Patricio O'Ward
Patricio O'Ward Junco, detto Pato (Monterrey, 6 maggio 1999) è un pilota automobilistico messicano, vincitore nel 2017 del Campionato IMSA nella categoria Prototipo Challenge, attualmente compete nella IndyCar Series con il team Arrow McLaren SP[1].
Patricio O'Ward | |||||||||||||||||||
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Patricio O'Ward nel 2021 | |||||||||||||||||||
Nazionalità | Messico | ||||||||||||||||||
Automobilismo | |||||||||||||||||||
Categoria | IndyCar Series | ||||||||||||||||||
Ruolo | Pilota | ||||||||||||||||||
Squadra | Arrow McLaren SP | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al Iowa Speedway 2024 | |||||||||||||||||||
Tra il 2022 e il 2024 ha preso parte a tre prove libere della Formula 1 con la McLaren F1 Team.
Carriera
modificaGli inizi
modificaO'Ward esordisce in monoposto nel 2013 correndo nella Formula del Pacifico F2000 dove vince quattro gare e nella Formula Renault, l'anno successivo passa alla Formula 4 francese, ottiene una vittoria e due podi, chiude settimo in classifica piloti. Nel 2015 torna a competere in America, partecipa al Campionato Pro Mazda senza ottenere nessuna vittoria e alla Formula 4 NACAM dove ottiene sei vittorie e chiude terzo in classifica pur avendo saltato nove gare. Nel 2016 disputa un'altra stagione nel Campionato Pro Mazda, ottiene sette vittorie e nove podi finendo secondo dietro a Aaron Telitz[2].
IMSA
modificaNel 2017, gareggia nel Campionato IMSA con il team Performance Tech Motorsports nella classe Prototipo Challenge (PC). O'Ward e i suoi co-piloti vincono la 24 Ore di Daytona[3] e la 12 Ore di Sebring[4] rendendo il pilota messicano il più giovane a vincere entrambe le due gare (17 anni). Vince il campionato piloti nella categoria Prototype Challenge e la coppa North American Endurance. Nel 2018 sempre con il team Performance Tech partecipa alla 24 Ore di Daytona e la 12 Ore di Sebring nella categoria Prototipo senza però ottenere grandi risultati.
Nel 2022 prenderà parte alla 12 Ore del Golfo sul Circuito di Yas Marina a guida della McLaren 570S GT4 del team United Autosports. O'Ward dividerà la vettura con Richard Dean, Zak Brown e Felix Rosenqvist, quest'ultimo già suo compagno di squadra in Indycar[5]. Lo stesso anno corre anche la 24 Ore di Daytona nella classe LMP2 con il team DragonSpeed. Insieme al messicano completano l'equipaggio, Colton Herta, Eric Lux e Devlin DeFrancesco[6]. L'equipaggio si qualifica quinto e in gara riesce a rimontare fino a trionfare nella loro categoria[7]
Indy Lights
modificaNel 2017 O'Ward partecipa a quattro gare del campionato Indy Lights, serie propedeutica del IndyCar con il team Pelfrey. L'anno successivo, il pilota messicano firma con Andretti Autosport per competere nell'intera stagione della Indy Lights[8]. Vince nove delle 17 gare, viene nominato Rookie of the Year e alla penultima gara della stagione a Portland vince il campionato superando Colton Herta[9].
Periodo con il supporto della Red Bull
modificaNel maggio 2019, O'Ward firma con il Red Bull Junior Team[10], il mese successivo esordisce in Formula 2 al Red Bull Ring per sostituire Mahaveer Raghunathan[11]. Sostituisce Dan Ticktum per tre gare della Super Formula[12].
A causa della decisione della FIA di assegnare meno punti nella Superlicenza per la vittoria del campionato Indy Lights, O'Ward non raggiungere i punti richiesti per poter correre in Formula 1 nel 2020, per questo non viene mantenuto dalla Red Bull[13].
IndyCar
modificaHarding Racing e Carlin (2018-2019)
modificaDue settimane dopo aver conquistato il titolo Indy Lights, O'Ward fa il suo esordio nella IndyCar Series nell'ultima gara della stagione con il team Harding Racing, si qualifica quinto e in gara chiude al nono posto, realizzando il miglior piazzamento all'esordio da parte di un pilota messicano nelle corse americane a ruota aperta[14].
Nel 2019, O'Ward avrebbe dovuto passare alla Serie IndyCar a tempo pieno con Harding Steinbrenner Racing, ma per problemi di sponsorizzazione il messicano lascia il team[15]. Il sette marzo passa alla Carlin con un accordo part-time[16]. Con il team britannico partecipa anche alla 500 miglia di Indianapolis ma non conquista dei buoni risultati e chiude 26º in classifica finale.
Arrow McLaren (2020-presente)
modificaIl 30 ottobre, firma un accordo con Arrow McLaren SP per la stagione 2020[17]. Per O'Ward è la stagione di rilancio, arriva secondo nella seconda gara a Road America conquistando così il suo primo podio nella categoria, torna a podio in altre tre occasioni e chiude la stagione con un ottimo quarto posto nella classifica finale.
O'Ward viene confermato dalla Arrow McLaren in coppia con Felix Rosenqvist[18]. Nella prima gara stagionale al Barber Motorsports Park conquista la sua prima pole position per poi chiudere 4º in gara a causa di una scarsa strategia. Le due gare in Texas sono molto positive, nella prima conclude terzo mentre nella seconda arriva la sua prima vittoria nella categoria, diventando il primo pilota messicano a vincere una gara in IndyCar dal 2004[19]. Finisce 4º nella 500 miglia di Indianapolis, conquista la sua seconda pole position nella prima gara a Detroit dove poi conclude terzo. In gara due conquista la sua seconda vittoria, la prima su un percorso stradale e la testa momentanea della classifica[20]. A Road America finisce nono e perde il comando del campionato visto la vittoria di Álex Palou, ma grazie al secondo posto a Madison dietro a Josef Newgarden torna in testa alla classifica[21]. Nel resto della stagione non arrivano grandi risultati con l'eccezione del secondo posto a Madison, chiude la stagione al terzo posto dietro al campione Álex Palou e Josef Newgarden.
Nel 2022 O'Ward continua con la Arrow McLaren, nella quarta gara stagionale al Barber Motorsports Park conquista la sua terza vittoria e il suo decimo podio in IndyCar[22]. O'Ward chiude secondo nella 500 Miglia di Indianapolis dietro a Marcus Ericsson[23]. Nelle due gare al Iowa Speedway ottiene un secondo posto dietro a Josef Newgarden in gara uno e riesce a vincere la seconda gara davanti a Will Power[24]. Il messicano chiude la stagione con 480 punti al settimo posto in classifica.
Il 27 maggio del 2022 il team Arrow McLaren annuncia il rinnovo del contratto con il pilota messicano fino il 2025[25]. Nella stagione 2023, Pato O'Ward ottiene quattro secondi posti e tre terzi posti per un totale di sette podi ma non riesce a ritornare alla vittoria. Il pilota messicano chiude la stagione al quarto posto in classifica.
La stagione seguente inizia con la vittoria a St. Petersburg mentre ottiene il secondo posto nella 500 Miglia di Indianapolis 2024 dietro a Josef Newgarden[26]. A Mid-Ohio ottiene la sua seconda vittoria stagionale davanti a Álex Palou[27]. O'Ward si dimostra molto competitivo nelle gare sui circuiti ovali, ottiene il secondo posto a Iowa[28] e vince la prima gara di Milwaukee[29].
Formula 1
modificaDopo aver vinto la Indy Lights nel 2018, l'anno successivo entra nella Red Bull Junior Team[10], ma a fine anno decide di dividersi con la Red Bull per passare nell'orbita della McLaren[13].
Come ricompensa per la sua prima vittoria in IndyCar, il capo della McLaren Zak Brown ha concesso ad O'Ward un test di Formula 1 con la McLaren[30]. Il pilota ha preso parte ai test post-stagionali ad Abu Dhabi alla guida della McLaren MCL35M[31][32][33]. Nel settembre del 2022 il messicano scende di nuovo in pista con la MCL35M sul Circuito di Catalogna alternandosi con Álex Palou e Colton Herta[34].
O'Ward esordisce nelle prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi 2022 con la McLaren MCL36 al posto di Daniel Ricciardo[35], pochi giorni dopo prenderà parte anche ai test post stagionali sul medesimo circuito sempre con la vettura della casa di Woking[36]. Ritorna in pista alla guida di una Formula 1 un anno più tardi, sempre nelle prove libere del GP di Abu Dhabi; inoltre viene annunciato che dalla stagione 2024 diventa pilota di riserva per il team McLaren[37]. L'anno seguente prende parte alle prove libere nel Gran Premio di Città del Messico con la MCL38[38].
Risultati
modificaRiassunto della carriera
modificaStagione | Serie | Team | Gare | Vittorie | Pole | G.V | Podio | Punti | Pos. |
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2013 | Pacific Formula F2000 | Dave Freitas Racing | 5 | 4 | 2 | 5 | 5 | 165 | 5º |
Formula Renault 1.6 NEC | Provily Racing | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 117 | 7º | |
Latam Fórmula 2000 | Paradise Racing | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 44 | 12º | |
2014 | Formula 4 francese | Auto Sport Academy | 15 | 1 | 0 | 0 | 2 | 143 | 7º |
2015 | Pro Mazda Championship | Team Pelfrey | 16 | 0 | 0 | 1 | 3 | 250 | 6º |
2015–16 | NACAM Formula 4 | Martiga EG | 12 | 6 | 2 | 5 | 11 | 247 | 3º |
2016 | Pro Mazda Championship | Team Pelfrey | 16 | 7 | 5 | 8 | 9 | 393 | 2º |
Mazda Prototype Lites | Performance Tech Motorsports | 2 | 0 | 0 | 0 | 1 | 32 | 16º | |
2017 | Indy Lights | Team Pelfrey | 4 | 0 | 0 | 0 | 1 | 58 | 15º |
IMSA - PC | Performance Tech Motorsports | 8 | 7 | 0 | 8 | 8 | 283 | 1º | |
North American Endurance Cup - PC | 4 | 3 | 0 | 4 | 4 | 56 | 1º | ||
2018 | Indy Lights | Andretti Autosport | 17 | 9 | 9 | 4 | 13 | 491 | 1º |
IMSA-P | Performance Tech Motorsports | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 41 | 41º | |
IndyCar Series | Harding Racing | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 44 | 31º | |
2019 | IndyCar Series | Carlin | 7 | 0 | 0 | 1 | 0 | 115 | 26º |
Super Formula | Team Mugen | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 18º | |
Formula 2 | MP Motorsport | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 26º | |
2020 | IndyCar Series | Arrow McLaren SP | 14 | 0 | 1 | 1 | 4 | 416 | 4º |
2021 | IndyCar Series | Arrow McLaren SP | 16 | 2 | 2 | 2 | 5 | 487 | 3º |
2022 | IndyCar Series | Arrow McLaren SP | 17 | 2 | 1 | 1 | 4 | 480 | 7º |
2023 | IndyCar Series | Arrow McLaren SP | 17 | 0 | 0 | 1 | 7 | 484 | 4º |
2024 | IndyCar Series | Arrow McLaren SP | 16 | 3 | 0 | 0 | 5 | 419* |
* Stagione in corso.
IndyCar Series
modificaAnno | Team | Auto | Motore | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | Punti | Pos. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2018 | Harding Racing | Dallara DW12 | Chevrolet | STP | PHX | LBH | ALA | IMS | INDY | DET | DET | TXS | RDA | IOW | TOR | MDO | POC | GTW | POR | SNM 9 |
44 | 31º |
2019 | Carlin | STP | COA 8 |
ALA 16 |
LBH 12 |
IMS 19 |
INDY DNQ |
DET 14 |
DET 11 |
TXS |
RDA 17 |
TOR |
IOW |
MDO |
POC |
GTW |
POR |
LAG |
115 | 26º | ||
2020 | Arrow McLaren SP | TXS 12 |
IMS 8 |
ROA 8 |
ROA 2 |
IOW 4 |
IOW 12 |
INDY 6 |
GTW 3 |
GTW 2 |
MDO 11 |
MDO 9 |
IMS 22 |
IMS 5 |
STP 2 |
416 | 4º | |||||
2021 | ALA 4 |
STP 19 |
TXS 3 |
TXS 1 |
IMS 15 |
INDY 4 |
DET 3 |
DET 1 |
ROA 9 |
MDO 8 |
NSH 13 |
IMS 5 |
GTW 2 |
POR 14 |
LAG 5 |
LBH 27 |
487 | 3º | ||||
2022 | STP 12 |
TXS 15 |
LBH 5 |
ALA 1 |
IMS 19 |
INDY 2 |
DET 5 |
ROA 26 |
MDO 24 |
TOR 11 |
IOW 2 |
IOW 1 |
IMS 12 |
NSH 24 |
MAD 4 |
POR 4 |
LAG 8 |
480 | 7º | |||
2023 | STP 2 |
TXS 2 |
LBH 17 |
ALA 4 |
IMS 2 |
INDY 24 |
DET 26 |
ROA 3 |
MDO 8 |
TOR 8 |
IOW 3 |
IOW 10 |
NSH 8 |
IMS 3 |
MAD 2 |
POR 4 |
LAG 9 |
484 | 4º | |||
2024 | STP 1 |
LBH 16 |
ALA 23 |
IMS 13 |
INDY 2 |
DET 7 |
ROA 7 |
LAG 8 |
MDO 1 |
IOW 2 |
IOW 6 |
TOR 17 |
GAT 26 |
POR 15 |
MIL 1 |
MIL 24 |
NSH 2 |
460 | 5º |
IMSA
modificaAnno | Team | Classe | Auto | Motore | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | Punti | Pos. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
2017 | Performance Tech Motorsports | PC | Oreca FLM09 | Chevrolet LS3 6.2 L V8 | DAY 1 |
SEB 1 |
COA 1 |
DET 1 |
WAT 1 |
MOS 1 |
ELK 1 |
PET 3 |
283 | 1° | ||
2018 | Performance Tech Motorsports | P | Oreca 07 | Gibson GK428 4.2 L V8 | DAY 8 |
SEB 13 |
LBH | MDO | DET | WGL | MOS | ELK | LGA | PET | 41 | 41° |
2022 | DragonSpeed USA | LMP2 | Oreca 07 | Gibson GK428 4.2 L V8 | DAY 1 |
SEB |
LGA |
MDO |
WGL |
ELK |
PET |
376* | 1°* |
* Stagione in corso.
Risultati in Formula 1
modifica2022 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | ||||||||||||||||||||||||
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McLaren | MCL36 | SP |
2023 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | ||||||||||||||||||||||||
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McLaren | MCL60 | SP |
2024 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | ||||||||||||||||||||||||
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McLaren | MCL38 | SP |
Legenda | 1º posto | 2º posto | 3º posto | A punti | Senza punti/Non class. | Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce Apice – Risultato Sprint (A punti) |
Squalificato | Ritirato | Non partito | Non qualificato | Solo prove/Terzo pilota |
Note
modifica- ^ Indycar | Texas XPEL 375: Pato O'Ward e McLaren al primo trionfo!, su F1inGenerale, 3 maggio 2021. URL consultato il 31 maggio 2021.
- ^ Patricio O'Ward, su driverdb.com. URL consultato il 4 gennaio 2022.
- ^ IMSA 2017 24 ore Daytona, su motorsport.com. URL consultato il 2 novembre 2021.
- ^ IMSA 2017 Sebring, su motorsport.com. URL consultato il 2 novembre 2021.
- ^ Davide Buzzi, 12 Ore del Golfo, O’Ward e Rosenqvist al via con la McLaren di United Autosports, su f1ingenerale.com, 25 novembre 2021. URL consultato il 26 novembre 2021.
- ^ Marco Cortesi, Nella LMP2 annunciati O'Ward, Herta, Muller e Chatin, su italiaracing.net, 22 dicembre 2021. URL consultato il 22 dicembre 2021.
- ^ Francesco Corghi, Daytona da infarto, trionfano Acura-MSR e le Porsche GTD, su it.motorsport.com, 30 gennaio 2022. URL consultato il 31 gennaio 2022.
- ^ (EN) ANDRETTI FILLS INDY LIGHTS LINEUP WITH IMSA CHAMP O'WARD, su indycar.com, 4 gennaio 2018. URL consultato il 2 novembre 2021.
- ^ (EN) Tom Errington, Andretti's Patricio O'Ward wins 2018 Indy Lights title, su autosport.com, 2 settembre 2018. URL consultato il 2 novembre 2021.
- ^ a b Patricio O'Ward si unisce al Red Bull Junior Team per la campagna IndyCar, su redbull.com. URL consultato il 28 ottobre 2021.
- ^ Jack Benyon, Red Bull junior O'Ward pronto per il debutto in F2 questo fine settimana, su motorsport.com, 2 giugno 2019. URL consultato il 2 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2021).
- ^ (EN) Jack Benyon, O'Ward takes over Ticktum's Super Formula seat at Team Mugen, su autosport.com, 3º giugno 2019. URL consultato il 2 novembre 2021.
- ^ a b Marshall Pruett, Robin Miller e Chris Medland, O'Ward si divide con la Red Bull ed entra nel telaio della McLaren IndyCar, su racer.com, 18 ottobre 2019. URL consultato il 28 ottobre 2021.
- ^ Harding per campo O'Ward, Herta a Sonoma, su racer.com, 2 settembre 2018. URL consultato il 29 giugno 2021.
- ^ O’Ward confirms split with HSR, su racer.com, 11 febbraio 2019. URL consultato il 29 giugno 2021.
- ^ O'Ward joins Carlin for 13 races in 2019, su indycar.com.
- ^ David Malsher, McLaren returns to IndyCar full-time partnering with Arrow SPM, in Motorsport.com, Motorsport Network, 9 agosto 2019. URL consultato il 9 agosto 2019.
- ^ Marshall Pruett, O’Ward signs new deal with AMSP, in Racer, Racer Media & Marketing, Inc., 13 ottobre 2020.
- ^ Texas, gara 2 Finalmente la prima di O'Ward, su italiaracing.net, 3 maggio 2021. URL consultato il 29 giugno 2021.
- ^ Detroit - Gara 2 Vittoria-spettacolo di O'Ward, su italiaracing.net, 13 giugno 2021. URL consultato il 29 giugno 2021.
- ^ Marco Cortesi, Gateway - Gara Newgarden vince, ritiro di Palou, su italiaracing.net, 22 agosto 2021. URL consultato il 23 agosto 2021.
- ^ Marco Cortesi, Barber - GaraO'Ward torna alla vittoria, su italiaracing.net, 1º maggio 2022. URL consultato il 2 maggio 2022.
- ^ Marco Cortesi, Indianapolis - Gara Clamoroso trionfo di Ericsson, su italiaracing.net, 29 maggio 2022. URL consultato il 30 maggio 2022.
- ^ Marco Cortesi, Iowa, gara 2, Newgarden a muro, vince O'Ward, su italiaracing.net, 25 luglio 2022. URL consultato il 27 luglio 2022.
- ^ (EN) David Malsher-Lopez, O'Ward rinnova l'accordo con Arrow McLaren SP IndyCar fino alla fine del 2025, su autosport.com, 27 maggio 2022. URL consultato il 25 maggio 2022.
- ^ Indy 500, Newgarden fa il bis! Sconfitti in volata O’Ward e Dixon, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 27 maggio 2024.
- ^ Mid-Ohio - Gara O'Ward apre l'era ibrida IndyCar, su italiaracing.net, 7 luglio 2024.
- ^ Iowa - Gara 1 Prima su ovale per McLaughlin, su italiaracing.net, 15 luglio 2024.
- ^ Milwaukee, gara 1 O'Ward spiazza il team Penske, su italiaracing.net, 1° settembre 2024.
- ^ Chris Medland, O'Ward farà testare la McLaren F1 per la prima vittoria in IndyCar, su racer.com, 18 aprile 2021. URL consultato il 28 ottobre 2021.
- ^ (EN) Abu Dhabi F1 Testing - Day 1 Results (Morning times), su racingnews365.com. URL consultato il 14 dicembre 2021.
- ^ Federico Benedusi, F1,Test Abu Dhabi 2021, day 1: Pato O'Ward in testa al mattino con la McLaren, su p300.it, 14 dicembre 2021. URL consultato il 14 dicembre 2021.
- ^ Antonino Rendina, McLaren, Pato O’Ward: “La monoposto di Formula 1 è incredibile”, su f1grandprix.motorionline.com, 16 dicembre 2021. URL consultato il 4 gennaio 2022.
- ^ Jose Carlos de Celis, Alex Palou ha debuttato sulla McLaren a Barcellona, su it.motorsport.com, 15 settembre 2022. URL consultato il 15 settembre 2022.
- ^ Roberto Chinchero, McLaren: Palou ad Austin e O’Ward ad Abu Dhabi in FP1, su it.motorsport.com, 14 ottobre 2022. URL consultato il 14 ottobre 2022.
- ^ Roberto Chinchero, Test Abu Dhabi: ecco la lista completa degli young driver, su it.motorsport.com, 9 novembre 2022. URL consultato il 9 novembre 2022.
- ^ O'Ward riserva McLaren 2024. Sarà nella FP1 e nei test di Yas Marina, su italiaracing.net, 23 novembre 2023. URL consultato il 23 novembre 2023.
- ^ Giacomo Rauli, F1 | McLaren: O'Ward sulla MCL38 nelle Libere 1 del Messico, su it.motorsport.com, 11 settembre 2024.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Patricio O'Ward
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su patriciooward.com.
- (EN) Patricio O'Ward, su racing-reference.info, NASCAR Digital Media LLC.
- (EN) Patricio O'Ward, su driverdb.com, DriverDB AB.