Licia Ronzulli

politica italiana (1975-)

Licia Ronzulli (Milano, 14 settembre 1975) è una politica italiana, dal 23 marzo 2018 senatrice della Repubblica, dal 18 ottobre 2022 al 21 novembre 2023 capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama nella XIX legislatura, e dal 23 novembre dello stesso anno vicepresidente del Senato.

Licia Ronzulli

Vicepresidente del Senato della Repubblica
In carica
Inizio mandato23 novembre 2023
PresidenteIgnazio La Russa

Senatrice della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato23 marzo 2018
LegislaturaXVIII, XIX
Gruppo
parlamentare
XVIII: Forza Italia-Berlusconi Presidente-UDC
XIX: Forza Italia-Berlusconi Presidente-PPE
CoalizioneXVIII: Centro-destra 2018
XIX: Centro-destra 2022
CircoscrizioneLombardia
CollegioXVIII: 9 (Cantù)
XIX: 2 (Como)
Incarichi parlamentari
XVIII legislatura:

XIX legislatura:

Sito istituzionale

Europarlamentare
Durata mandato14 luglio 2009 –
30 giugno 2014
LegislaturaVII
Gruppo
parlamentare
PPE
CircoscrizioneItalia nord-occidentale
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia (dal 2013)
In precedenza:
FI (2008-2009)
PdL (2009-2013)
Titolo di studioLaurea in Scienze Infermieristiche
ProfessioneCoordinatrice infermieristica

Biografia

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Figlia di un carabiniere di origini pugliesi[1], inizia a lavorare in ambito ospedaliero come infermiera[2]. Nel 2003 diventa responsabile del coordinamento delle professioni sanitarie all'IRCCS Galeazzi di Milano. Dal 2005 è volontaria della onlus Progetto Sorriso Nel Mondo, con la quale ogni anno si reca in Bangladesh insieme ad un'équipe chirurgica specializzata nella cura dei bambini malformati[3].

Dal 29 aprile 2015 al 13 gennaio 2017 è membro del Consiglio di Amministrazione di Fiera di Milano SpA, in qualità di Vice presidente e Consigliera indipendente.

Attività politica

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Gli inizi ed elezione al Parlamento europeo

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Licia Ronzulli fotografata al Parlamento europeo nel 2014

Alle elezioni politiche del 2008 è stata candidata per la lista de Il Popolo della Libertà nella circoscrizione Marche, dove è risultata essere la prima dei non eletti.

Alle elezioni europee del 2009 Ronzulli si candida al Parlamento europeo, nella circoscrizione Italia nord-occidentale tra le liste del Popolo della Libertà che aderisce al Partito Popolare Europeo, e viene eletta con 40 016 preferenze.[2]

Una volta insediata diviene membro titolare della commissione per l'Occupazione e gli Affari Sociali e della delegazione per le Relazioni con i Paesi dell'Asia Meridionale, oltre ad essere membro sostituto nella commissione Diritti della Donna e Uguaglianza di Genere e nella sottocommissione per i Diritti dell'Uomo.[4]

Il 16 settembre 2009 è stata eletta Vicepresidente dell'Assemblea Parlamentare Paritetica Africa-Caraibi-Pacifico-UE, che ha lo scopo diretto di promuovere i diritti dell'uomo e della democrazia come valori fondamentali per l’umanità.[2]

Tra gli impegni di Ronzulli c'è la tutela dei diritti delle donne lavoratrici; al riguardo, il 22 settembre 2010 si è presentata a votare in Seduta Plenaria al Parlamento europeo tenendo in braccio la figlia Vittoria di appena 44 giorni, un gesto simbolico volto a rivendicare maggiori diritti per le donne nella conciliazione tra vita professionale e familiare.[5][6][7][8]

Ronzulli ha presentato oltre un centinaio di interrogazioni alla Commissione europea,[9] occupandosi di temi quali, ad esempio, la lotta alla diffusione nell'Unione europea di patologie quali il virus dell'epatite,[10] la tubercolosi,[11] il tumore ovarico,[12] l'ipertensione arteriosa[13] e la malattia di Alzheimer.[14][15]

Alle elezioni europee del 2014 viene ricandidata da Forza Italia nella circoscrizione Italia nord-occidentale, dove ottiene 25 071 preferenze, ma non viene eletta.

Da quando Silvio Berlusconi si riprende fisicamente a seguito di un delicato intervento al cuore nell'estate del 2016 lo segue in ogni suo spostamento, sostituendo di fatto Mariarosaria Rossi nel ruolo di assistente del Cavaliere. Viene soprannominata "la fedelissima" di Berlusconi.[16]

Elezione a senatrice

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Alle elezioni politiche del 2018 viene candidata al Senato della Repubblica nel collegio uninominale Lombardia - 09 (Cantù), sostenuta dalla coalizione di centro-destra in quota forzista, venendo eletta senatrice con il 56,8% dei voti e superando le candidate del centro-sinistra Savina Marelli (19,76%) e del Movimento 5 Stelle Elena Alquati (18,2%). Nella XVIII legislatura della Repubblica è stata presidente della commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza, componente della 10ª Commissione industria, commercio, turismo e vice-capogruppo del gruppo parlamentare di Forza Italia "Forza Italia-Berlusconi Presidente-UDC" al Senato.[17]

Dal 15 febbraio 2021 è la responsabile per i rapporti con gli alleati con il compito di coordinare, su indicazione di Berlusconi, le strategie comuni agli altri partiti della coalizione di centro-destra per le iniziative e per il programma.[18][19]

A luglio 2019 presenta al segretario federale della Lega Matteo Salvini e agli altri leader politici la sua proposta di riforma del sistema degli affidi e della gestione dei minori allontanati, che prevede tra le altre cose il diritto alla difesa per le famiglie, l’impugnabilità dei provvedimenti, il rafforzamento del sistema dei controlli, l’istituzione del Registro degli affidamenti e dell’Osservatorio sulle case famiglia.[senza fonte]

A marzo 2021, per aver depositato un disegno di legge per rendere obbligatoria la vaccinazione per il personale sanitario contro il COVID-19, Ronzulli riceve violenti attacchi e minacce di morte sui social.[20][21]

Il 14 maggio 2022 viene nominata da Silvio Berlusconi commissario regionale di Forza Italia in Lombardia, al posto di Massimiliano Salini, per ridare slancio al partito nella Regione[22]. Secondo una ricostruzione del Corriere della sera, questa nomina è stata frutto di un scontro tra Ronzulli, rappresentante l'ala filo-sovranista del partito, e Mariastella Gelmini, rappresentante l'ala governista del partito.[22][23]

Capogruppo di Forza Italia al Senato e Vicepresidente del Senato

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Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene ricandidata al Senato da Forza Italia, sia nel collegio uninominale Lombardia - 02 (Como), sostenuta dalla coalizione di centro-destra[24], oltreché nei collegi plurinominali Lombardia - 01 e Puglia - 01 come capolista e Lombardia - 02 e Piemonte - 02 in seconda posizione[25], venendo eletta nell'uninominale con il 55,38% dei voti, superando nettamente più del doppio rispetto alla principale candidata del centro-sinistra Aurora Concetta Longo (23,42%)[26].

Durante la formazione del governo Meloni è stata proposta da Forza Italia come Ministra (possibilmente della Salute, del Turismo o delle Politiche europee), ma Giorgia Meloni mette un fermo veto sul suo nome, nonostante la insistenze di Berlusconi stesso, che si manifestano durante l'elezione del Presidente del Senato di Ignazio La Russa.[27][28][29]

Il 18 ottobre seguente, viene eletta per acclamazione nuovo capogruppo di Forza Italia al Senato.[16][30] Il mese seguente diventa membro del COPASIR.[31]

Il 21 novembre 2023 si dimette da capogruppo lasciando il posto a Maurizio Gasparri per sostituirlo come vicepresidente del Senato.[32] Nell’ambito del Consiglio di Presidenza è delegata a presiedere il Comitato per la sicurezza del Senato della Repubblica.

In occasione dell’insediamento è nominata capogruppo di Forza Italia nella Commissione di inchiesta sull'emergenza sanitaria epidemiologica da SARS-CoV-2.

Vita privata

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Ha una figlia, Vittoria, nata a Milano il 10 agosto 2010 dall'unione con Renato Cerioli, manager sanitario e presidente di Confindustria Monza e Brianza.[33][34] Due anni più tardi la coppia si è separata.[33]

La rivista francese Madame Le Figaro l'ha collocata al 3º posto nella classifica delle donne più influenti dell'anno 2010.[35]

Controversie

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Coinvolgimento nel caso Tarantini

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Dalle intercettazioni della Guardia di Finanza tra l'imprenditore Giampaolo Tarantini e Silvio Berlusconi, emerge che Licia Ronzulli partecipava all'organizzazione delle serate a Villa Certosa di Berlusconi, dove organizzava gli spostamenti aerei e "smistava" le ospiti nei bungalow. Berlusconi si riferisce a lei dicendo «è qui a farmi da segretaria».[36][37][38]

Scontri con Sonia Alfano

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Il 15 dicembre 2010, durante una dichiarazione di voto al Parlamento europeo, Sonia Alfano accusò il governo italiano (allora presieduto dal centro-destra e da Silvio Berlusconi) di avere legalizzato la corruzione. Ronzulli cercò di interrompere Alfano, urlando dall’altra parte dell'aula e venendo redarguita dal presidente di turno. A quel punto Alfano replicò a Ronzulli apostrofandola con l'epiteto napoletano di vaiassa (donna volgare e di bassa estrazione sociale): «Le vajasse sono anche al Parlamento europeo?». Ronzulli minacciò una querela contro Alfano.[39]

Nel 2011 Sonia Alfano ha pesantemente criticato Ronzulli, definendola, sul suo blog, «procacciatrice di arcorine, certosine e grazioline» in riferimento alla presunta partecipazione ed organizzazione di festini a villa Certosa. Immediata fu la querela per diffamazione presentata da Ronzulli.[40] Il GIP del tribunale di Palermo dapprima ha oscurato il blog della Alfano, ma nel 2015 l'inchiesta è stata archiviata.[41]

Scontro con Susy De Martini

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A maggio 2014 l'eurodeputata di Forza Italia Susy De Martini, candidata anche lei nella circoscrizione di Nord Ovest, la accusò di essere in lista per le elezioni europee «solo perché, come Nicole Minetti, organizzava feste a Villa Certosa», definendola «diversamente meritevole». De Martini la accusò anche di essere candidata solo per avere l'immunità parlamentare, in quanto coinvolta nel processo Ruby.[42]

  1. ^ Brunella Bolloli, Riscatto Ronzulli: è capogruppo, Libero, 19 ottobre 2022, p. 5
  2. ^ a b c admin, Chi Sono, su Licia Ronzulli. URL consultato il 14 agosto 2021.
  3. ^ Progetto sorriso nel Mondo (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2011).
  4. ^ Scheda di Licia Ronzulli dell'Europarlamento.
  5. ^ Notizia su Virgilio (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2014).
  6. ^ Notizia sul sito Libero (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2010).
  7. ^ Redazione, Mamma Licia con la figlia in Aula, in Il Giornale, 23 settembre 2012. URL consultato il 28 gennaio 2012. Stessa cosa è avventa due anni dopo, il 24 ottobre 2012. L'eurodeputata del Pdl vota con la figlia di 3 mesi al collo. il Giornale, 22/09/2010
  8. ^ Maria Carla Rota, La mamma deputata Licia Ronzulli si racconta: "Porterò ancora Vittoria in aula", in Affaritaliani.it, 25 settembre 2010. URL consultato il 10 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
  9. ^ dato del 5 dicembre 2011, su europarl.europa.eu.
  10. ^ Verbale dell'interrogazione sul sito dell'Europarlamento.
  11. ^ Verbale dell'interrogazione sul sito dell'Europarlamento.
  12. ^ Verbale dell'interrogazione sul sito dell'Europarlamento.
  13. ^ Verbale dell'interrogazione sul sito dell'Europarlamento.
  14. ^ Verbale dell'interrogazione sul sito dell'Europarlamento.
  15. ^ Verbale dell'interrogazione sul sito dell'Europarlamento.
  16. ^ a b Riccardo Ferrazza, Chi è Licia Ronzulli, fedelissima del Cavaliere, in Il Sole 24 Ore, 12 ottobre 2022. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  17. ^ senato.it - Scheda di attività di Licia RONZULLI - XVIII Legislatura, su www.senato.it. URL consultato il 18 luglio 2023.
  18. ^ Fi: Gelmini, 'auguri a Bernini,Ronzulli e Occhiuto'.
  19. ^ Berlusconi promuove Tajani ma è caos in Forza Italia, su L'HuffPost, 15 febbraio 2021. URL consultato il 16 febbraio 2021.
  20. ^ Fabrizio De Feo, "Minacce di morte per la mia proposta che obbliga i medici a vaccinarsi", su ilGiornale.it, 21 marzo 2021. URL consultato il 21 marzo 2021.
  21. ^ Licia Ronzulli: io, cresciuta in caserma, non temo le minacce di morte dei no vax, su Secolo d'Italia, 22 marzo 2021. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  22. ^ a b Terremoto in Fi: Gelmini si sfoga contro Ronzulli, ma il colloquio finisce sui giornali. E Berlusconi fa un colpo di mano, su Il Fatto Quotidiano, 15 maggio 2022. URL consultato il 18 luglio 2023.
  23. ^ Scontro in Forza Italia: scintille e urla in Senato tra Ronzulli e Gelmini "Vai a piangere da un’altra parte e prenditi lo Xanax", su Il Fatto Quotidiano, 20 luglio 2022. URL consultato il 5 giugno 2023.
  24. ^ Elezioni Senato 2022: tutte le sfide uninominali, ecco i candidati delle 4 coalizioni
  25. ^ Candidati alle elezioni politiche: tutti i nomi, su la Repubblica, 23 agosto 2022. URL consultato il 18 luglio 2023.
  26. ^ Tutti i senatori eletti all'uninominale, in la Repubblica, 26 settembre 2022.
  27. ^ Redazione, Berlusconi: «La Russa? Votato da Terzo Polo e senatori a vita. Trattativa finita, nessun ministero a Ronzulli», su Open, 13 ottobre 2022. URL consultato il 5 giugno 2023.
  28. ^ Ronzulli spacca la coalizione al primo giorno. Meloni ai suoi: "Nessun ministero, piuttosto non nasce il governo", su Il Fatto Quotidiano, 13 ottobre 2022. URL consultato il 5 giugno 2023.
  29. ^ Alessandro D’Amato, Il labiale, Licia Ronzulli e il vaffa: cosa c'è dietro la sconfitta di Berlusconi nel voto su La Russa in Senato, su Open, 14 ottobre 2022. URL consultato il 5 giugno 2023.
  30. ^ Berlusconi: «Cattaneo e Ronzulli capigruppo FI». Senato, confermati Romeo (Lega) e Malpezzi (Pd), su www.ilmessaggero.it, 18 ottobre 2022. URL consultato il 18 ottobre 2022.
  31. ^ Chi sono i componenti del Copasir, su www.formiche.net, 22 novembre 2022. URL consultato l'11 dicembre 2022.
  32. ^ FI: staffetta Ronzulli-Gasparri alla guida del gruppo al Senato - Notizie - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 21 novembre 2023. URL consultato il 21 novembre 2023.
  33. ^ a b Renato Cerioli, ex marito di Licia Ronzulli. La crisi matrimoniale e la separazione, su ilsussidiario.net, 2019. URL consultato il 24 marzo 2021.
  34. ^ Ronzulli neo mamma. Il Cavaliere la chiama, in Corriere della Sera. URL consultato il 28 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  35. ^ S. Verrazzo, Aung San Suu Kyi donna dell'anno secondo Madame, in Vanity Fair, 17 dicembre 2010.
  36. ^ "Quello è impazzito, organizziamo"due parlamentari reclutavano escort, su la Repubblica, 18 settembre 2011. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  37. ^ «Avevo il telefono sotto controllo», su Il Post, 18 settembre 2011. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  38. ^ Anche due deputate del Pdl organizzavano i festini di Berlusconi, su Il Fatto Quotidiano, 18 settembre 2011. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  39. ^ Lite tra Sonia Alfano e Licia Ronzulli "Vajassa". "Ti querelo", su Il Fatto Quotidiano, 16 dicembre 2010. URL consultato il 14 agosto 2021.
  40. ^ Duello a colpi di istanze giudiziarie tra eurodeputate, su corriere.it.
  41. ^ Ronzulli vs Sonia Alfano. Il gip archivia l’inchiesta, in Live Sicilia.
  42. ^ Susy De Martini contro Licia Ronzulli: «Ricatti Berlusconi su Ruby, sei come la Minetti», in Il Sole 24 ORE. URL consultato l'8 marzo 2018.

Bibliografia

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  • Paolo Guzzanti, Mignottocrazia, Roma, Aliberti Editore, 2010

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