L'isola di corallo
L'isola di corallo (Key Largo) è un film del 1948 diretto da John Huston, con Humphrey Bogart, Edward G. Robinson e Lauren Bacall.
È liberamente tratto dal dramma Key Largo di Maxwell Anderson del (1939), che viene citato nei crediti, ma con cui non ha molto in comune, in quanto la sceneggiatura venne riscritta a quattro mani da Huston e da Richard Brooks.
È anche il quarto e ultimo film che vede recitare assieme la coppia Bogart-Bacall, marito e moglie anche nella vita.
Claire Trevor, dopo una nomination nel 1938 per Strada sbarrata, ottenne l'Oscar alla miglior attrice non protagonista.
Trama
modificaFrank McCloud, reduce della Seconda guerra mondiale, va a far visita ai parenti (la moglie e l'anziano padre invalido) di un suo amico e commilitone, morto a Cassino.
Nora e James Temple gestiscono un albergo a Key Largo, una piccola isola al largo della Florida, di cui curano anche l'attracco delle imbarcazioni: al suo arrivo, Frank trova una strana situazione, con l'albergo "requisito" da individui poco raccomandabili, che si rivelano essere una banda di gangster di passaggio, capitanati dal boss Johnny Rocco,[1] espulso dagli Stati Uniti come "indesiderabile" e ora ben deciso a rientrare nel paese e riprendere le proprie attività criminali.
Mentre l'isola è minacciata dall'arrivo di un uragano, i conflitti personali e la tensione mettono a dura prova il gruppo, fino all'arrivo dello sceriffo Ben Wade (sulle tracce di alcuni indiani scomparsi); nel frattempo anche altri gangster giungono per un meeting criminale con Rocco, mentre alcuni nativi tentano di entrare nell'albergo per evitare l'uragano imminente.
Frank, che nel frattempo si è infatuato di Nora, dovrà prendere in mano la situazione e fronteggiare la banda di malviventi.
Critica
modificaSecondo il Dizionario Morandini il film, «schematicamente melodrammatico» e «teatralmente verboso», si regge sulle prove degli interpreti e «sull'uso claustrofobico della profondità di campo e del piano-sequenza».[2]
Secondo il Dizionario Mereghetti, risente dell'origine teatrale e «alterna momenti di tensione claustrofobica [...] ad altri scontati e recitati con poca intensità», con Barrymore e Robinson quasi caricaturali. Il tema della responsabilità individuale, incarnato dal personaggio di Bogart, eroico reduce di guerra costretto a superare la disillusione per mettere nuovamente a rischio la propria vita, è «soffocato dalla retorica».[3]
Riconoscimenti
modifica- 1949 - Premio Oscar
- 1949 - Writers Guild of America
- Nomination Migliore sceneggiatura a Richard Brooks e John Huston
Note
modifica- ^ a b Johnny Rocky nel doppiaggio italiano.
- ^ Il Morandini - Dizionario dei Film 2000. Bologna, Zanichelli editore, 1999. ISBN 8808021890 p. 661
- ^ Il Mereghetti - Dizionario dei Film 2008. Milano, Baldini Castoldi Dalai editore, 2007. ISBN 9788860731869 p. 1518
Bibliografia
modifica- Alan Barbour (a cura di Ted Sennett), Humphrey Bogart - Storia illustrata del cinema, Milano Libri Edizioni, luglio 1975
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su L'isola di corallo
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Lee Pfeiffer, Key Largo, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- L'isola di corallo, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) L'isola di corallo, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) L'isola di corallo, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) L'isola di corallo, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) L'isola di corallo, su FilmAffinity.
- (EN) L'isola di corallo, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) L'isola di corallo, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) L'isola di corallo, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- L'isola di corallo, su Moving Image Archive, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316751630 · GND (DE) 4997576-6 · BNF (FR) cb14662668r (data) |
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