Incendio di Washington

Incendio di Washington; parte della guerra anglo-americana del 1812
	L'incendio nel dipinto Burning of Washington, di Paul de Thoyras (1816)
Data	24 agosto 1814
Luogo	Washington, Stati Uniti
Esito	Vittoria britannica
Schieramenti
Regno Unito	Stati Uniti
Comandanti
George Cockburn; Robert Ross	James Madison
Effettivi
4.250	7.640
Perdite
31 morti; 6 feriti	Numero di morti e feriti sconosciuto; 1 fregata distrutta; 1 fregata affondata; 1 sloop affondato
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Incendio di Washington; incendio
Data	24 agosto 1814
Stato	Stati Uniti d'America;
Coordinate	38°53′23″N 77°00′32″W
Obiettivo	Washington D.C.
Responsabili	Regno Unito

L'Incendio di Washington fu un atto d'invasione dell'esercito britannico nella città di Washington, avvenuto durante la guerra anglo-americana del 1812-1815.

Storia

La Casa Bianca e il Campidoglio dopo l'incendio del 1814

Dopo la disastrosa battaglia di Bladensburg le truppe americane non riuscirono a difendere dall'attacco britannico la nuova capitale Washington, che venne presa e data alle fiamme dagli occupanti il 24 agosto 1814 come rappresaglia per l'attacco americano ai possedimenti britannici in Canada. Vennero dati alle fiamme e distrutti gran parte degli edifici pubblici, compresi la Casa Bianca e il Campidoglio.^[1] Durante la battaglia comunque accadde un fatto inedito: si scatenò un violentissimo temporale e un tornado che vanificarono l'esito della Vittoria dei britannici. Questa volta il clima giocò dalla parte degli americani.