L'aria
L'aria (L'Air) è un'opera dello scultore francese Aristide Maillol. Si tratta di una scultura creata nel 1938 e ne esistono varie versioni, realizzate in pietra o in piombo.
L'aria | |
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La versione in piombo a Parigi | |
Autore | Aristide Maillol |
Data | 1938 |
Materiale | Materiali vari |
Ubicazione | Ubicazioni varie |
Coordinate | 48°51′43″N 2°19′55″E |
Storia
modificaIl 7 dicembre 1936, l'idrovolante Croix du Sud scomparve dopo il decollo durante un attraversamento transatlantico di ventiquattro ore per il nuovo servizio postale tra la Francia e l'America meridionale. Per onorare l'equipaggio scomparso, la città di Tolosa commissionò un monumento di pietra ad Aristide Maillol.[1] Dopo la realizzazione di una versione in gesso, la statua venne inaugurata in un giardino della città occitana. Nel 1993 fu spostata nel chiostro degli agostiniani per restaurarla, a causa degli atti vandalici, quindi finì nel museo del mattatoio e poi nei suoi depositi.[2] Dal 2018 l'opera originale si trova in un museo dedicato ai pionieri dell'aviazione, sempre a Tolosa.
Descrizione
modificaLa scultura in piombo rappresenta un nudo femminile sdraiato che si regge in equilibrio su una natica e alza in aria le gambe, a simboleggiare il volo dell'aereo postale.[2] La donna tiene il braccio sinistro teso e la sua mano sembra voler afferrare qualcosa. La sua posa riprende quella di un'opera antecedente dell'artista di Banyuls-sur-Mer, in quanto egli modificò la donna distesa del suo Omaggio a Cézanne, iniziato nel 1907.[3] Nel monumento tolosano la figura di pietra è circondata da un velo ondulato, che dovrebbe rendere l'idea del vento che soffia.[1] Come per La montagna e Il fiume, due altre opere dell'artista realizzate in questo periodo, a dare i propri tratti a questa allegoria fu Dina Vierny, una giovane modella ebrea originaria di Chișinău (allora Kišinëv).[4]
Versioni
modificaIl modello in gesso si trova al museo Maillol di Parigi, situato nella rue de Grenelle.[2] Dopo la morte dell'artista, a partire da questo gesso vennero tratte delle sculture fuse nel bronzo o nel piombo, che oggi si trovano al museo Kröller-Müller, alla galleria d'arte dell'università Yale, al museo J. Paul Getty,[5] al museo Norton Simon[6] e al Kimbell Art Museum.[1] Una versione venne installata nel 1964 nel jardin du Carrousel alle Tuileries, nel primo arrondissement di Parigi, assieme ad altre statue di Maillol esposte all'aperto.
Note
modifica- ^ a b c (EN) Kimbell Art Museum, su web.archive.org, 23 aprile 2012. URL consultato il 24 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2012).
- ^ a b c (FR) Quand une statue de Maillol joue la fille de l'air, su ladepeche.fr. URL consultato il 24 giugno 2023.
- ^ (EN) Marianne Wheeldon, Debussy's Legacy and the Construction of Reputation, Oxford University Press, 29 maggio 2017, ISBN 978-0-19-063123-9. URL consultato il 24 giugno 2023.
- ^ (EN) Christopher Bedford, Penelope Curtis e John Dixon Hunt, The Fran and Ray Stark Collection of 20th-century Sculpture at the J. Paul Getty Museum, Getty Publications, 2008, ISBN 978-0-89236-904-1. URL consultato il 24 giugno 2023.
- ^ (EN) Air, (sculpture)., su siris-artinventories.si.edu. URL consultato il 24 giugno 2023.
- ^ (EN) Air, su Norton Simon Museum. URL consultato il 24 giugno 2023.
Altri progetti
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