Force aérienne de la République Islamique de Mauritanie

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La Al-Quwwat al-Jawwiyya Līl-Jumhūriyya al-Islāmiyya al-Mawrītāniyya, (in arabo القوات الجوية للجمهورية الإسلامية الموريتانية?), o anche, in lingua francese, Force aérienne de la République Islamique de Mauritanie, è l'aeronautica militare della Repubblica Islamica di Mauritania e parte integrante, assieme a Esercito e Marina militare, delle Forze Armate della Mauritania.

Al-Quwwat al-Jawwiyya Līl-Jumhūriyya al-Islāmiyya al-Mawrītāniyya
Force aérienne de la République Islamique de Mauritanie
Descrizione generale
Attiva1960 - oggi
NazioneMauritania (bandiera) Mauritania
ServizioForze Armate della Mauritania
Tipoaeronautica militare
Dimensione620 effettivi, 21 aeromobili.
Battaglie/guerreguerra del Sahara Occidentale
Comandanti
Capo cerimonialeGenerale Mohamed Ould Abdel Aziz
Simboli
Coccarda
Voci su forze aeree presenti su Wikipedia

Dopo l'indipendenza della Mauritania nel 1960, furono acquistati alcuni aeromobili dalla Francia: il Douglas C-47 e il MH-1521 per l'Aeronautica militare della Mauritania; in seguito vennero sostituiti dai Britten Norman BN-2, questi ultimi vennero utilizzati per il trasporto e la sorveglianza durante la guerra del Sahara Occidentale.

Aeromobili in uso

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Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Vista la situazione economica in cui versa il paese, sia la polizia aerea, sia la linea addestrativa hanno problemi di operatività e non tutti i velivoli in organico sono efficienti.[1]

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2023)[2][1][3]
Note Immagine
Aerei da combattimento
Embraer A-29 Super Tucano   Brasile COIN A-29B 4[2][1][3] 4 A-29B consegnati.[1][2][3]
 
Aerei per impieghi speciali
Piper PA-31 Navajo   Stati Uniti Aereo da pattugliamento marittimo PA-31T MPA 2[1][3] 2 PA-31T MPA consegnati.[1]
Cessna 208 Caravan   Stati Uniti aereo da ricognizione C208 ISR 2[2][3] 2 C208 ISR consegnati.[1]
Britten-Norman BN-2 Islander   Regno Unito Aereo da pattugliamento marittimo BN-2T ASW 3[3]
Aerei da trasporto
IPTN CN-235   Spagna
  Indonesia
aereo da trasporto tattico CN-235M-110 2[2][1][4] 2 CN-235M-110 consegnati di cui uno ex UAE ricevuto a maggio 2019.[4][1]
Cessna 441   Stati Uniti aereo da trasporto leggero Cessna 441M 1[2][1][3] 1 Cessna 441M consegnato.[1]
Pilatus PC-6 Porter   Svizzera aereo da trasporto leggero PC-6B-2H4 1[2][1][3] 1 PC-6B-2H4 consegnato.[1]
Harbin Y-12   Cina aereo da trasporto leggero Y-12-I 1[1][2][3] 1 Y-12I consegnato.[1] su airliners.net
Basler BT-67   Stati Uniti Aereo da trasporto BT-67 1[2][1][3] 1 BT-67 consegnato.[1]
Aerei da addestramento
Embraer EMB 312 Tucano   Brasile aereo da addestramento EMB-312F 3[1][2][3] 4 EMB-312F consegnati.[1]
 
Alenia Aermacchi SF-260   Italia Aereo da addestramento SF-260EU 2[2][1][3] 4 SF-260EU consegnati.[1]
Elicotteri
Harbin Z-9 Haitun   Cina elicottero multiruolo Z-9A 1[1][2][3][5] 2 Z-9 consegnati.[1][5]
AgustaWestland AW109   Italia elicottero utility A109E 2[2][1][3] 2 AW109E consegnati.[1]
  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y "Le forze aeree del mondo. Mauritania" - "Aeronautica & Difesa" N. 446 - 12/2023 pag. 68
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 24. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n "LES AÉRONEFS DES FORCES AÉRIENNES DES NATIONS DU G5 SAHEL EN 2018 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 10 maggio 2018, URL consultato il 8 marzo 2019.
  4. ^ a b "MAURITANIA RECEIVES CN-235 TRANSPORT AIRCRAFT FROM UAE", su janes.com, 23 maggio 2019, URL consultato il 24 maggio 2019.
  5. ^ a b "La Cina sul mercato globale della difesa" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2017 pp. 44-53

Voci correlate

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