Rito armeno
Rito armeno è la denominazione del rito liturgico nato e sviluppatosi in Armenia e diffuso poi successivamente, soprattutto in seguito alla diaspora del popolo armeno, in tutto il mondo cristiano. Il rito è in uso nella Chiesa apostolica armena e nella Chiesa armeno-cattolica. In Italia la più numerosa comunità cattolica di rito armeno è quella del Monastero di San Lazzaro degli Armeni a Venezia.
Alcune particolarità del rito
modificaLa celebrazione liturgica del rito armeno in uso presso la Chiesa armeno-cattolica è piuttosto simile al rito romano e al rito bizantino.
Il celebrante è assistito da un diacono, il cui ruolo è all'incirca simile a quello del diacono nel rito bizantino.
All'inizio della celebrazione è prevista la recita del salmo 42, analogamente a quanto avviene nella forma extraordinaria del Rito romano. Qui è recitata a versetti alternati tra il celebrante e il diacono.
Le orazioni del diacono, cui il popolo risponde "Dio, abbi pietà di noi", sono simili a quelle del rito bizantino.
Sono previste due letture bibliche oltre al Vangelo.
Il bacio della pace avviene invece prima della consacrazione (similmente a quanto avviene nel Rito ambrosiano, in cui lo scambio della pace avviene prima dell'offertorio).
La preghiera eucaristica è fissa (come nella forma extraordinaria del Rito romano), l'epiclesi segue la consacrazione.
Prima della benedizione finale, è recitata una "preghiera universale".
Al termine della celebrazione, ma solo nelle solennità, si recita una preghiera per il papa.
Libri liturgici
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Messa di rito armeno della Chiesa armeno-cattolica
- Congregazione Mekhitarista di San Lazzaro, Venezia, su mekhitar.org. URL consultato l'11 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2006).