Katsukawa Shunshō
Katsukawa Shunshō (勝川 春章?; 1726 – 19 gennaio 1793) è stato un pittore e incisore giapponese.
Biografia
modificaFu un esponente dello stile ukiyo-e e il principale artista della scuola Katsukawa. Shunshō studiò presso Miyagawa Shunsui, figlio e allievo di Miyagawa Chōshun, entrambi ugualmente famosi e talentuosi artisti ukiyo-e.[1] Shunshō è più noto per l'introduzione ad una nuova forma di yakusha-e, stampe raffiguranti attori kabuki. Tuttavia, i suoi dipinti bijin-ga (immagini di belle donne), pur essendo meno famosi, sono definiti da alcuni studiosi come «i migliori della seconda metà del [XVIII] secolo».[2] A questo piccolo numero di stampe bijinga seguiranno figure femminili su larga scala sempre più sicure nel formato di stampa kakemono-e che preannunciano lo sviluppo del suo stile pittorico maturo.[3]
Shunshō arrivò ad Edo per la prima volta per studiare gli haiku e la pittura. Divenne celebre per le sue raffigurazioni di attori, le sue prime opere risalgono all'incirca al 1760. Anche se originariamente fu un membro della scuola Torii, prestò si distaccò da questa e diede inizio ad un proprio stile, che in seguito sarebbe stato soprannominato "scuola Katsukawa". Tra i suoi studenti c'erano i famosi artisti ukiyo-e Shunchō, Shun'ei e Hokusai.
La maggior parte delle stampe di attori di Shunshō sono in hoso-e (33x15 centimetri) formato comune del periodo, ma creò anche un gran numero di opere in trittici o pentattici. La rappresentazione di ritratti di ampio formato raffiguranti teste e l'interno dei cameri degli attori è stato elemento significativo e abbastanza costante della sua produzione Fu anche uno dei primi pionieri delle sperimentazioni realistiche sugli attori; nei dipinti di Shunshō, a differenza delle opere della scuola Torii, è possibile per la prima volta distingue non solo il ruolo teatrale, ma anche l'attore che interpreta tale ruolo. Shunshō fece spesso anche uso del formato hashira-e, lungo e stretto.
Nomi
modificaOriginariamente Katsumiyagawa Yūsuke, "Katsukawa Shunshō" è uno dei molti nomi d'arte adottati dall'artista durante la sua vita. Tra gli altri figurano Jūgasei, Ririn, Yūji, Kyokurōsei e Rokurokuan.[4] Prima di firmare le sue opere con uno di questi pseudonimi, usava un timbro a forma di zucca che circondava il carattere mori (森?), che significa "foresta".
Note
modifica- ^ Bernabò Brea, Kondo, p.52.
- ^ (EN) Robert Treat Paine e Alexander Soper, The Art and Architecture of Japan, New Haven, Yale University Press, 1955, p. 263.
- ^ Marco Milone, Ukiyo-e, L'erudita, 2022, p. 98.
- ^ (EN) Louis Frederic, Japan Encyclopedia, Cambridge, Massachusetts, Harvard University Press, 2002.
Bibliografia
modifica- Luigi Bernabò Brea e Eiko Kondo, Stampe e Pitture - L'ukiyo-e dagli inizi a Shunshō, Genova, Sagep Editrice, 1979.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Katsukawa Shunshō
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Katsukawa Shunshō, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Katsukawa Shunshō, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Katsukawa Shunshō, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) 勝川春章, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 96561692 · ISNI (EN) 0000 0001 1578 810X · SBN PALV042335 · CERL cnp00554325 · Europeana agent/base/53749 · ULAN (EN) 500118856 · LCCN (EN) n83018934 · GND (DE) 11937918X · BNF (FR) cb13168586v (data) · J9U (EN, HE) 987007263666405171 · NDL (EN, JA) 00270317 · CONOR.SI (SL) 217155683 |
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