Oliva
L'oliva, o uliva, è un frutto derivato dall'ulivo usato a scopo alimentare sia direttamente, dopo adeguata trasformazione, sia come materia prima per l'estrazione dell'olio.
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Struttura
modificaL'oliva è il frutto di forma ovale divisa in tre parti, una parte più esterna sottile e trasparente detta epicarpo, una parte media polposa detta mesocarpo, ed una parte interna detta endocarpo, comunemente detta nocciolo.
L'endocarpo a sua volta presenta esternamente il tegumento, una parte centrale che è l'albume, e la più interna i cotiledoni (da cui si sviluppa la pianta).
Attraverso la differenziazione dei caratteri biometrici (diametro massimo e lunghezza del nocciolo) si possono distinguere le specie domestiche di diametro superiore ai 10mm dalle specie selvatiche di grandezza inferiore.
Coltivazione
modificaRaccolta e trasporto
modificaIl processo di maturazione delle olive si distingue dal tipo di colorazione, dal verde giallo, durante lo sviluppo, al nero violaceo, a maturazione avvenuta. Le olive vengono raccolte quando raggiungono il punto giusto di inolizione, di contenuto antiossidante e di proprietà organolettiche.
La raccolta manuale delle olive è spesso svolta attraverso appositi "pettini" oppure con abbacchiatori, con i quali staccano le olive dal ramo facendole cadere su teloni disposti a terra dell'albero. I teloni sono poi raccolti a mano e le olive dai teloni vengono trasferite all'interno di ceste in plastica.
Nel sud Italia il periodo di raccolta è generalmente tra novembre e dicembre (ma per alcune si arriva sino a gennaio inoltrato), quando le olive raggiungono il massimo delle loro dimensioni e sono ricche di olio. Una volta prese, l'insieme dei frutti viene riposto in cassette forate e spostate in ambienti freschi e aerati, quindi portate al frantoio e lavorate.
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Raccolta delle olive
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Pettine per la raccolta delle olive
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Sistemazione delle olive in ceste di plastica
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Trasporto delle olive raccolte
Deamaricazione
modificaLe olive hanno un alto contenuto in polifenoli, che le danno un sapore amaro. Pertanto per poter essere destinate al consumo da tavola nera (matura) o verde (colta prima dell'invaiatura) devono prima subire un trattamento in salamoia, che può essere composto da varie sostanze, a dipendenza dal gusto che si vuole dare, a volte viene anche schiacciata per permettere agli aromi di insaporirla più facilmente. Le più comuni sono acqua, sale, aceto e spezie varie.
Varietà
modificaLe principali varietà di olive provengono dall'Italia, Francia, Grecia, Portogallo, Spagna e medio-oriente. L'Italia vanta il maggior numero di cultivar al mondo, molte delle quali diffuse solo in ambito regionale.
Produzione
modificaI 10 maggiori produttori di oliva nel 2018[1] | |
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Paese | Produzione (tonnellate) |
Spagna | 9 819 569 |
Italia | 1 877 222 |
Marocco | 1 561 465 |
Turchia | 1 500 467 |
Grecia | 1 079 080 |
Algeria | 860 784 |
Tunisia | 825 467 |
Egitto | 768 176 |
Portogallo | 740 151 |
Siria | 400 000 |
Note
modificaVoci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni sull'oliva
- Wikibooks contiene ricette sull'oliva
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «oliva»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'oliva
Collegamenti esterni
modifica- (EN) olive, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 33602 · LCCN (EN) sh85094612 · GND (DE) 4172555-4 · BNE (ES) XX524463 (data) · J9U (EN, HE) 987007546026605171 |
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