Piatto (stoviglia)

stoviglia atta a contenere cibo

Il piatto è un tipo di stoviglia usato per contenere cibo. Di forma tradizionalmente tonda, più raramente quadrata o lobata, con un rialzo del bordo che serve a contenere, è l'elemento basilare di un'apparecchiatura[1].

Piatto piano con ala e coltello appoggiato

Anteriormente al 1500, sulle tavole europee, ognuno prendeva il cibo da vassoi, ciotole o taglieri comuni posti al centro della tavola, usando le mani o i pochi coltelli e cucchiai di uso comunitario.

Solamente nel corso del XVI secolo e soprattutto nel XVII si diffuse, nei ceti abbienti, l'usanza di dare a ogni convitato un piatto e le posate. Una delle prime opere a raccontare questa rivoluzione dei costumi è il testo di Erasmo da Rotterdam, pubblicato nel 1530, il De civilitate morum puerilium[2].

I piatti oggi

modifica

Ve ne sono un'infinita varietà di modelli e dimensioni a seconda dell'uso e delle tradizioni locali. Può avere funzione decorativa, in questo caso non contiene nulla ed è decorato, appeso ai muri è elemento di arredo in tinelli e sale da pranzo, piatti ricordo vengono preparati per commemorazione di avvenimenti o come souvenir. I materiali con cui viene costruito sono principalmente la ceramica e la porcellana, più raramente legno, pietra, metallo, vetro, arcopal. Piatti infrangibili in melammina o altre materie plastiche sono un prodotto relativamente recente, quelli usa e getta in carta o plastica risolvono i problemi igienici nella ristorazione pubblica e nei casi in cui il lavaggio non sia possibile, come nei picnic. I piattini che accompagnano le tazze hanno un circolino ribassato per centrare la posizione e mantenere ferma la tazza. La parte piana che contorna l'orlo del piatto in alcuni modelli si chiama ala.

Tipi di piatto

modifica
 
Piatto con un secondo di salumi e verdura.
 
Piatto decorato da Josep Hannong 1762

In un servizio da tavola sono compresi vari tipi di piatto:

Da tavola

modifica
  • Piattino per pane, diametro da 14 a 16 cm.
  • Piatto da antipasto.
  • Piatto piano (o steso), diametro da 24 a 28 cm.
  • Piatto piano grande, diametro da 30 a 32 cm.
  • Piatto fondo (o fondina), per primi piatti - secondo la cucina italiana - o cibi con alte componenti liquide (zuppe, minestre, brodi).
  • Piattino da frutta / dessert, diametro da 19 a 20 cm.
  • Sottopiatto, grande da 32 a 33 cm, posto sotto il piatto protegge la tovaglia.

Da servizio

modifica
  • Piatto da portata, di grandi dimensioni, rotondo o ovale.
  • Raviera, piccolo piatto di forma ovale allungata per antipasti.
  • Per polenta, in legno vi si rovescia la polenta direttamente dal paiolo.

Speciali

modifica

Decorativi

modifica
  1. ^ Storia della cucina: Il piatto, su kasanova.com, 25 gennaio 2018. URL consultato l'8 novembre 2024 (archiviato l'8 novembre 2024).
  2. ^ A quando risale l'uso del piatto individuale?, su focus.it, Mondadori Scienza Spa. URL consultato l'8 novembre 2024 (archiviato il 21 luglio 2024).

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 50420 · LCCN (ENsh85103298 · GND (DE4184660-6 · J9U (ENHE987007555841805171
  Portale Cucina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cucina