I maestri del colore
I maestri del colore è stata una collana, edita dalla casa editrice Fratelli Fabbri, nel 1963-1967. Direttore responsabile era Dino Fabbri.
Caratteristiche della pubblicazione
modificaLa collana[1] fu diffusa nelle edicole ed ebbe un immediato e notevole risultato in termini di vendite. Contribuì alla diffusione della cultura di massa nella società italiana del boom economico, rispondendo alle esigenze di cultura da parte delle nuove classi che si affacciavano al consumo culturale in quegli anni.
Ogni numero della collana usciva con cadenza settimanale, ed era curato nella parte saggistica descrittiva iniziale da un diverso specialista.
Ogni fascicolo era dedicato a un singolo autore, o ad un fenomeno particolare della pittura. Ogni singolo fascicolo comprendeva 5 pagine di testo, una pagina di indice delle illustrazioni, e 8 tavole di illustrazioni a colori (lo standard era pubblicare 16 illustrazioni ogni fascicolo). Il formato del fascicolo, 35,5 cm di altezza, permetteva la riproduzione dei capolavori pittorici del passato, in grande formato e a colori. Il prezzo era decisamente accessibile per quegli anni, inizialmente di 300 lire, fu poi portato a 380 nel 1967.
La casa editrice mise in vendita inoltre contenitori in cartone, che raccoglievano 10 numeri ognuno della collana. Queste custodie in cartone erano rivestite in similpelle con titoli e decorazioni in oro al dorso e decorazioni in oro al piatto.
I numeri della prima serie
modificaIn totale si contano 278 numeri o fascicoli della collana, otto numeri di indici e repertori, un indice analitico generale.
Gli indici:
Numero fascicolo | Titolo indice |
---|---|
279 | Indice e Repertori del volume I |
280 | Indici e Repertori dei volumi II-III-IV-V |
281 | Indici e Repertori dei volumi VI-VII-VIII-IX |
282 | Indici e Repertori dei volumi X-XI-XII-XIII |
283 | Indici e Repertori dei volumi XIV-XV-XVI-XVII |
284 | Indici e Repertori dei volumi XVIII-XIX-XX |
285 | Indici e Repertori dei volumi XXI-XXII-XXIII-XXIV |
286 | Indici e Repertori dei volumi XXV-XXVI-XXVII-XXVIII |
Index | Indici de I Maestri del Colore: indice numerico, indice alfabetico, indice cronologico generale, indice cronologico per paese |
La diffusione all'estero
modificaGrazie anche al successo in Italia della collana, fu tentata la diffusione anche in altri Paesi: nacquero così la Pinacoteca de los genios (Argentina) che pubblicò anche numeri specifici dedicati a pittori non presenti nella serie italiana, The masters e The Great Artists (nei paesi di lingue inglese), Chefs-d'oeuvre de l'art - Grands peintres (Francia), Bastei Galerie der Grossen Maler (Germania). Una edizione fu diffusa anche in Brasile (Gênios da Pintura).
La seconda serie (1976-1977)
modificaNegli anni 1976-1977 la collana fu ripresa[2], con una riedizione che però non ebbe il successo della serie precedente storica. Ancora una volta l'uscita settimanale in edicola, ogni venerdì. Direttore della collana era Franco Russoli.
La terza serie (1991-1992)
modificaNel 1991 venne ripresa la pubblicazione settimanale[3], sotto le insegne del Gruppo Editoriale Fabbri, Bompiani, Sonzogno, Etas S.p.A., con l'uscita in edicola ogni martedì. Direttore responsabile, della collana fu Giovanni Giovannini.
Il primo numero che uscì nel 1992, dedicato a Tiziano, ebbe la cura di Adriano Antolini.
Iniziative collaterali
modificaNel 1966 fu affiancata a "I maestri del colore" anche una edizione de "I maestri della scultura" espressamente dedicata agli scultori e alle opere scultoree. Direttore ne era sempre Dino Fabbri, condirettore Franco Russoli, assistente Renata Negri. Il primo numero del fascicolo fu dedicato al Pollaiolo.
Note
modificaBibliografia
modifica- Carlo Carotti e Giacinto Andriani (a cura di), La Fabbri dei Fratelli Fabbri, Milano, FrancoAngeli, 2010, ISBN 978-88-568-3242-6.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su I maestri del colore