Girl/Boy EP

EP di Aphex Twin del 1996

Girl/Boy EP è il quinto extended play del disc jockey intelligent dance music britannico Richard David James, pubblicato sotto il pseudonimo Aphex Twin il 19 agosto 1996 dalla Warp Records.[1][2]

Girl/Boy EP
EP
ArtistaAphex Twin
Pubblicazione19 agosto 1996
Durata15:32
Dischi1
Tracce6
GenereIntelligent dance music
Drum and bass
Techno
EtichettaWarp Records WAP078
ProduttoreRichard David James
Registrazione1996
Velocità di rotazione45 giri
Formati12", CD
Aphex Twin - cronologia

Descrizione

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L'EP precedette il quarto album in studio dell'artista, ovvero Richard D. James Album. Tant'è che il primo brano di questo extended play, Girl/Boy (NLS Mix), venne ripubblicato in quell'album con il nome Girl/Boy Song.

Gli elementi utilizzati per questo brano simboleggiano l'unione fra elementi orchestrali e di electronica utilizzati nel suo album precedente, ...I Care Because You Do. Brani di quell'album come Next Heap With, Mookid e Icct Hedral sono composti in maniera simile.

La copertina

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La copertina mostra la lapide del fratello maggiore, anche lui chiamato Richard James, morto alla nascita.[3] Secondo Aphex Twin, sua madre fu talmente addolorata dalla morte del figlio che diede a lui il nome, scordandosi totalmente del fatto che il fratello maggiore Richard James fosse mai nato.[3]

(EN)

«The next boy I'll have, that'll be him.»

(IT)

«Il prossimo figlio maschio che io avrò sara lui.»

Lato A

Musiche di Richard D. James.

  1. Girl/Boy (NLS Mix) – 4:52
  2. Milk Man – 4:08 (testo: Richard D. James)

Durata totale: 9:00

Lato B

Musiche di Richard D. James.

  1. Inkey$ – 1:24
  2. Girl/Boy (£18 Snarerush Mix) – 1:57
  3. Beetles – 1:31
  4. Girl/Boy (Redruth Mix) – 1:40

Durata totale: 6:32

Formazione

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  1. ^ Aphex Twin, Aphex Twin - Girl/Boy EP. Aphex Twin.. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  2. ^ (EN) Girl/Boy EP, su AllMusic, All Media Network.
  3. ^ a b 10 strange Aphex Twin myths and the truth behind them, su web.archive.org, 5 luglio 2017. URL consultato il 24 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2017).

Collegamenti esterni

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