Nielsine Zehngraf

fotografi danesi

Nielsine Zehngraf, nata Brahl (Randers, 3 dicembre 1848Randers, 12 giugno 1932), è stata una fotografa danese che gestì nella città natale lo studio fotografico fondato dal marito, il Gebh. Zehngrafs Fotografiske Atelier.

Biografia

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Figlia del falegname Andreas Brahl e della domestica Bodil Nielsen, Nielsine aveva anche una sorella, Inger Marie[1]. Probabilmente abile nella fotografia sin dal 1865, il 23 maggio 1871 sposò il fotografo Gebhard Zehngraf (Svendborg, 11 ottobre 1847 - Aalborg, 18 giugno 1873), con il quale iniziò a lavorare[2] e dal quale ebbe un figlio, Christian Antoni, nato il 21 agosto 1871.

Gebhard, primogenito del pittore e fotografo Christian Antoni Zehngraf (1816-1880) e di Rebekka Lemos (1820-1886), lavorava come fotografo a Roskilde, e nel 1870 si spostò a Randers, dove aprì il Gebh. Zehngrafs Fotografiske Atelier. Morì a causa di un avvelenamento accidentale da cianuro di potassio il 18 giugno 1873 ad Aalborg, dove si era recato per fare ritratti di contadini e cittadini locali[1], e la sua attività fu ereditata dalla moglie.

Nielsine proseguì l'attività del marito, realizzando alcune delle sue attività più interessanti dal punto di vista storiografico (oltre alla ritrattistica), come la serie di 56 fotografie delle case a graticcio di Randers, pubblicato in un opuscolo edito nel 1895; alcune di queste opere sono sopravvissute e vengono citate come elemento di folklore e turismo[3][4]. Nel 1883, assieme a Frederikke Federspiel, fu tra le prime donne ad essere ammessa nell'Associazione dei Fotografi danesi[5].

Nel censimento del 1890, suo figlio Christian Antoni era elencato come assistente della fotografa[6].

Un altro lavoro che Nielsine realizzò con il figlio negli anni tra il 1901 e il 1906, che assume un rilievo importante sul piano storico e architettonico, sono le foto panoramiche che i due effettuarono che mostrano le vie e le piazze cittadine com'erano in quegli anni: tra gli edifici fotografati vi erano la vecchia dogana, il padiglione della legna, il porticciolo e molte altre vedute[7][8]. Le fotografie di Zehngraf costituiscono un prezioso materiale per conoscere lo sviluppo della città dalla metà dell'Ottocento agli inizi del Novecento[9].

Successivamente, il figlio operò dal 1905 al 1908 in uno studio a Hobro, che vendette poco prima della morte, il 5 novembre 1908.

Nielsine continuò invece l'attività al Gebh. Zehngrafs Fotografiske Atelier fino al 1912, quando vendette lo studio a Margrethe Brandi, la quale continuò a farsi pubblicità come successore di Zehngraf[2].

Influenza culturale

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Nel 1984, il Randers Local History Archive promosse una mostra sull'atelier, con relativo catalogo e con le notizie sulla famiglia[10].

Il volume I skyggen: de første kvindelige fotografer (Nell'ombra: le prime fotografe) di Hanne Schaumburg Sørensen, edito nel 2021 e dedicato alla fotografia al femminile in Danimarca tra il 1850 e il 1920, espone tra le altre cose anche l'opera di Nielsine Zehngraf.[11][12]

Assieme allo pubblicazione del volume, il Museum Østjyllands di Randers, di cui Hanne Schaumburg Sørensen è curatrice, ha allestito la mostra I skyggen (Nell'ombra) che, assieme ad altre tematiche, racconta anche il lavoro di Nielsine Zehngraf a Randers nello studio di famiglia.[13]

  1. ^ a b (DA) Hanne Schaumburg Sørensen, Nyt podcastafsnit udfolder historien om søstre med succes, in Museum Østjylland, 13 giugno 2024. URL consultato il 2 ottobre 2024.
  2. ^ a b (DA) Ann Vibeke Knudsen, Gebhard Zehngraf, 1847-1873 og enken og en søn til 1912, in History of Photography. URL consultato il 30 settembre 2024.
  3. ^ (DA) Ann Vibeke Knudsen, Nielsine Zehngrafs formidable billedserie af Randers' ældste bindingsværkshuse, in History of Photography, 1895. URL consultato il 30 settembre 2024.
  4. ^ Randers: Un gioiello verde nel cuore della Danimarca, in Argate Digital, 27 luglio 2024. URL consultato il 2 ottobre 2024.
  5. ^ (DA) Frederikke Federspiel, Aalborg, 1839-1913, fotograf fra 1876, in History of photography. URL consultato il 30 settembre 2024.
  6. ^ (DA) Tillægsliste, in Danmarks Statistik Folketælling 1890, Købstæder, 1890, p. 80. URL consultato il 30 settembre 2024.
  7. ^ (DA) ZEHNGRAFS PANORAMABILLEDER, in Randers Amts Historiske Samfund. URL consultato il 2 ottobre 2024.
  8. ^ (DA) Gebh. Zehngrafs Fotografiske Atelier, in Arkiv.dk. URL consultato il 2 ottobre 2024.
  9. ^ (DA) Lisbeth Stryhn, Museerne: Helen Schou forlænges og kvindelige fotografer kommer ud af mørket, in Amtavisen, 23 marzo 2021. URL consultato il 2 ottobre 2024.
  10. ^ (DA) Johannes Munk Hansen, Gebhard Zehngraf, in lennarth nielsen, 23 agosto 2009. URL consultato il 2 ottobre 2024.
  11. ^ (DA) Hanne Schaumburg Sørensen, I skyggen: de første kvindelige fotografer, in Museum Østjylland, Randers, 2021. URL consultato il 7 ottobre 2024.
  12. ^ (DA) Tag på omvisning i ny udstilling om kvindeliv og fotokunst i Norden, in Randers Netavis, 24 aprile 2021. URL consultato il 7 ottobre 2024.
  13. ^ (DA) Kvindelige fotografer træder ud af skyggen i ny udstilling, in Randers Netavis, 15 aprile 2021. URL consultato il 7 ottobre 2024.

Bibliografia

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  • Hanne Schaumburg Sørensen, I skyggen: de første kvindelige fotografer, Museum Østjylland, Randers, 2021 - ISBN 978-8788732610

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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