Giovanni I di Bretagna
Giovanni I il Rosso[2] (in bretone Yann Iañ ar Ruz, in francese Jean I le Roux; Dreux, 1217 – Château de L'Isle, 8 ottobre 1286) è stato Duca di Bretagna dal 1221 fino alla sua morte, e fu Conte di Richmond nel 1268.
Giovanni I di Bretagna | |
---|---|
Duca di Bretagna | |
In carica | 21 ottobre 1221[1] – 8 ottobre 1286 |
Predecessore | Alice con Pietro I |
Successore | Giovanni II |
Altri titoli | Conte di Richmond |
Nascita | Dreux, 1217 |
Morte | Château de L'Isle, Marzan, 8 ottobre 1286 |
Luogo di sepoltura | Abbazia di Notre-Dame de Prières, Billiers |
Dinastia | Dreux |
Padre | Pietro I di Bretagna |
Madre | Alice di Bretagna |
Consorte | Bianca di Navarra |
Figli | Giovanni Pietro Alice Teobaldo Teobaldo Eleonora Nicola e Roberto |
Religione | Cattolicesimo |
Origine
modificaSecondo sia il Ex Chronico Britannico Altero, che il Ex Chronico Ruyensis Cœnobii, Giovanni era il figlio maschio primogenito del Duca reggente di Bretagna, Conte di Richmond e Conte di Penthièvre, Pietro detto Mauclerc[3] e della moglie, la duchessa di Bretagna, Alice di Thouars[4], che, secondo la Genealogia Comitum Richemundiæ post conquestum Angliæ, era la figlia del nobile francese della casata dei Thouars, che fu Duca reggente di Bretagna, Guy de Thouars e della Duchessa di Bretagna e Contessa di Richmond, Costanza[5].
Pietro detto Mauclerc, secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era il figlio maschio secondogenito del conte di Dreux, Roberto II e della sua seconda moglie, Yolanda di Coucy[6], che secondo il Gisleberti Chronicon Hanoniense, era la figlia primogenita del Signore di Coucy e di Marle, Rodolfo I e della sua prima moglie, Agnese di Hainaut, figlia del Conte di Hainaut, Baldovino IV[7].
Biografia
modificaSua madre, Alice, morì nel 1221, come ci viene confermato dall'Ex Chronico Britannico Altero[8] e Giovanni le succedette nominalmente, come Giovanni I, sotto la reggenza del padre, Pietro, che rimase de facto il duca di Bretagna[9], fino al 1235.
Suo padre, Pietro, nel 1235, adottò il nome, Pietro di Braine[10] e rinunciò ai suoi titoli:
- il Ducato di Bretagna andò a Giovanni, divenuto maggiorenne[11]
- la Contea di Richmond tornò alla corona inglese
- la Contea di Penthièvre andò alla figlia, Iolanda, che Pietro aveva fidanzato con Ugo, figlio di Ugo X di Lusignano, che, negli anni precedenti, assieme allo stesso Pietro e a Tebaldo IV di Champagne avevano cercato di destabilizzare il regno di Francia[9].
Quale dote, nel 1235 Iolanda, oltre il titolo di Contessa di Penthièvre.
Quando, nel 1236, aveva sposato la principessa Bianca di Navarra, erede al trono di Navarra, il suocero, Tebaldo IV di Champagne, che nel frattempo era divenuto re di Navarra (Tebaldo I), lo indicò come suo successore[12], e fu l'erede sino a quando nel 1239, la terza moglie di Tebaldo, Margherita di Borbone-Dampierre, gli diede un erede maschio[13].
Giovanni rinuncerà definitivamente a pretese sul regno di Navarra, nel 1254, in cambio di 3000 Livre tournois annue[13].
Giovanni, nel 1237 rese omaggio al re di Francia, Luigi IX il Santo[13].
Ebbe una serie di conflitti con il vescovo di Nantes e il clero bretone.
Nel 1268, dal re d'Inghilterra, Enrico III, ricevette la contea di Richmond, che passò al figlio in quello stesso anno[14].
Nel 1270 seguì Luigi IX il Santo] nell'ottava crociata, per poi ritornare nel suo ducato[13].
In Bretagna emise un editto che prescriveva l'espulsione degli ebrei dal ducato con cancellazione di tutti i debiti contratti con loro.
Giovanni morì nel 1286; secondo le Mémoires pour servir de preuves à l'Histoire ecclésiastique et civile de Bretagne, Tome I, Giovanni, che fondò l'Abbazia di Notre-Dame de Prières (Joannes comes Britanniæ fundator abbatiæ de Precibus) morì in ottobre (Idibus Octobris) e gli succedette il figlio, Giovanni (Joannes filius eius)[15].
Matrimonio e discendenza
modificaNel 1236, Giovanni aveva sposato la principessa Bianca, figlia di Tebaldo il Saggio, re di Navarra (Tebaldo I) e conte di Champagne (Tebaldo IV), e di Agnese di Beaujeu, come conferma la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium[16]; il contratto di matrimonio, come da documento n° 2432 delle Layettes du trésor des chartes : de l'année 1224 à l'année 1246 era stato redatto a Château-Thierry, Aisne, il 16 gennaio 1236; il contratto prevedeva che alla morte di Tebaldo I, Giovanni di Bretagna avrebbe ereditato il regno di Navarra[12].
Giovanni da Bianca ebbe otto figli[13][17]:
- Giovanni (1239 -1305), Duca di Bretagna[15], sposato a Beatrice d'Inghilterra
- Pietro[18] (1241 -1268), signore di Dinan, Léon, Hédé, Hennebont e Roche-Derrien
- Alice (1243 -1288), che secondo le Mémoires pour servir de preuves à l'Histoire ecclésiastique et civile de Bretagne, Tome I, sposò Giovanni di Châtillon[19]
- Teobaldo[20] (1245 –1246)
- Teobaldo[20] (1247, morto poco dopo la nascita)
- Eleonora[20] (1248, morta giovane)
- Nicola[20] (1249–1261)
- Roberto[20] (1251–1259).
Ascendenza
modificaGenitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Roberto I di Dreux | Luigi VI di Francia | ||||||||||||
Adelaide di Savoia | |||||||||||||
Roberto II di Dreux | |||||||||||||
Agnès de Baudement | Guido di Baudemont | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Pietro I di Bretagna | |||||||||||||
Rodolfo I di Coucy | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Yolanda di Coucy | |||||||||||||
Agnese di Hainaut | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Giovanni I di Bretagna | |||||||||||||
Goffredo di Thouars | Amalrico VI di Thouars | ||||||||||||
Agnese du Puy-du-Fou | |||||||||||||
Guido di Thouars | |||||||||||||
Aumou | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Alice di Thouars | |||||||||||||
Conan IV di Bretagna | Alano di Penthièvre | ||||||||||||
Berta di Bretagna | |||||||||||||
Costanza di Bretagna | |||||||||||||
Margherita di Huntingdon | Enrico di Scozia | ||||||||||||
Ada de Warenne | |||||||||||||
Note
modifica- ^ sotto la reggenza del padre Pietro I fino al 1235
- ^ chiamato così per il colore della sua barba.
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XVIII, Ex Chronico Britannico Altero, anno MCCXVII, pagina 331
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XVIII, Ex Chronico Ruyensis Cœnobii, pagina 333
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII, Genealogia Comitum Richemundiæ post conquestum Angliæ, pagina 569
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1168, pag. 852 Archiviato il 31 dicembre 2018 in Internet Archive.
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI, Gisleberti Chronicon Hanoniense, pag. 509
- ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XVIII, Ex Chronico Britannico Alter, anno MCCXXI, pagina 331
- ^ a b Charles Petit-Dutaillis, Luigi IX il Santo, in Storia del mondo medievale, cap. XX, vol. V, p. 838.
- ^ (FR) William of Tyre, Recueil des historiens des croisades. Historiens occidentaux. L'estoire de Eracles Empereur et la conqueste de la terre d'Outremer, XXXIII livre, caput XLIV, pag 413 nota d
- ^ Charles Petit-Dutaillis, Luigi IX il Santo, in Storia del mondo medievale, cap. XX, vol. V, pagg. 840 e 841.
- ^ a b (LA) Layettes du trésor des chartes : de l'année 1224 à l'année 1246, doc. 2432, pag. 311
- ^ a b c d e (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: DUKES of BRITTANY 1213-1514 (DREUX-CAPET) - JEAN de Bretagne
- ^ (FR) William of Tyre, Recueil des historiens des croisades. Historiens occidentaux. L'estoire de Eracles Empereur et la conqueste de la terre d'Outremer, XXXIV livre, caput XV, pag 462 nota d
- ^ a b (LA) Mémoires pour servir de preuves à l'Histoire ecclésiastique et civile de Bretagne, Tome I, anno MCCLXXXVI, colonna 112
- ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1231, pag. 929
- ^ (EN) #ES Genealogy : Capet 16 - Jean I "le Roux" de Bretagne
- ^ (LA) Stephani Baluzii Miscellaneorum liber primus [-septimus], anno MCCXLI, pag. 517
- ^ (LA) Mémoires pour servir de preuves à l'Histoire ecclésiastique et civile de Bretagne, Tome I, colonna 1105
- ^ a b c d e (FR) Histoire de Bretagne, vol. 1, pag. 276
Bibliografia
modificaFonti primarie
modifica- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI.
- (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII.
- (LA) Layettes du trésor des chartes : de l'année 1224 à l'année 1246.
- (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XII.
- (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, tomus XVIII.
- (LA) Mémoires pour servir de preuves à l´histoire ecclésiastique et civile de Bretagne, Tome I.
- (FR) William of Tyre, Recueil des historiens des croisades. Historiens occidentaux..
- (LA) Chronicon Savigniacense, Stephani Baluzii Miscellaneorum, Liber II, Collectio Veterum.
Letteratura storiografica
modifica- Frederik Maurice Powicke, "I regni di Filippo Augusto e Luigi VIII di Francia", cap. XIX, vol. V (Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 777–828.
- Charles Petit-Dutaillis, Luigi IX il Santo, cap. XX, vol. V (Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale) della Storia del mondo medievale, 1999, pp. 829–864.
- Frederik Maurice Powicke, "Inghilterra: Riccardo I e Giovanni", cap. IV, vol. VI (Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 143–197.
- E.F. Jacob, "Inghilterra: Enrico III", cap. V, vol. VI (Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 198–234.
- (FR) Lobineau, G. A. (1707) Histoire de Bretagne (Paris), Tome I.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni I di Bretagna
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Foundation for Medieval Genealogy: DUKES of BRITTANY 1213-1514 (DREUX-CAPET) - JEAN de Bretagne, su fmg.ac. URL consultato il 25 maggio 2019..
- (EN) Foundation for Medieval Genealogy: DUKES of BRITTANY 1213-1514 (DREUX-CAPET) - JEAN de Bretagne, su fmg.ac. URL consultato il 25 maggio 2019..
- (EN) Genealogy : Capet 16 - Jean I "le Roux" de Bretagne, su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 25 maggio 2019.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 39733414 · CERL cnp00166167 · GND (DE) 100947727 |
---|