Rob Hartog (Abbekerk, 26 marzo 1992) è un pilota motociclistico olandese.

Rob Hartog
NazionalitàPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Motociclismo
Carriera
Carriera in Supersport
Esordio2017
Miglior risultato finale18º
Gare disputate27
Punti ottenuti53
 

Vincitore della coppa Europea della categoria Supersport nel 2018.

Anche suo zio, Wil Hartog, ha corso come pilota motociclistico professionista.[1]

Carriera

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Hartog fa il suo esordio in una competizione internazionale nel 2012, partecipando in qualità di wild card alla tappa olandese della European Junior Cup, evento monomarca che seguiva il calendario europeo del campionato mondiale Superbike. Chiude la gara al secondo posto dopo essere scattato dalla pole position.[2] I punti così ottenuti gli consentono di chiudere al diciottesimo posto in classifica piloti. Nella stagione successiva è iscritto per partecipare, sempre come wild card, al Gran Premio di Olanda nel campionato europeo Superstock 600, a bordo di una Suzuki GSX-R600 gestita dal team Niwa Racing. Non parte in gara. Nel 2014 partecipa, nuovamente come wild-card, al Gran Premio d'Olanda e sempre nella Superstock 600. Alla guida di una Suzuki gestita dal Team Hartog - Race Against Cancer, chiude la gara al quarto posto.

Nel 2015 è pilota titolare nella Superstock 600. Guida una Kawasaki ZX-6R gestita dal team MTM-HS Kawasaki. Chiude la stagione all'undicesimo posto in classifica con 39 punti conquistati, portando a termine tutte le otto gare in calendario. Nel 2016 si trasferisce nella Superstock 1000 FIM Cup, alla guida di una Kawasaki ZX-10R gestita dal team Hartog - Jenik. Chiude la stagione al ventisettesimo posto in classifica piloti con sei punti all'attivo, tutti ottenuti con il decimo posto raggiunto nel Gran Premio d'Olanda.[3]

Nel 2017 partecipa alla coppa Europa del campionato mondiale Supersport in sella ad una Kawasaki ZX-6R del team Hartog-Jenik-Against Cancer. Si classifica secondo nella graduatoria di questa coppa, ad un punto dal vincitore Hannes Soomer. Per quanto concerne la classifica mondiale, chiude al diciannovesimo posto con ventisette punti ottenuti. Nel 2018 partecipa nuovamente alla coppa Europa del campionato mondiale Supersport, con la stessa moto e lo stesso team della stagione precedente.[1] Vince la Coppa Europa e chiude diciottesimo in classifica mondiale. Nel 2019 è pilota titolare nel mondiale Supersport.[4] Chiude la stagione al ventunesimo posto tra i piloti.

Nelle annate successive di dedica al mondiale endurance[5] e alle varie categorie del campionato tedesco[6] nel quale si classifica ventiquattresimo in Superbike nel 2024.[7]

Risultati nel mondiale Supersport

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2017 Moto                         Punti Pos.
Kawasaki 12 10 17 19 13 Rit 10 17 8 27 19º
2018 Moto                         Punti Pos.
Kawasaki 10 8 11 Rit 11 13 SQ 17 27 18º
2019 Moto                         Punti Pos.
Kawasaki NP 14 NP 14 16 15 18 12 18 Rit 21 19 9 21º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.
  1. ^ a b Alessandro Palma, Supersport 2018: Rob Hartog ritenta l’assalto all’Europeo, su corsedimoto.com, Editoriale l'Incontro, 11 dicembre 2017. URL consultato il 9 novembre 2024.
  2. ^ (EN) EJC Assen 2012 - Results Race (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 22 aprile 2012. URL consultato il 9 novembre 2024.
  3. ^ Rob Hartog in SuperStock 1000 con il team Hartog, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 3 febbraio 2016. URL consultato il 9 novembre 2024.
  4. ^ Hartog: approda al WorldSSP nel 2019, su worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 13 febbraio 2019. URL consultato il 9 novembre 2024.
  5. ^ (EN) Hartog’s "Goal" a SPA weekend as recovery from injiury continues, su fimewc.com, 31 maggio 2023. URL consultato il 9 novembre 2024.
  6. ^ (NE) Evert Slager, SWPN in 2024 met Rob Hartog en Sasha de Vits in IDM, su racesport.nl, 15 marzo 2024. URL consultato il 9 novembre 2024.
  7. ^ (DE) IDM SBK2024 - Classifica Finale (PDF), su results.bike-promotion.com, Motor Presse Stuttgart GmbH & Co. KG, 22 settembre 2024. URL consultato il 28 ottobre 2024.

Collegamenti esterni

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