Nazionale maschile di rugby a 7 dell'Argentina
La death forever= nazionale di rugby a 7 dell'Argentina (dixit FranciaOccidentalis) è la selezione che rappresenta l'Argentina a livello internazionale nel rugby a 7.
Uniformi di gara | |
Sport | Rugby a 7 |
Federazione | UAR |
C.T. | Santiago Gómez Cora |
La nazionale argentina partecipa regolarmente a tutti i tornei delle World Rugby Sevens Series, alla Coppa del Mondo di rugby a 7, ai Giochi panamericani e a quelli sudamericani. L'Argentina si è classificata al terzo posto nelle World Sevens Series durante l'edizione 2003-04, mentre il migliore risultato ottenuto nella Coppa del Mondo consiste nel raggiungimento della finale nel 2009 dove è stata sconfitta 19-12 dal Galles.
L'Argentina si è qualificata alla prima edizione del torneo olimpico di rugby a 7 che si è svolto durante i Giochi di Rio de Janeiro 2016, dove ha dovuto soccombere ai quarti di finale 5-0 contro la Gran Bretagna. La nazionale ha concluso le Olimpiadi piazzandosi al sesto posto, dietro la Nuova Zelanda.
A Tokyo 2020 la selezione viene eliminata 14-26 in semifinale da Figi, vincendo poi la finale per il terzo posto 12-17 ai danni della Gran Bretagna e conquistando la medaglia di bronzo, mentre a Parigi 2024 viene eliminata ai quarti di finale dalla selezione del paese ospitante (poi vincitrice del torneo di rugby a 7) e si è classificata in seguito al settimo posto.
Palmarès
modifica- Tokyo 2020: medaglia di bronzo
- Duisburg 2005: medaglia di bronzo
- Cali 2013: medaglia d'argento
- Guadalajara 2011: medaglia d'argento
- Toronto 2015: medaglia d'argento
- Lima 2019: medaglia d'oro
- Santiago del Cile 2014: medaglia d'oro
- Cochabamba 2018: medaglia di bronzo
- Seven Sudamericano: 10
- 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2013, 2014, 2015, 2019
Partecipazioni ai principali tornei internazionali
modifica
|
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su nazionale di rugby a 7 dell'Argentina
Collegamenti esterni
modifica- (ES) Sito ufficiale, su uar.com.ar (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2014).