Immortal Ad Vitam
Immortal Ad Vitam (Immortel ad vitam) è un film di fantascienza animato e live action francese in lingua inglese, del 2004, diretto da Enki Bilal. La pellicola è ispirata alle graphic novel La fiera degli immortali e La donna trappola. Nel film recitano Linda Hardy, Thomas Kretschmann, Charlotte Rampling e Frédéric Pierrot.[1]
Immortal Ad Vitam | |
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Linda Hardy in una scena del film | |
Titolo originale | Immortel ad vitam |
Paese di produzione | Francia |
Anno | 2004 |
Durata | 99 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | fantascienza, animazione, azione |
Regia | Enki Bilal |
Soggetto | Enki Bilal |
Sceneggiatura | Enki Bilal |
Produttore | Charles Gassot, Dominique Brunner, Sylvie Chevreau |
Distribuzione in italiano | Medusa Film |
Fotografia | Pascal Gennesseaux |
Effetti speciali | Matthieu Grospiron |
Musiche | Sigur Rós, Goran Vejvoda |
Costumi | Mimi Lempicka |
Trucco | Nicolas Degennes, Cécile Gentilin |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Trama
modifica2095, una futuribile e sinistrata New York, popolata da esseri umani normali, umani geneticamente modificati e mutanti, subisce il giogo di una dittatura ed è divisa in tre zone stratificate. Le condizioni ambientali a Central Park non sono più compatibili con la vita di un mortale ed il parco è quindi stato dichiarato "zona di intrusione" dove le persone che tentano di entrare vengono immediatamente uccise. Sopra il parco è apparsa una misteriosa piramide. All'interno, le divinità dell'antico Egitto stanno giudicando uno di loro: Horus, il dio con la testa di falco. Prima che egli perda la sua immortalità, gli sono accordati sette giorni sulla Terra (che corrispondono alla durata dell'ultimo battito del suo cuore).
Un gruppo di mutanti viene arrestato, tra cui una donna di nome Jill. Ella ha delle squame elettriche sul capo, gli organi interni deformi, e dopo la sua mutazione, i capelli blu e una anatomia umana. Nonostante il suo aspetto, Jill, ad un esame medico dimostra i tessuti come quelli di una neonata di tre mesi e ha alcune capacità soprannaturali che ella conosce solo in parte, tra cui quella di essere in grado di generare con un dio. Jill sfugge alle grinfie della Eugenetics Corporation, una multinazionale farmaceutica violentemente contestata per la propria attività e per il suo fare lobby. Jill viene aiutata da un amico completamente bendato e vestito in abiti pesanti di nome John, che si rivela essere un "trasferitore"; guardiani galattici che si occupano di collocare degli esseri alieni che finiscono per sbaglio in mondi a loro sconosciuti a causa della zona di intrusione. John trovò Jill tre mesi prima nella zona di intrusione manifestatasi a Central Park e se ne prese cura. Dando regolarmente delle pastiglie a Jill queste la trasformano lentamente in un essere umano, impedendole però di ricordare il suo passato, lasciando che sia il presente ad emergere. John spiega a Jill di non avere più molto tempo, ormai vecchio per essere andato avanti per troppi secoli nel suo lavoro, deve ultimare i preparativi per Jill prima che per lui il tempo finisca. Horus cerca Jill per accoppiarsi con lei prima che l'immortalità gli sia tolta. Per fare questo, ha bisogno di un corpo maschile che non sia stato esposto a modificazioni genetiche, effettuate ormai su quasi tutti gli esseri umani. Lo trova nella persona di Nikopol, un prigioniero politico che ha passato gli ultimi trent'anni della sua vita in ibernazione, imprigionato per la ribellione contro l'apartheid e per aver denunciato la collusione tra il governatore e la Eugenetics Corporation.
Horus prende possesso del corpo di Nikopol per poter incontrare Jill in modo da poter avere la possibilità di avere un figlio da lei. Quando Horus / Nikopol incontra Jill, egli la seduce ed arrivati nell'abitazione di Jill i due fanno l'amore. Infine i protagonisti si trovano nella zona interdetta di Central Park. Horus dopo aver eliminato un mostro alieno, saluta Nikopol e torna sulla sua nave spaziale, lasciando i due da soli. Come ricompensa lascia una piccola parte di se, dentro Nikopol, in modo che possa sentire la gamba di metallo come se fosse sua e non sentirne più il peso. Jill si reca a Parigi dove Nikopol la raggiunge un anno dopo sulla Tour Eiffel. Nel frattempo ella ha dato alla luce il figlio ibrido di Horus, ma ha perso ogni memoria del suo progenitore e degli eventi che l'avevano coinvolta. L'amore per Nikopol sembra tutta via essere ancora vivo in lei, poiché nel leggere il suo libro sembra rammentare qualcosa. Il bambino ibrido, in grado di trasformasi in un falco azzurro, attacca e divora un piccione. La scena si sposta sulla piramide degli dei, mentre viaggia per lo spazio. Horus nel suo sarcofago lecca del sangue presente sul suo becco, indicando un collegamento tra i due.
Produzione
modificaDialoghi
modificaIl film, pur essendo stato prodotto in Francia, utilizza attori di lingua inglese, e ogni dialogo è in inglese, tranne per alcune scene. Fatta eccezione per l'attrice Charlotte Rampling, tuttavia, la maggior parte degli attori, tra cui la star Linda Hardy, avevano le loro parti originali doppiate da altri in inglese.
Colonna sonora
modifica- Horus pop mix (02:40)
- TB bar 00 (01:29)
- TB bar 01 (03:01)
- Dayhux (01:29)
- TB bar 02 (03:15)
- Poursuite (03:08)
- June in January (02:07) by Julie London
- Tour FL (02:08)
- Nikopol deux (01:27)
- Petit Paris (01:54)
- Nuit NYC (02:06)
- Nikopol (01:56)
- Nights in White Satin (04:49) by Alain Bashung
- Jill & Nikopol Passion (03:03)
- Levitation (01:44)
- Nikopol Cordes (01:11)
- Horus (02:32)
- My Dear Friend (03:13) by Julie Delpy
- Brooklyn Pont (01:15)
- TB bar 03 (01:58)
- Bureau de John (01:43)
- Cabinet Elma (02:26)
- Ambulance (01:04)
- Debut (01:34)
- Beautiful Days (07:58) by Venus
Note
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) Immortal Ad Vitam, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Immortal Ad Vitam, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Immortal (Ad Vitam), su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Immortal Ad Vitam, su FilmAffinity.
- (EN) Immortal Ad Vitam, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (DE, EN) Immortal Ad Vitam, su filmportal.de.
- CineFile: recensione del film
- Pagina sulla colonna sonora, su soundtrackcollector.com.