Montefredane
Montefredane è un comune italiano di 2 098 abitanti della provincia di Avellino in Campania.
Montefredane comune | |
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Il centro visto dalla località Sant'Antonio | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Provincia | Avellino |
Amministrazione | |
Sindaco | Ciro Aquino (lista civica) dal 4-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 40°58′N 14°49′E |
Altitudine | 593 m s.l.m. |
Superficie | 9,45 km² |
Abitanti | 2 098[1] (31-3-2022) |
Densità | 222,01 ab./km² |
Frazioni | Alimata (Frazione Gaita), Arcella, Boscomagliano (o Bosco Magliano) |
Comuni confinanti | Avellino, Grottolella, Manocalzati, Prata di Principato Ultra, Pratola Serra |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 83030 |
Prefisso | 0825 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 064055 |
Cod. catastale | F511 |
Targa | AV |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 115 GG[3] |
Nome abitanti | montefredanesi |
Patrono | san Nicola |
Giorno festivo | 6 dicembre |
Cartografia | |
Il comune di Montefredane all'interno della provincia di Avellino | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaIl territorio di Montefredane rappresenta la propaggine sud-est di un gruppo collinare condiviso principalmente, verso ovest, con i comuni di Grottolella e di Capriglia Irpina e parzialmente, a nord e nord-ovest, con Prata di Principato Ultra e Altavilla Irpina: nel complesso questo gruppo è solcato a nord e a est dalla valle del Sabato, è separato a ovest, tramite un passo, dalla catena montuosa del Partenio, e si affaccia a sud sulla conca ove sorge Avellino. L'escursione altimetrica di Montefredane è pari a 349 m, da un minimo di 257 m s.l.m. a un massimo di 606 m s.l.m.[4] L'altitudine della casa comunale è 593 m s.l.m. e nei dintorni di essa e della piazza si trovano sia il centro storico che quello attuale. Le frazioni Alimata e Boscomagliano sono di versante mentre Arcella sorge nella parte più bassa.
Storia
modificaLa zona in cui sorge oggi Montefredane fu abitata in epoche remote dai Sanniti. Successivamente, in corrispondenza della frazione di Arcella, si stanziarono popolazioni romane. La fondazione dell'abitato principale, che sorge in cima al paese, si fa risalire al VI secolo d.C., con l'arrivo degli abitanti dell'allora Abellinum (l'attuale Atripalda) in fuga dopo la distruzione del loro centro abitato. Nel XII secolo Montefredane fu menzionato nel Catalogus baronum (1150-1168) in quanto appartenente alla contea di Avellino. Nei secoli successivi le sue vicissitudini furono legate ai nome di diverse famiglie nobiliari, quali i De Tufo, i Capece, i Brancaccio e gli Orsini. Montefredane acquisì una sempre maggiore importanza fin quando la peste del 1656 ne ridusse fortemente lo sviluppo. Tra il 1650 e 1806 il territorio fu proprietà della famiglia nobiliare dei Caracciolo, che lo portarono a nuovo splendore con la costruzione del Castello. La famiglia, destituita dalle forze napoleoniche durante l'occupazione, tornò nella città con la restaurazione borbonica. Agli inizi del Novecento, ancora in età monarchica, perse ogni potere in loco, ed i suoi appartenenti si trasferirono a Napoli. Nel 1981 Montefredane fu inserito nell'elenco dei comuni "gravemente o particolarmente danneggiati" dal terremoto dell'Irpinia[5], a causa del quale non subì vittime umane.
Simboli
modificaLo stemma è di cielo, al tiglio al naturale, radicato in una campagna di verde. Lo scudo ha forma ovale, circondato da una cornice accartocciata. Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[6]
Lingue e dialetti
modificaAccanto alla lingua italiana, nel territorio di Montefredane è in uso il dialetto irpino.
Economia
modificaMontefredane è un borgo di antiche tradizioni pastorali grazie all'allevamento di animali da latte, che l'ha resa famosa per la produzione di latticini e formaggi, con caseifici sorti presso la frazione di Arcella (lungo la Via Appia), nonché agricole (castagne, nocciole, legumi, prodotti ortofrutticoli e viti). Alle varie cantine si deve una rilevante produzione e commercializzazione di vini: in particolare Montefredane ricade nella zona di produzione del Fiano DOCG. Altrettanto importante per l'economia è la presenza sul territorio comunale di numerose industrie di livello anche nazionale, ubicate ad Arcella come parte integrante della zona industriale di Avellino.
Infrastrutture e trasporti
modificaStrade
modificaIl comune è servito dalle strade provinciali 185 e 270.
Ferrovie
modificaIl comune era servito dalla stazione di Montefredane, situata nella frazione Arcella, sulla ferrovia Benevento-Avellino e sospesa dal 1999.[7]
Amministrazione
modificaL'Amministrazione comunale è guidata dal sindaco avv. Ciro Aquino, eletto con una lista civica denominata "Per Montefredane", che ha prevalso su quella del sindaco uscente arch. Valentino Tropeano (reduce da due mandati consecutivi).
Note
modifica- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ [1]
- ^ DL 13 febbraio 1981, n. 19 (Allegato B)
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ La fermata di MONTEFREDANE (AV), su lestradeferrate.it.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Montefredane
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.montefredane.av.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 246981406 |
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