Maurice Garin
Maurice-François[1] Garin (pron. fr. AFI: mo.ʁis.fʁɑ̃.swa ɡa.ʁɛ̃) (Arvier, 3 marzo 1871 – Lens, 19 febbraio 1957) è stato un ciclista su strada e pistard italiano naturalizzato francese. Professionista dal 1893 al 1911, vinse la prima edizione del Tour de France nel 1903 e due Parigi-Roubaix. Era fratello di César e Ambroise Garin.
Maurice Garin | ||||||||||||||||
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Garin nel 1911 | ||||||||||||||||
Nazionalità | Italia Francia (da dicembre 1901) | |||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||
Specialità | Strada, pista | |||||||||||||||
Termine carriera | 1911 | |||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||
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Carriera
modificaMaurice-François Garin nacque ad Arvier, nella frazione Chez-les-Garin, dove ben 7 famiglie portavano questo cognome[2], figlio di Maurice-Clément Garin e Maria Teresa Ozello[3]. A quattordici anni emigrò con la sua famiglia in Francia, svolgendo la professione di "ramoneur" (spazzacamino) e assumendo poi la nuova cittadinanza per ragioni lavorative;[4] con il tricolore transalpino conquistò molte delle sue vittorie.
Un documento datato 23 gennaio 1905 e trovato negli archivi del municipio di Châlons-sur-Marne (dal 1995 Châlons-en-Champagne) ricostruisce la vicenda della nazionalità: gli annali del ciclismo riportano come alla maggior età avesse optato per la cittadinanza francese, ma in realtà fu naturalizzato solo nel 1901;[5] Garin gareggiò quindi come cittadino italiano per due terzi della sua carriera.
Fu tra i protagonisti dell'epoca eroica del ciclismo, con vittorie nelle corse di lunga durata. Dopo essersi classificato terzo alla prima edizione della Parigi-Roubaix nel 1896 (dietro al tedesco Josef Fischer e al danese Charles Meyer), la vinse per due anni di seguito, nel 1897 e 1898. Si aggiudicò anche corse di minor prestigio, come la Parigi-Brest-Parigi del 1901 e la Bordeaux-Parigi del 1902.
Il suo anno di gloria fu il 1903, con il successo nel primo Tour de France, corso fra il 1º luglio e il 19 luglio. Oltre alla tappa inaugurale, vinse altre due tappe, su un totale di sei. Nel successivo ripeté l'exploit dell'anno precedente, ma fu squalificato insieme agli altri tre in testa alla classifica (compreso il fratello César, classificatosi terzo) per aver preso il treno durante la corsa. Squalificato per due anni, riprese poi a correre, ed a 40 anni chiuse decimo la Parigi-Brest-Parigi.
È stato sepolto nel cimitero di Sallaumines[6].
Palmarès
modificaPista
modificaStrada
modifica- Dinant-Namur-Dinant
- Prix d'Avesnes-sur-Helpe
- Guingamp-Morlaix-Guingamp
- Paris-Mons
- Paris-Le Mans
- Liège-Thuin
- Paris-Cabourg
- Parigi-Roubaix
- Paris-Royan
- Tourcoing-Béthune-Tourcoing
- Parigi-Roubaix
- Tourcoing-Béthune-Tourcoing
- Valenciennes-Nouvion-Valenciennes
- Douai-Doullens-Douai
- 1ª tappa Tour de France (Montgeron > Lione)
- 5ª tappa Tour de France (Bordeaux > Nantes)
- 6ª tappa Tour de France (Nantes > Parigi)
- Classifica generale Tour de France
Piazzamenti
modificaGrandi giri
modificaClassiche
modificaRiconoscimenti
modifica- Inserito tra le Gloire du sport;
- Un monumento gli è stato dedicato a Arvier, suo paese natale, nella rotonda al bivio per Léverogne[7];
- Una via di Aosta porta il suo nome.
- Un velodromo a Lens,[8] poi distrutto per la costruzione del museo del Louvre-Lens.[9]
Note
modifica- ^ Trans-Alpine du Livre, Vallée d'Aoste, Article on Maurice Garin[collegamento interrotto]
- ^ Pascal Charrier, « Retour sur Maurice Garin », la-croix.com, La Croix, 28 juin 2003, et Jean Devys, « 3 mars : Hommage à Maurice Garin », Association Les Amis de Paris-Roubaix.
- ^ Coup de chapeau à ... Maurice Garin
- ^ Vittorio Varale, Il vincitore del primo "Tour" è stato un italiano, in Stampa Sera, 1º agosto 1938, p. 2.
- ^ Maurice Garin, l'Italia si scopre più ricca, in ciclomuseo-bartali.it. URL consultato il 15 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2012).
- ^ (FR) GARIN Maurice (1871-1957), su Cimetières de France et d'ailleurs. URL consultato il 13 febbraio 2015.
- ^ IL TOUR DE FRANCE RENDE OMAGGIO A MAURICE GARIN, su appweb.regione.vda.it, 21 luglio 2009. URL consultato il 1º giugno 2018.
- ^ (FR) Maurice Garin, su arvier.eu. URL consultato il 9 dicembre 2023.
- ^ (FR) Les Maires de Lens du 20e siècle, su lenstome4.canalblog.com. URL consultato il 1º giugno 2018.
Bibliografia
modifica- Marco Cuaz, Paolo Momigliano Levi, Elio Riccarand, Cronologia della Valle d'Aosta 1848-2000, Stylos, 2003, p. 839, ISBN 88-87775-23-0.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maurice Garin
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Maurice Garin, su procyclingstats.com.
- Maurice Garin, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Maurice Garin, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Maurice Garin, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Maurice Garin, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316443491 · BNF (FR) cb149776780 (data) |
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