Grotta di Ispinigoli

La Grotta di Ispinigoli è una grotta in territorio del comune di Dorgali.

Grotta di Ispinigoli
Ingresso della grotta
Stato
Regione  Sardegna
Provincia  Nuoro
Comune  Dorgali
Altitudine250 m s.l.m.
Lunghezza80 m
Uso abitativosepolture della Civiltà nuragica
Esplorazioneanni cinquanta
Apertura al pubblico1974
Coordinate40°19′04″N 9°36′23″E
Mappa di localizzazione: Sardegna
Grotta di Ispinigoli
Grotta di Ispinigoli

Ispiningoli non significa, "spina in gola" come erroneamente si ritrova citato in vari ambiti, bensì, molto più semplicemente, il termine ha origine dal nome della località adiacente.

Descrizione

modifica

La grotta cela al suo interno una colonna stalagmitica alta circa 38 metri [1], che collega la volta con il pavimento della grotta stessa.

La notevole sala presenta una profondità di 35 metri, un diametro di c/a 80 metri[2]. La base, dove insiste il percorso visitabile, è occupato da massi da crollo originatisi dai normali processi geo evolutivi.

Altra particolarità di questa grotta è il cosiddetto Abisso delle Vergini, un inghiottitoio profondo circa 60 metri che collega la grotta di Ispinigoli alla Grotta di San Giovanni Su Anzu. Il nome dell'Abisso delle Vergini deriva dal fatto che, secondo una leggenda, fu un luogo nel quale si compivano sacrifici umani ad opera delle antiche popolazioni fenicie. In realtà i monili e le ossa umane rinvenute all'interno dell'abisso sarebbero riconducibili a semplici sepolture della Civiltà nuragica.

Scoperte e utilizzi passati

modifica

Il terrazzamento che fa da ingresso alla grotta veniva utilizzato dai pastori come riparo per il proprio bestiame. Solo negli anni cinquanta venne esplorata per la prima volta dagli speleologi. Nel 1974 è stata attrezzata ed aperta al pubblico, mentre è attualmente interdetto al pubblico l'accesso al complesso carsico di San Giovanni Su Anzu.[3]

  1. ^ Ispinigoli - Sardegna Turismo, misurata con longimetro laser
  2. ^ come evidenziato dal rilievo consultabile nel Catasto Regionale della Cavità Carsiche, a cura della Federazione Speleologica Sarda
  3. ^ Immagine interno grotta

Voci correlate

modifica

Collegamenti esterni

modifica