (bandiera) Portogallo U-2119 (7)
1993-2004Portogallo (bandiera) Portogallo94 (26)
Palmarès
 Mondiali Under-20
OroPortogallo 1991
 Europei di calcio Under-21
ArgentoFrancia 1994
 Europei di calcio
ArgentoPortogallo 2004
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Soprannominato il Maestro,[1][2] è considerato uno dei migliori calciatori portoghesi della sua generazione nonché uno dei migliori trequartisti di tutti i tempi.[3][2][4] Cresciuto nel Benfica, ha esordito tra i professionisti nel 1990 con il Fafe, prima di tornare al Benfica l'anno successivo e vincere un campionato portoghese e una Coppa del Portogallo in tre stagioni. Nel 1994 si è trasferito alla Fiorentina, in Italia, dove ha trascorso sette stagioni e ha conquistato due Coppe Italia e una Supercoppa italiana. Nel 2001 è passato al Milan per una cifra record nella storia del club rossonero, vincendo in cinque anni un campionato italiano, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, una UEFA Champions League e una Supercoppa UEFA. Nel 2006 è tornato al Benfica per chiudere la carriera dopo due stagioni.

Con la nazionale portoghese ha partecipato a tre Europei (1996, 2000 e 2004) e un Mondiale (2002), collezionando 94 presenze e 26 reti. È stato vicecampione d'Europa nel 2004.

Caratteristiche tecniche

modifica

Annoverato tra i migliori trequartisti di sempre,[4] era dotato di grande dribbling e tecnica sopraffina.[3][5][6] Nell'arco della sua carriera si è contraddistinto per i numerosi assist decisivi serviti ai suoi compagni, collezionandone addirittura 65 in 192 partite con il Milan.[4] Dotato di una notevole visione di gioco, trovava spesso l'attimo giusto per servire il compagno e metterlo nella miglior condizione possibile per andare a rete.[3][5][6]

Carriera

modifica

Giocatore

modifica
Gli inizi, Benfica
modifica

Scoperto da Eusébio, che lo visionò quando aveva solo 5 anni,[7] all'età di 9 anni entrò nelle giovanili del Benfica, nella cui prima squadra debuttò nel 1991 dopo essere stato prestato l'anno prima al Fafe. In tre stagioni vinse una Coppa del Portogallo (1992-1993) e un campionato portoghese (1993-1994).

Fiorentina
modifica
 
Rui Costa in azione alla Fiorentina nella stagione 1999-2000.

Nel 1994, dopo essere stato vicino al passaggio al Barcellona,[7] si trasferì in Italia, alla Fiorentina, per 11 miliardi di lire.[8] Nel 1996 vinse la Coppa Italia, segnando 2 gol e contribuendo con vari assist alla conquista del trofeo. Sempre nel 1996 vinse la Supercoppa italiana con i viola, superando in trasferta il Milan per 2-1. Nel 1998-1999 segnò 10 gol (secondo miglior marcatore della Fiorentina) e contribuì al raggiungimento del terzo posto dei viola.

Nel 2000 disputò la Champions League, segnando 2 gol in 14 presenze. Dopo l'addio di Gabriel Batistuta, Rui Costa divenne il capitano della Fiorentina. Da capitano della formazione gigliata vinse una Coppa Italia nel 2001, per poi essere ceduto al Milan per tentare di sanare la pesante situazione debitoria della società.

 
Da sinistra: Pirlo, Rui Costa e Terim alla presentazione ufficiale del Milan nel precampionato 2001-2002.

Nel 2001 fu acquistato dal Milan per la cifra record per il club di 85 miliardi di lire.[9] Nelle prime tre stagioni giocò da titolare, il primo anno alle spalle di due punte e nei due successivi in coppia con Rivaldo e poi con Kaká dietro a una punta, nel modulo ad "albero di natale".[4] Nelle ultime due stagioni venne impiegato con meno regolarità, entrando spesso a partita in corso.

Complessivamente in maglia rossonera vinse una UEFA Champions League (2002-2003), una Coppa Italia (2002-2003), una Supercoppa UEFA (2003), un campionato italiano (2003-2004) e una Supercoppa italiana (2004), disputando 192 partite e segnando 11 reti.

Ritorno al Benfica
modifica
 
Rui Costa con la maglia del Benfica nel 2007.

Il 23 maggio 2006 risolse il contratto che lo legava al Milan e tornò al Benfica.[10] In occasione della partita Milan-Benfica della fase a gironi dell'edizione 2007-2008 della Champions League, giocatasi il 18 settembre 2007, fu accolto con cori e applausi dalla curva milanista, come segno di gratitudine per gli anni trascorsi in maglia rossonera.[11]

Dopo due stagioni, l'11 maggio 2008 giocò la sua ultima partita con la maglia del Benfica, ritirandosi ufficialmente dall'attività agonistica.[1]

Nazionale

modifica

Dopo aver conquistato con la nazionale Under-20 il mondiale di categoria nel 1991, il 28 aprile 1993 debuttò con la selezione maggiore nella partita contro la Scozia valida per le qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1994 e vinta per 5-0. Il 19 giugno successivo realizzò la prima rete in nazionale, nella gara vinta contro Malta per 4-0.

 
Rui Costa (in primo piano) con la maglia del Portogallo nel 1993, contrastato dall'italiano Dino Baggio.

Nel 1994 partecipò con la nazionale Under-21 al campionato di categoria, terminando con un secondo posto finale. Due anni dopo venne chiamato dalla nazionale maggiore per il campionato europeo giocato in Inghilterra. Collezionò quattro presenze.

Nel 2000 fu convocato per il campionato europeo in Belgio e nei Paesi Bassi, dove disputò quattro gare. Due anni dopo partecipò al suo primo campionato mondiale in Corea del Sud e Giappone, andando a segno contro la Polonia (4-0) in una delle due partite disputate.

Nel 2004 fu inserito nella lista dei convocati per il campionato europeo organizzato proprio dal Portogallo. Rui Costa disputò quattro partite, segnando un gol contro la Russia (2-0) nella fase a gironi e uno contro l'Inghilterra nei quarti di finale (2-2 dopo i tempi supplementari, 6-5 ai calci di rigore). In finale il Portogallo perse per 1-0 contro la Grecia. Al termine della competizione, Rui Costa decise di lasciare la nazionale.[2]

Dirigente

modifica

Il giorno seguente al ritiro dall'attività agonistica, avvenuto l'11 maggio 2008, è stato annunciato come direttore sportivo del Benfica.[12] Sotto la sua direzione sportiva, il Benfica ha vinto sei campionati portoghesi, due Coppe del Portogallo, sette Coppe di Lega e quattro Supercoppe portoghesi, raggiungendo inoltre in campo internazionale due finali consecutive di Coppa UEFA/Europa League.

Il 9 luglio 2021 viene nominato presidente del club, sostituendo Luís Filipe Vieira, arrestato con l’accusa di frode fiscale e riciclaggio di denaro.[13]

Statistiche

modifica

Presenze e reti nei club

modifica
Stagione Squadra Campionato Coppa nazionale Coppe internazionali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1990-1991   Fafe SD 38 6 - - - - - - - - - 38 6
1991-1992   Benfica PD 21 4 CP 3 0 CC 7 0 - - - 31 4
1992-1993 PD 23 4 CP 4 1 CU 4 0 - - - 31 5
1993-1994 PD 34 5 CP 3 1 CdC 8 4 - - - 45 10
1994-1995   Fiorentina A 31 9 CI 4 0 - - - - - - 35 9
1995-1996 A 34 4 CI 7 2 - - - - - - 41 6
1996-1997 A 28 2 CI 1 0 CdC 8 0 SI 1 0 38 2
1997-1998 A 32 3 CI 5 2 - - - - - - 37 5
1998-1999 A 31 10 CI 7 4 CU 1 0 - - - 39 14
1999-2000 A 30 4 CI 4 0 UCL 14 2 - - - 48 6
2000-2001 A 29 6 CI 7 2 CU 2 0 - - - 38 8
Totale Fiorentina 215 38 35 10 25 2 1 0 276 50
2001-2002   Milan A 22 0 CI 1 0 CU 10 3 - - - 33 3
2002-2003 A 25 0 CI 5 1 UCL 18 0 - - - 48 1
2003-2004 A 28 3 CI 4 0 UCL 6 0 SI+SU+Cint 3 0 41 3
2004-2005 A 24 1 CI 4 0 UCL 9 0 SI 1 0 38 1
2005-2006 A 25 0 CI 3 3 UCL 4 0 - - - 32 3
Totale Milan 124 4 17 4 47 3 4 0 192 11
2006-2007   Benfica SL 14 0 CP 3 0 UCL 5 1 - - - 22 1
2007-2008 SL 29 5 CP 4 3 UCL+CU 7+5 1+1 - - - 45 10
Totale Benfica 121 18 17 5 36 7 174 30
Totale 498 66 69 19 108 12 5 0 680 97

Cronologia presenze e reti in nazionale

modifica
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Portogallo
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-4-1993 Lisbona Portogallo   5 – 0   Scozia Qual. Mondiali 1994 -
19-6-1993 Porto Portogallo   4 – 0   Malta Qual. Mondiali 1994 1
5-9-1993 Tallinn Estonia   0 – 2   Portogallo Qual. Mondiali 1994 1
13-10-1993 Porto Portogallo   1 – 0   Svizzera Qual. Mondiali 1994 -
10-11-1993 Lisbona Portogallo   3 – 0   Estonia Qual. Mondiali 1994 -
17-11-1993 Milano Italia   1 – 0   Portogallo Qual. Mondiali 1994 -
19-1-1994 Vigo Spagna   2 – 2   Portogallo Amichevole -
7-9-1994 Belfast Irlanda del Nord   1 – 2   Portogallo Qual. Euro 1996 1
9-10-1994 Riga Lettonia   1 – 3   Portogallo Qual. Euro 1996 -
13-11-1994 Lisbona Portogallo   1 – 0   Austria Qual. Euro 1996 -
18-12-1994 Lisbona Portogallo   8 – 0   Liechtenstein Qual. Euro 1996 -
22-2-1995 Rotterdam Paesi Bassi   0 – 1   Portogallo Amichevole -
26-4-1995 Dublino Irlanda   1 – 0   Portogallo Qual. Euro 1996 -
3-6-1995 Porto Portogallo   3 – 2   Lettonia Qual. Euro 1996 -
15-8-1995 Vaduz Liechtenstein   0 – 7   Portogallo Qual. Euro 1996 2
3-9-1995 Lisbona Portogallo   1 – 1   Irlanda del Nord Qual. Euro 1996 -
11-10-1995 Vienna Austria   1 – 1   Portogallo Qual. Euro 1996 -
15-11-1995 Lisbona Portogallo   3 – 0   Irlanda Qual. Euro 1996 1
24-1-1996 Parigi Francia   3 – 2   Portogallo Amichevole 1
21-2-1996 Porto Portogallo   1 – 2   Germania Amichevole -
9-6-1996 Sheffield Danimarca   1 – 1   Portogallo Euro 1996 - 1º turno -
14-6-1996 Nottingham Portogallo   1 – 0   Turchia Euro 1996 - 1º turno -
19-6-1996 Nottingham Croazia   0 – 3   Portogallo Euro 1996 - 1º turno -
23-6-1996 Birmingham Rep. Ceca   1 – 0   Portogallo Euro 1996 - Quarti di finale -
31-8-1996 Erevan Armenia   0 – 0   Portogallo Qual. Mondiali 1998 -
5-10-1996 Kiev Ucraina   2 – 1   Portogallo Qual. Mondiali 1998 -
9-10-1996 Tirana Albania   0 – 3   Portogallo Qual. Mondiali 1998 1
9-11-1996 Porto Portogallo   1 – 0   Ucraina Qual. Mondiali 1998 -
14-12-1996 Lisbona Portogallo   0 – 0   Germania Qual. Mondiali 1998 -
22-1-1997 Braga Portogallo   0 – 2   Francia Amichevole -
29-3-1997 Belfast Irlanda del Nord   0 – 0   Portogallo Qual. Mondiali 1998 -
20-8-1997 Setúbal Portogallo   3 – 1   Armenia Qual. Mondiali 1998 -
6-9-1997 Berlino Germania   1 – 1   Portogallo Qual. Mondiali 1998 -
19-8-1998 Lisbona Portogallo   2 – 1   Mozambico Amichevole 2
6-9-1998 Budapest Ungheria   1 – 3   Portogallo Qual. Euro 2000 1
10-10-1998 Porto Portogallo   0 – 1   Romania Qual. Euro 2000 -
14-10-1998 Bratislava Slovacchia   0 – 3   Portogallo Qual. Euro 2000 -
18-11-1998 Setúbal Portogallo   2 – 0   Israele Amichevole -
10-2-1999 Amsterdam Paesi Bassi   0 – 0   Portogallo Amichevole -
26-3-1999 Guimarães Portogallo   7 – 0   Azerbaigian Qual. Euro 2000 -
31-3-1999 Vaduz Liechtenstein   0 – 5   Portogallo Qual. Euro 2000 2
5-6-1999 Lisbona Portogallo   1 – 0   Slovacchia Qual. Euro 2000 -
9-6-1999 Coimbra Portogallo   8 – 0   Liechtenstein Qual. Euro 2000 2
18-8-1999 Lisbona Portogallo   4 – 0   Andorra Amichevole 1
4-9-1999 Baku Azerbaigian   1 – 1   Portogallo Qual. Euro 2000 -
8-9-1999 Bucarest Romania   1 – 1   Portogallo Qual. Euro 2000 -
9-10-1999 Lisbona Portogallo   3 – 0   Ungheria Qual. Euro 2000 1
23-2-2000 Bruxelles Belgio   1 – 1   Portogallo Amichevole -
29-3-2000 Leiria Portogallo   2 – 1   Danimarca Amichevole 1
26-4-2000 Reggio Calabria Italia   2 – 0   Portogallo Amichevole -
2-6-2000 Lisbona Portogallo   3 – 0   Galles Amichevole -
12-6-2000 Eindhoven Portogallo   3 – 2   Inghilterra Euro 2000 - 1º turno -
17-6-2000 Arnhem Romania   0 – 1   Portogallo Euro 2000 - 1º turno -
24-6-2000 Amsterdam Portogallo   2 – 0   Turchia Euro 2000 - Quarti di finale -
28-6-2000 Bruxelles Francia   2 – 1 gg   Portogallo Euro 2000 - Semifinale -
16-8-2000 Lisbona Portogallo   5 – 1   Lituania Amichevole 1
3-9-2000 Tallinn Estonia   1 – 3   Portogallo Qual. Mondiali 2002 1
7-10-2000 Lisbona Portogallo   1 – 1   Irlanda Qual. Mondiali 2002 -
11-10-2000 Rotterdam Paesi Bassi   0 – 2   Portogallo Qual. Mondiali 2002 -
15-11-2000 Tel Aviv Israele   1 – 2   Portogallo Amichevole -
28-3-2001 Porto Portogallo   2 – 2   Paesi Bassi Qual. Mondiali 2002 -
15-8-2001 Lisbona Portogallo   3 – 0   Moldavia Amichevole -
6-10-2001 Lisbona Portogallo   5 – 0   Estonia Qual. Mondiali 2002 -
25-5-2002 Macao Cina   0 – 2   Portogallo Amichevole -
5-6-2002 Suwon Stati Uniti   3 – 2   Portogallo Mondiali 2002 - 1º turno -
10-6-2002 Jeonju Portogallo   4 – 0   Polonia Mondiali 2002 - 1º turno 1
7-9-2002 Londra Inghilterra   1 – 1   Portogallo Amichevole -
12-10-2002 Trebisonda Turchia   1 – 1   Portogallo Amichevole -
16-10-2002 Malmö Svezia   2 – 3   Portogallo Amichevole 1
20-11-2002 Glasgow Scozia   0 – 2   Portogallo Amichevole -
12-2-2003 Genova Italia   1 – 0   Portogallo Amichevole -
29-3-2003 Porto Portogallo   2 – 1   Brasile Amichevole -
2-4-2003 Losanna Macedonia   0 – 1   Portogallo Amichevole -
30-4-2003 Rotterdam Paesi Bassi   1 – 1   Portogallo Amichevole -
6-6-2003 Braga Portogallo   0 – 0   Paraguay Amichevole -
20-8-2003 Chaves Portogallo   1 – 0   Kazakistan Amichevole -
6-9-2003 Guimarães Portogallo   0 – 3   Spagna Amichevole -
10-9-2003 Oslo Norvegia   0 – 1   Portogallo Amichevole -
11-10-2003 Lisbona Portogallo   5 – 3   Albania Amichevole 1
15-11-2003 Aveiro Portogallo   1 – 1   Grecia Amichevole -
19-11-2003 Leiria Portogallo   8 – 0   Kuwait Amichevole -
18-2-2004 Faro Portogallo   1 – 1   Inghilterra Amichevole -
31-3-2004 Braga Portogallo   1 – 2   Italia Amichevole -
28-4-2004 Coimbra Portogallo   2 – 2   Svezia Amichevole -
29-5-2004 Águeda Portogallo   3 – 0   Lussemburgo Amichevole 1
5-6-2004 Setúbal Portogallo   4 – 1   Lituania Amichevole -
12-6-2004 Porto Portogallo   1 – 2   Grecia Euro 2004 - 1º turno -
16-6-2004 Lisbona Russia   0 – 2   Portogallo Euro 2004 - 1º turno 1
24-6-2004 Lisbona Portogallo   2 – 2 dts
(6 – 5 dtr)
  Inghilterra Euro 2004 - Quarti di finale 1
4-7-2004 Lisbona Portogallo   0 – 1   Grecia Euro 2004 - Finale -
Totale Presenze (10º posto) 94 Reti (7º posto) 26

Palmarès

modifica
 
Rui Costa applaude il capitano della Fiorentina Gabriel Batistuta mentre solleva il trofeo della Supercoppa italiana 1996.

Competizioni nazionali

modifica
Benfica: 1992-1993
Benfica: 1992-1993
Benfica: 1993-1994
Fiorentina: 1995-1996, 2000-2001
Milan: 2002-2003
Fiorentina: 1996
Milan: 2004
Milan: 2003-2004

Competizioni internazionali

modifica
Milan: 2002-2003
Milan: 2003

Nazionale

modifica
Portogallo 1991

Individuale

modifica
Inghilterra 1996, Belgio-Paesi Bassi 2000

Onorificenze

modifica
  1. ^ a b L'addio commosso di Rui Costa, su it.uefa.com, 12 maggio 2008.
  2. ^ a b c Re di se stesso, su ultimouomo.com, 19 settembre 2016.
  3. ^ a b c (EN) Manuel Rui Costa, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 10 luglio 2021.
  4. ^ a b c d Rui Costa, ‘O Maestro’ che insegnò calcio con Fiorentina e Milan, su goal.com, 29 marzo 2021.
  5. ^ a b (EN) My Perfect 10: Rui Costa, su fourfourtwo.com, 1º settembre 2010.
  6. ^ a b I migliori rifinitori (2000-2020), su ultimouomo.com, 4 giugno 2020.
  7. ^ a b Quell'estate in cui Rui Costa vestì la maglia del Barcellona, Eurosport, 29 marzo 2017.
  8. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 11 (1994-1995), Panini, 16 luglio 2012, p. 10.
  9. ^ Roberto Perrone, Il Milan compra Rui Costa, Fiorentina salva. Al club viola 85 miliardi. Il giudice concede una proroga ma fissa un tetto agli ingaggi, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 4 luglio 2001. URL consultato il 28 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2012).
  10. ^ Rui Costa torna al Benfica, su eurosport.it, 23 maggio 2006. URL consultato il 20 marzo 2021.
  11. ^ Il Milan riparte da una vittoria Inzaghi e Pirlo stendono il Benfica, su repubblica.it, 18 settembre 2007.
  12. ^ Il tesoro Benfica, su rivistaundici.com, 30 gennaio 2018.
  13. ^ (PT) Comunicado, su slbenfica.pt, 9 luglio 2021.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN120453862 · ISNI (EN0000 0001 1701 188X · LCCN (ENn99034559 · BNE (ESXX4915997 (data)