Misericordia Domini
Misericordia Domini[1] è un introito del tempo pasquale che dà il nome alla Dominica Misericordia. Appartiene alla liturgia della Messa della Dominica quarta Paschae o della Dominica II post Pascha. In essa viene letta la pericope del buon Pastore per cui è conosciuta anche come Domenica del Buon Pastore.
Testo
modifica«Misericordia Domini plena est terra,
alleluia:
verbo Dei caeli firmati sunt.
alleluia, alleluia.
(Ps 32, 5-6)
Exsultate iusti in Domino,
rectos decet collaudatio.
(Ps. 32,1)»
«Della bontà del Signore è piena la terra;,
alleluia
a sua parola ha creato i cieli. Alleluia.,
alleluia, alleluia
(Sal 32,1)
Esultate giusti nel Signore,
ai retti si addice la lode
(Sal 32,1).»
Analisi e Commento
modificaIl testo, di derivazione salmica, richiama il racconto della Creazione di Genesi 1 dandone una rilettura sapienziale. Come altri introiti pasquali, es. Resurrexi, la melodia appartiene al quarto modo ossia quella che dipinge una gioia sobria, contenuta alla quale bene si associa una linea melodica che non eccede in virtuosistici melismi.
Testo e melodia bene si combinano e da essi scaturisce una esegesi della Parola che richiama fortemente quanto già Agostino scriveva commentando il Salmo 32:
«Misericordia Domini plena est terra. Quid coeli? Audi quid coeli. Non enim indigent misericordia, ubi nulla est miseria. In terra abundat hominis miseria, superabundat Domini misericordia: miseria hominis plena est terra, et misericordia Domini plena est terra. Coeli ergo, ubi nulla est miseria, numquid quia non indigent misericordia, non indigent Domino? Omnia indigent Domino, et misera et felicia. Sine illo miser non sublevatur, sine illo felix non regitur. Ergo, ne forte de coelis quaereres, cum audires: Misericordia Domini plena est terra, audi quia Domino et coeli indigent; Sermone Domini coeli solidati sunt. Nam non a se sibi solidamentum fuerunt, nec ipsi coeli firmitatem sibi propriam praestiterunt. Verbo Domini coeli firmati sunt, et Spiritu oris eius omnis virtus eorum. Non habuerunt aliquid ex se, et tamquam supplementum a Domino perceperunt. Spiritu enim oris eius non pars, sed omnis virtus eorum.»
«Della misericordia del Signore piena è la terra. E che diremo dei cieli? Ascolta. Non c'è bisogno della misericordia, laddove non c'è miseria. Nella terra abbonda la miseria dell'uomo, e sovrabbonda la misericordia di Dio; della miseria dell'uomo piena è la terra e piena è la terra della misericordia del Signore. I cieli dunque, dove non c'è misericordia, forse che, non avendo bisogno della misericordia, non hanno bisogno neppure del Signore? Tutte le cose hanno bisogno del Signore, sia le miserabili che le felici. Senza di lui il misero non si rialza, senza di lui il felice non si sostiene. Ebbene, perché per caso tu non ti chieda che accade dei cieli, avendo udito: Della misericordia del Signore piena è la terra, ascolta come anche i cieli abbiano bisogno del Signore: Con la parola del Signore furon consolidati i cieli. Non da se stessi si sono costruiti, né da se stessi i cieli si sono dati la propria stabilità. Con la parola del Signore furono consolidati i cieli e dallo Spirito della sua bocca tutta la loro forza. Nulla si son dati da sé, ma tutto in sovrappiù hanno ricevuto dal Signore. Infatti dallo Spirito della sua bocca, non [deriva] una parte, ma tutta la loro forza.»
Luteranesimo
modificaCome tutte le Domeniche del Tempo di Pasqua, anche la Domenica Misericordia ha delle Cantate composte da J.S Bach[2]:
- BWV 104 Du Hirte Israel, höre (Leipzig, 1724)
- BWV 85 Ich bin ein guter Hirte (Leipzig, 1724)
- BWV 112 Der Herr ist mein getreuer Hirt (Leipzig, 1731)
Note
modifica- ^ CI g01053, su cantusindex.org.
- ^ Cantatas for Sundays after Easter, su bach-cantatas.com.
Bibliografia
modificaTesti di liturgia contemporanea
modifica- Graduale Triplex, Moines de Solesmes, 1979 p.222
- Graduale Novum de Dominicis et Festis, GÖSCHL, Johannes Berchmans, et alii, 2011 p.195
- Graduale restitutum - gregor-und-taube.de, Anton STINGL, jun.
Testi medievali
modifica- Bamberg, Staatsbibliothek lit. 6 f. 44v Bavaricon p. 93
- Bamberg, Staatsbibliothek lit.7 f. 42r Incipit noté Bavaricon p. 86
- Benevento, Biblioteca Capitolare 33 f. 88v
- Benevento, Biblioteca Capitolare 34 f. 146
- Bruxelles, bibliothèque royale 10127-44 - Mont-Blandin AMS 88a
- Cambrai, Bibliothèque municipale 0075 (0076) - St-Vaast d’Arras f. 90v
- Cologny (Genève), Bibliotheca Bodmeriana C 74 - St. Cecilia in Trast. f. 88v
- Einsiedeln, Stiftbibliothek 121 f. 226
- Graz, Universitätsbibliothek 807 f. 110v
- Laon, Bibliothèque municipale 239 f. 117 Facsimilé p. 112
- Montpellier, Bibliothèque de l’Ecole de Médecine H 159 f. 30v 2.p; autre numérotation: 48
- Paris, Bibliothèque nationale de France 776 - Albi f. 76v
- Paris, Bibliothèque nationale de France lat. 903 - Saint-Yrieix f. 164
- Paris, Bibliothèque nationale de France lat 9434 - St-Martin de Tours f. 130r
- Paris, Bibliothèque nationale de France lat. 12050 - Ant. Corbie AMS 88a
- Paris, Bibliothèque nationale de France lat. 17436 - Compiègne AMS 88a
- Paris, Bibliothèque nationale de France lat 18010 - Gr. Corbie f. 27r
- Paris, Bibliothèque Sainte-Geneviève 111 - Senlis AMS 88a
- Roma, Biblioteca Angelica 123 - Angelica 123 f. 116
- Sankt-Gallen, Stiftsbibliothek 339 f. 114 Facsimilé p. 83
- Sankt-Gallen, Stiftsbibliothek 376 p. 209
- Zürich, Zentralbibliothek Rh. 30 - Gr. Rheinau AMS 88a
Bibliografia relativa all'introito
modifica- Il Canto Gregoriano -2 Toni e Modi, TURCO, Alberto, 1991 p.162
- La théorie de la musique antique et médiévale, HUGLO, Michel, 2005 p.I 107
- Antiphonale missarum sextuplex, HESBERT, René-Jean, 1985 nr.88a R B C K S
- Il Canto Gregoriano -1 (Ed.1) Corso fondamentale, TURCO, Alberto, 1987 p.144
- Restitution von Melodien, AGUSTONI, Luigi, et alii. BZG Heft 30, 2000, p. 7
- L'Introit de la Messe(2), CABROL, Fernand. Revue grégorienne, vol. 21, no. 3, 1936, p. 81
- L'Introït "Misericordia Domini", une belle méditation Pascale, DAVID, Lucien. Revue de Chant grégorien, 1931, no.3, p. 65