Luisa Elisabetta di Borbone-Condé
Luisa Elisabetta di Borbone (Versailles, 22 novembre 1693 – Parigi, 27 maggio 1775) fu Principessa di Conti dal 1713 al 1727, contessa di Sancerre dal 1740 al 1775.
Luisa Elisabetta di Borbone-Condé | |
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Luisa Elisabetta ritratta da Pierre Gobert | |
Principessa di Conti Duchessa d'Étampes Contessa di Sancerre | |
Nome completo | Louise Élisabeth de Bourbon |
Trattamento | Sua Altezza Reale |
Nascita | Reggia di Versailles, Francia, 22 novembre 1693 |
Morte | Hôtel de Conti, Parigi, Francia, 27 maggio 1775 |
Luogo di sepoltura | Chiesa di Saint-Sulpice, Parigi, Francia |
Padre | Luigi di Borbone |
Madre | Luisa Francesca di Borbone |
Consorte | Armando di Borbone |
Figli | Luigi Francesco di Borbone Luisa Enrichetta, duchessa d'Orléans |
Biografia
modificaFiglia del principe Luigi III di Borbone-Condé e della principessa Luisa Francesca di Borbone, sposò il 9 luglio 1713 il principe di Conti Luigi Armando II (1695 – 1727). Donna molto bella, di carattere dolce ed allegro, si trovò a curare il marito colpito da vaiolo nell'agosto 1716 e rimase coraggiosamente con lui fino alla sua completa guarigione. Per sua sfortuna tuttavia, il marito non ricambiò tanta generosità: egli era tutt'altro che fedele alla consorte e, ciononostante, ne era gelosissimo, di una gelosia cattiva e violenta.
La principessa non tardò pertanto ad accettare la corte di un uomo di bel portamento, il marchese de La Fare, futuro maresciallo di Francia, che divenne suo amante[1].
Il Conti, folle di gelosia, si mise a picchiarla e per ben due volte si dovette chiamare il medico tali erano state le percosse. Luisa Elisabetta finì col fuggire rifugiandosi a casa della madre prima ed in un convento poi, mentre il principe di Conti si rivolse al parlamento di Parigi per tentare di recuperare la moglie. Elisabetta rientrò sotto il tetto coniugale nel 1725 ed il marito la rinchiuse subito nel castello de L'Isle-Adam, ove andò anch'egli ad abitare. Il principe tuttavia soffriva di una congestione polmonare ed Elisabetta lo convinse a rientrare a Parigi. Qui il 4 maggio 1727, Luigi Armando II di Borbone-Condé morì[2].
Nel 1732 Elisabetta diede in sposo il figlio Luigi Francesco alla cugina Luisa Diana d'Orléans (1716 –1736), detta Mademoiselle de Chartres, il che portò alla riconciliazione i rami cadetti delle due famiglie di sangue reale, rivali fin dalla morte di Luigi XIV.
Nel 1746 accettò di presentare ufficialmente alla corte la marchesa di Pompadour, per la qual cosa re Luigi XV le regalò una somma pari all'ammontare dei di lei debiti.
Figli
modificaLuigi Armando II di Borbone-Conti ed Elisabetta ebbero cinque figli, ma due soli sopravvissero fino alla maggioranza d'età:
- Luigi (1715 – 1717); deceduto a 2 anni.
- Luigi Francesco (1717 – 1776), successore nel titolo del casato.
- Luigi Armando (1720 – 1722); deceduto a 2 anni.
- Carlo (1722 – 1730); deceduto a 8 anni.
- Luisa Enrichetta (1726 – 1759), che sposò Luigi Filippo I, duca d'Orléans (1725 – 1785).
Antenati
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Luigi di Borbone | Enrico II di Borbone-Condé | ||||||||||||
Carlotta Margherita di Montmorency | |||||||||||||
Enrico III Giulio di Borbone-Condé | |||||||||||||
Claire-Clémence de Maillé | Urbain de Maillé | ||||||||||||
Nicole du Plessis de Richelieu | |||||||||||||
Luigi III di Borbone-Condé | |||||||||||||
Edoardo del Palatinato | Federico V Elettore Palatino | ||||||||||||
Elisabetta Stuart | |||||||||||||
Anna Enrichetta del Palatinato | |||||||||||||
Anna Maria Gonzaga | Carlo Gonzaga | ||||||||||||
Caterina di Lorena | |||||||||||||
Luisa Elisabetta di Borbone-Condé | |||||||||||||
Luigi XIII di Francia | Enrico IV di Francia | ||||||||||||
Maria de' Medici | |||||||||||||
Luigi XIV di Francia | |||||||||||||
Anna d'Asburgo | Filippo III di Spagna | ||||||||||||
Margherita d'Austria-Stiria | |||||||||||||
Luisa Francesca di Borbone-Francia | |||||||||||||
Gabriel de Rochechouart de Mortemart | René de Rochechouart de Mortemart | ||||||||||||
Jeanne de Saulx de Tavannes | |||||||||||||
Françoise-Athénaïs di Montespan | |||||||||||||
Diane de Grandseigne | Jean de Grandseigne | ||||||||||||
Catherine de La Béraudière de Villenon | |||||||||||||
Note
modifica- ^ Il marchese de La Fare (1687 – 1752) era figlio del poeta Charles Auguste de la Fare (1644 – 1712). Molti contemporanei non ebbero dubbi sul fatto che il figlio di Luigi Armando e di Luisa Elisabetta, Luigi Francesco di Borbone-Conti, fosse in realtà il figlio del marchese de La Fare e di Luisa Elisabetta. La convinzione era alimentata dalla grande diversità fisica fra figlio e padre ufficiale: Luigi Francesco era un bell'uomo, alto, diritto e vigoroso, senza alcun segno delle deformità fisiche, gobba in particolare, che caratterizzavano la discendenza del casato dei Borbone-Conti (ed in parte anche quello dei Condé, dai quali proveniva il ramo dinastico dei Borbone-Conti).
- ^ Prima di morire egli si preoccupò di implorare dalla moglie il perdono per il trattamento che le aveva riservato
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