Josep Lluís Facerías

anarchico e guerrigliero spagnolo

Josep Lluís Facerías, noto anche con lo pseudonimo di Face o Petronio (José Luis Facerías; Barcellona, 6 gennaio 1920Barcellona, 30 agosto 1957), è stato un anarchico e guerrigliero spagnolo, è stato uno degli esponenti di maggior rilievo della Guerriglia antifranchista[1] [2][3].

Targa pavimentale commemorativa di Facerías nel luogo della morte

Biografia

modifica

All'età di 16 anni entra a far parte della Confederación Nacional del Trabajo, allo scoppio della Guerra civile spagnola si arruola nella Colonna Ascaso, combattendo sul fronte di Aragona fino alla cattura da parte dei franchisti nel 1939. Rilasciato nel 1945 partecipa attivamente all'attività clandestina nell'ambito della CNT e delle Juventudes Libertarias (l'organizzazione giovanile anarchica) ricoprendo incarichi direttivi.[4]

Dopo un nuovo arresto nel 1947 si convince che la lotta armata sia la maniera migliore per ottenere denaro con cui sostenere l'attività clandestina del sindacato anarchico e soccorrere i detenuti e le loro famiglie. Costituisce una banda armata con cui compie, soprattutto a Barcellona, numerosi assalti e rapine a danno di banche e aziende, attentati negli uffici pubblici e a personalità del Regime franchista.

Tra il 1951 e il 1957 vive in Italia, dove pure compie rapine a vantaggio dell'organizzazione[1]

Rientrato in Spagna, muore nel 1957, ucciso in una imboscata della polizia a Barcellona.[1]

  1. ^ a b c Gran enciclopèdia catalana.
  2. ^ Antony Beevor, La guerra civile spagnola, collana Bur, Milano, Rizzoli, 2010, p. 478, ISBN 9788817016445.
  3. ^ Diccionario Biográfico Español.
  4. ^ "the best known is José Luis Facerías, a postwar anarchist activist in Catalonia who in April 1946 became the responsible of Secretaría de Defensa within the FIJL in this region", (EN) Chares Demetriou, Dynamics of Political Violence A Process-Oriented Perspective on Radicalization and the Escalation of Political Conflict, Taylor & Francis, 2016, p. 249, ISBN 9781317147374. URL consultato il 25 febbraio 2022.

Bibliografia

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN16990773 · ISNI (EN0000 0000 7261 8476 · LCCN (ENno2006133219 · GND (DE13965836X · BNF (FRcb14642975f (data)