Morten Gamst Pedersen
Morten Gamst Pedersen (Vadsø, 8 settembre 1981) è un ex calciatore norvegese, di ruolo centrocampista o attaccante.
Morten Gamst Pedersen | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Norvegia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 183 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 72 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista, attaccante | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2024 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il suo soprannome è van Gamsten, in riferimento al suo idolo Marco van Basten.[1]
Biografia
modificaÈ il figlio di Ernst Pedersen, ex calciatore norvegese.[1]
Ha formato, assieme ai colleghi Freddy dos Santos, Raymond Kvisvik, Kristofer Hæstad e Øyvind Svenning, il gruppo musicale The Players, che ha distribuito per beneficenza un singolo che è diventato una hit in tutta la Scandinavia.[2]
Caratteristiche tecniche
modificaCentrocampista versatile, può agire anche sulla fascia destra o come attaccante e seconda punta.
Calciatore che non fa della prestanza fisica la sua dote migliore, ma che fa della flessibilità e dell'atletismo i suoi punti di forza.[3] Nel 2006 ha dichiarato di non voler perdere queste sue caratteristiche, aumentando la sua massa muscolare; aggiunse di preferire l'allenamento per la forza e la resistenza.[3]
Il suo piede naturale è il sinistro.
Carriera
modificaClub
modificaGamst Pedersen ha iniziato la carriera professionistica con la maglia del Tromsø. Ha debuttato nell'Eliteserien il 16 aprile 2000, sostituendo Tryggvi Guðmundsson nel successo per 3-0 contro il Bryne.[4] Il 1º ottobre dello stesso anno ha segnato la prima rete nella massima divisione norvegese: sul parziale di 0-2 per lo Start, Gamst Pedersen ha trovato la rete che ha dato inizio alla rimonta ed il Tromsø è riuscito infine ad imporsi per 3-2.[5]
Ha conquistato il posto da titolare a partire dal campionato 2001. La sua stagione è stata positiva, con 26 partite e 5 reti all'attivo, ma il Tromsø non è riuscito a raggiungere la salvezza e pertanto è retrocesso in 1. divisjon.[6] È stato comunque tra i protagonisti della pronta risalita del club, che ha vinto il campionato anche grazie ai 18 gol messi a segno da Gamst Pedersen.[7] La squadra ha raggiunto la salvezza nel 2003 e l'Eliteserien 2004 è stata la stagione in cui Gamst Pedersen si è imposto anche a livello internazionale: ha segnato infatti 7 gol in 18 incontri.[1]
Il Blackburn ha messo gli occhi su Gamst Pedersen a giugno 2004 ed ha formulato un'offerta per acquistarne il cartellino: il Tromsø ha rifiutato però la proposta.[8] L'accordo è stato raggiunto soltanto nel mese di agosto, in cambio della cifra di 2,5 milioni di sterline.[9] Ha esordito nella Premier League il 28 agosto, schierato titolare nel pareggio per 1-1 contro il Manchester United: è stato lui a fornire l'assist per la rete del compagno Paul Dickov.[10] Il 22 settembre ha segnato il suo primo gol in Inghilterra: è andato infatti in rete nel secondo turno della FA Cup 2004-2005, nel pareggio per 3-3 contro il Bournemouth: la gara si è protratta fino ai calci di rigore, con Gamst Pedersen che ha realizzato il suo penalty, ma il Blackburn è stato comunque eliminato dalla competizione.[11] L'allenatore che lo ha voluto in squadra, Graeme Souness, è stato rimpiazzato da Mark Hughes alla guida dei Blackburn Rovers a partire dal settembre 2004. Hughes lo ha considerato, inizialmente, troppo leggero per giocare nel campionato inglese e lo ha utilizzato poco.[3] Durante questo periodo, ha ricevuto il supporto dei colleghi e connazionali John Arne Riise e Ole Gunnar Solskjær.[3] Con il passare del tempo, però, ha riconquistato il posto in squadra.[3] Il 15 gennaio 2005 è arrivata la prima rete in campionato, che ha portato al Blackburn 3 punti: è stato suo infatti il gol che ha deciso l'incontro con il Portsmouth, a Fratton Park.[12] Ha concluso la prima stagione con 8 gol in 26 presenze, tra campionato e coppe.
Dopo l'inizio stentato della sua avventura inglese, in questa stagione Gamst Pedersen è riuscito ad imporsi.[1] Ha cominciato infatti ad essere schierato sulla fascia sinistra ed è diventato famoso per i suoi gol spettacolari.[senza fonte] Ha Iniziato positivamente il campionato 2005-2006: il 20 agosto ha siglato un gol ai danni del Fulham, nel successo del suo Blackburn per 2-1: quella marcatura è stata scelta dalla British Broadcasting Corporation (BBC) come la più bella del mese.[1] Il periodo positivo è proseguito segnando una doppietta contro il Manchester United: i Rovers sono riusciti così ad imporsi ad Old Trafford per 2-1.[13] Il primo gol è arrivato con un po' di fortuna, dopo aver battuto un calcio di punizione che ha colto impreparati Edwin van der Sar e la difesa dei Red Devils.[14] La seconda marcatura è arrivata nei minuti finali, quando ha sfruttato un assist di Michael Gray.[14] Gamst Pedersen è stato votato come migliore in campo.[14] L'11 gennaio 2006 ha segnato nuovamente ai danni del Manchester United, nella semifinale dell'edizione stagionale della Football League Cup: un suo tiro ha pareggiato infatti il vantaggio siglato da Louis Saha.[15] Ha terminato la stagione con 10 reti all'attivo e il Blackburn ha raggiunto la qualificazione per la Coppa UEFA 2006-2007.
Il 9 giugno 2006 è stato reso noto il suo rinnovo contrattuale, che lo ha legato al club fino al 30 giugno 2010.[16] In questa stagione, ha deciso di far scrivere sulla sua maglia "Gamst", piuttosto che "Pedersen".[15] Ha motivato la decisione sostenendo che Gamst fosse il nome con cui era conosciuto in patria.[15] Il 14 settembre ha debuttato nelle competizioni europee per club, scendendo in campo nel primo turno della Coppa UEFA: è stato infatti titolare nel pareggio per 2-2 in casa del Salisburgo.[17] Il 23 novembre ha giocato nel pareggio a reti inviolate contro il Feyenoord: nel corso della partita, Gamst Pedersen è andato a battere una rimessa laterale ed è stato colpito da un bicchiere di plastica pieno di birra che gli è stato lanciato dagli spalti dai tifosi olandesi.[18] L'Union of European Football Associations (UEFA) ha aperto un'inchiesta sull'accaduto.[18] La sua avventura europea e quella del Blackburn è terminata contro il Bayer Leverkusen. In campionato, il club inglese ha centrato la qualificazione per la Coppa Intertoto 2007.
Ha affrontato con la sua squadra, quindi, questa competizione nell'estate 2007. È andato anche a segno nel 4-0 inflitto al Vėtra, che è stata la sua prima realizzazione a livello europeo: ha sfruttato un assist di David Bentley ed ha insaccato la palla con un colpo di testa.[19] Il successo nel torneo ha garantito l'accesso del club alla Coppa UEFA 2007-2008. Per il primo gol stagionale in campionato ha dovuto attendere fino al 31 ottobre, quando ha segnato nella vittoria per 1-2 sul campo del Portsmouth.[20] I Rovers hanno concluso la stagione al 7º posto finale.
Nel 2008 è stato scelto come allenatore Paul Ince e con la sua guida, Gamst Pedersen si è trovato spesso fuori squadra.[21] Dopo l'avvicendamento in panchina tra Ince e Sam Allardyce, le cose sono cambiate: il norvegese ha ritrovato il posto da titolare ed è stato schierato anche da trequartista centrale. L'unico gol stagionale è datato 9 maggio 2009, ancora una volta ai danni del Portsmouth: il Blackburn si è aggiudicato il match con il punteggio di 2-0.[22]
Nella stagione seguente, ha trovato il gol già al suo terzo match: ha siglato la rete del definitivo 1-3 in casa del Gillingham, nella Football League Cup 2009-2010.[23] Il 17 aprile 2010 è stato titolare nella sconfitta del Blackburn per 2-3 contro l'Everton: in quell'incontro, Gamst Pedersen ha colpito con un duro tackle il centrocampista avversario Mikel Arteta, che si è rialzato ed ha infilato un dito nell'occhio del norvegese.[24][25] L'arbitro ha deciso di ammonire entrambi i calciatori.[25] Arteta, alla fine del match, ha dichiarato di aver sbagliato a reagire in questo modo, ma che non era stata la prima volta in carriera che Gamst Pedersen lo colpiva duramente.[25] I media hanno scritto comunque che la reazione dello spagnolo avrebbe meritato il cartellino rosso.[25] Il 19 maggio, il sito ufficiale del Blackburn ha annunciato la felice conclusione delle trattative per il rinnovo contrattuale di Gamst Pedersen, che lo avrebbe legato al club fino al 30 giugno 2014.[26] Il Blackburn ha concluso il campionato in una posizione di metà classifica.
Il 10 novembre è stato titolare nella vittoria per 1-2 a St James' Park contro il Newcastle United, gara in cui è andato a segno.[27] Nello stesso match, però, l'avversario Joey Barton ha colpito Gamst Pedersen con un pugno allo stomaco.[28] L'inglese non è stato visto dall'arbitro, perciò ha potuto continuare la partita.[29] Le telecamere hanno dimostrato però come il gesto fosse indifendibile.[29] Qualche giorno dopo, Barton ha chiesto scusa a Gamst Pedersen ed il norvegese lo ha perdonato.[28] In campionato, nel frattempo, l'ala ha segnato quattro reti in quattro incontri: ai danni del Wigan Athletic, del già citato Newcastle e una doppietta contro l'Aston Villa.[30][31] Il campionato 2011-2012 si è concluso con la retrocessione del Blackburn.
Il 29 agosto 2013 si è trasferito ufficialmente ai turchi del Karabükspor, a cui si è legato con un contratto dalla durata biennale.[32] Ha esordito in squadra il 1º settembre, subentrando a Gökhan Ünal nella vittoria per 1-0 sul Gençlerbirliği.[33] Rimasto in squadra fino al marzo seguente, totalizzando 13 presenze tra campionato e coppa.
L'8 marzo 2014 è stato ufficialmente ingaggiato dal Rosenborg.[34] Ha scelto la maglia numero 8.[35] Ha esordito con questa maglia in data 29 marzo, schierato titolare nel pareggio per 2-2 contro il Viking.[36] Il 21 aprile è arrivata la prima rete, nel pareggio per 2-2 maturato sul campo del Bodø/Glimt.[37]
Il 25 ottobre 2015 con due partite d'anticipo sulla fine del campionato, il suo Rosenborg si è laureato campione per la 23ª volta nella sua storia.[38] Il 22 novembre 2015, con la vittoria per 2-0 sul Sarpsborg 08, il Rosenborg ha conquistato la vittoria finale nel Norgesmesterskapet 2015, conquistando così il double.[39] Il 7 gennaio 2016 ha rescisso il contratto che lo legava al club.[40] Si è congedato dal club con 37 presenze e 5 reti tra tutte le competizioni.
Il 9 febbraio 2016 il Tromsø ha reso noto sul proprio sito internet d'aver ingaggiato Gamst Pedersen, che si è legato al club con un contratto annuale con opzione per il secondo anno.[41] Il giocatore ha scelto di vestire la maglia numero 7.[41] Il 15 dicembre 2016 ha rinnovato il contratto che lo legava al club.[42]
Il 27 novembre 2017, il Tromsø ha comunicato un ulteriore prolungamento del contratto di Gamst Pedersen, fino al 31 dicembre 2019.[43]
Il 3 marzo 2020 ha firmato un contratto con l'Alta.[44]
Il 30 aprile 2021 ha rinnovato il contratto che lo legava al club.[45]
L'8 marzo 2022 è passato all'Åsane, a cui si è legato con un accordo annuale.[46]
Il 18 aprile 2023 è stato ingaggiato dal Ranheim, con un contratto annuale.[47]
Nazionale
modificaGamst Pedersen ha giocato 18 incontri con la maglia della Norvegia under 21, segnando 10 reti.[21] Ha debuttato il 14 agosto 2001, sostituendo Christer George nella vittoria in amichevole per 3-0 contro la Germania.[48] Ha segnato il primo gol il 1º agosto 2003, nello 0-5 inflitto al Lussemburgo.[49] Il 13 gennaio 2004 ha siglato una tripletta, nello 0-5 in amichevole contro il Qatar.[50]
La prima presenza nella Nazionale maggiore è datata 18 febbraio 2004: schierato titolare contro l'Irlanda del Nord, ha segnato una doppietta ed ha contribuito al successo degli scandinavi per 1-4.[51] Il 4 settembre dello stesso anno ha giocato il primo incontro valido per le qualificazioni al campionato mondiale 2006, subentrando a Jan-Derek Sørensen.[52] Sempre in queste qualificazioni ha realizzato l'unica rete il 13 ottobre 2004: è andato in gol nel 3-0 con cui la Norvegia ha superata la Slovenia.[53] La squadra non si è qualificata però per il campionato del mondo 2006. Il 2 settembre 2006 è arrivata la 25ª presenza in Nazionale, per la sfida contro l'Ungheria, così gli è stato assegnato il Gullklokka.[54] La sfida contro i magiari è terminata con un successo per 4-1, con Gamst Pedersen che ha segnato una rete simile a quella di Marco van Basten contro l'Unione Sovietica al campionato d'Europa 1988.[1] I quotidiani norvegesi, da quel giorno, lo hanno ribattezzato van Gamsten.[1]
La Norvegia ha fallito l'assalto alla qualificazione al campionato d'Europa 2008 e al campionato del mondo 2010. L'11 novembre 2013, è tornato ad essere convocato in Nazionale, a distanza di oltre un anno dall'ultima partita giocata con la Norvegia.[55]
Statistiche
modificaPresenze e reti nei club
modificaStatistiche aggiornate al 12 dicembre 2023.
Stagione | Club | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Supercoppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1997 | Norild | ? | 21 | 0 | CN | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 21+ | 0+ |
1998 | Polarstjernen | 2D | 20 | 4 | CN | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 20+ | 4+ |
1999 | Norild | 3D | 11 | 9 | CN | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 11+ | 9+ |
Totale Norild | 32+ | 9+ | ? | ? | 32+ | 9+ | |||||||||
2000 | Tromsø | ES | 10 | 3 | CN | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 11 | 3 |
2001 | ES | 26 | 5 | CN | 4 | 0 | - | - | - | - | - | - | 30 | 5 | |
2002 | 1D | 23 | 19 | CN | 5 | 3 | - | - | - | - | - | - | 28 | 22 | |
2003 | ES | 26 | 7 | CN | 5 | 5 | - | - | - | - | - | - | 31 | 12 | |
2004 | ES | 18 | 7 | CN | 3 | 3 | - | - | - | - | - | - | 21 | 10 | |
2004-2005 | Blackburn | PL | 19 | 4 | FACup+CdL | 7+1 | 3+1 | - | - | - | - | - | - | 27 | 8 |
2005-2006 | PL | 34 | 9 | FACup+CdL | 2+6 | 0+1 | - | - | - | - | - | - | 42 | 10 | |
2006-2007 | PL | 36 | 6 | FACup+CdL | 5+1 | 2+0 | CU | 7 | 0 | - | - | - | 49 | 8 | |
2007-2008 | PL | 37 | 4 | FACup+CdL | 1+2 | 0+1 | Int+CU | 2+4 | 1+0 | - | - | - | 46 | 6 | |
2008-2009 | PL | 33 | 1 | FACup+CdL | 1+3 | 0+0 | - | - | - | - | - | - | 37 | 1 | |
2009-2010 | PL | 33 | 3 | FACup+CdL | 5+1 | 2+0 | - | - | - | - | - | - | 39 | 5 | |
2010-2011 | PL | 35 | 4 | FACup+CdL | 2+2 | 0+0 | - | - | - | - | - | - | 39 | 4 | |
2011-2012 | PL | 33 | 3 | FACup+CdL | 1+3 | 0+1 | - | - | - | - | - | - | 37 | 4 | |
2012-2013 | FLC | 28 | 1 | FACup+CdL | 5+0 | 0+0 | - | - | - | - | - | - | 33 | 1 | |
ago. 2013 | FLC | 0 | 0 | FACup+CdL | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | |
Totale Blackburn | 288 | 35 | 29+19 | 7+4 | 13 | 1 | 349 | 47 | |||||||
ago. 2013-feb. 2014 | Karabükspor | SL | 10 | 0 | CT | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 13 | 0 |
2014 | Rosenborg 2 | 2D | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 | ||
2014 | Rosenborg | ES | 24 | 3 | CN | 2 | 1 | UEL | 6[56] | 1 | - | - | - | 32 | 5 |
2015 | Rosenborg 2 | 3D | 5 | 5 | - | - | - | - | - | - | - | 5 | 5 | ||
Totale Rosenborg 2 | 6 | 5 | - | - | - | - | 6 | 5 | |||||||
2015 | Rosenborg | ES | 4 | 0 | CN | 1 | 0 | UEL | 0 | 0 | - | - | - | 5 | 0 |
Totale Rosenborg | 28 | 3 | 3 | 1 | 6 | 1 | 37 | 5 | |||||||
2016 | Tromsø 2 | 2D | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | 2 | 0 | |
2016 | Tromsø | ES | 8 | 0 | CN | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 9 | 0 |
2017 | ES | 24 | 1 | CN | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | 26 | 2 | |
2018 | ES | 27 | 1 | CN | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 29 | 1 | |
2019 | ES | 29 | 1 | CN | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 32 | 1 | |
Totale Tromsø | 191 | 44 | 26 | 12 | 217 | 56 | |||||||||
2020 | Alta | 2D | 13 | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 13 | 7 |
2021 | 2D | 25 | 12 | CN | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 28 | 12 | |
Totale Alta | 38 | 19 | 3 | 0 | 41 | 19 | |||||||||
2022 | Åsane | 1D | 16 | 0 | CN+CN | 1+1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 18 | 0 |
2023 | Ranheim 2 | 4D | 3 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 3 | 0 | |
2023 | Ranheim | 1D | 19 | 2 | CN | 3 | 2 | - | - | - | - | - | - | 22 | 4 |
Totale carriera | 652 | 121 | 88 | 26 | 19 | 2 | 759 | 149 |
Cronologia presenze e reti in Nazionale
modificaPalmarès
modificaClub
modificaCompetizioni nazionali
modifica- Rosenborg: 2015
- Rosenborg: 2015
Individuale
modifica- Gullklokka: 1
- 2001
Note
modifica- ^ a b c d e f g (EN) Morten Gamst Pedersen, su lookuppage.com. URL consultato il 13 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2016).
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- ^ (NO) Tromsø 3 - 0 Bryne, su altomfotball.no. URL consultato il 13 aprile 2011.
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- ^ (TR) Morten Gamst Pedersen ile Resmi Sözleşme İmzalanmıştır, su kardemirkarabukspor.org.tr. URL consultato il 29 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2013).
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- ^ (NO) Norge - Slovenia 3 - 0, su fotball.no. URL consultato il 14 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2013).
- ^ (EN) Morten Gamst Pedersen, su home.no. URL consultato il 14 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
- ^ (NO) Gamst Pedersen tilbake på landslaget, su vg.no. URL consultato l'11 novembre 2013.
- ^ Presenze nei turni preliminari.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Morten Gamst Pedersen
Collegamenti esterni
modifica- Morten Gamst Pedersen, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Morten Gamst Pedersen, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Morten Gamst Pedersen, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Morten Gamst Pedersen, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Morten Gamst Pedersen, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Morten Gamst Pedersen, su soccerbase.com, Racing Post.
- (NO) Morten Gamst Pedersen, su fotball.no, Norges Fotballforbund.
- (EN, ES, CA) Morten Gamst Pedersen, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) Morten Gamst Pedersen, su eu-football.info.
- (ES) Morten Gamst Pedersen, su AS.com.
- (EN) Morten Gamst Pedersen, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Profilo e statistiche su Rovers.co.uk, su rovers.co.uk. URL consultato il 14 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2010).
- (NO) Morten Gamst Pedersen, su Altomfotball.no, TV 2 AS.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1145970203132251588 |
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