Giles, Giles & Fripp
Giles, Giles & Fripp è stato un gruppo musicale britannico, composto dai fratelli Peter e Michael Giles con Robert Fripp.[1]
Giles, Giles & Fripp | |
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Paese d'origine | Inghilterra |
Genere | Rock psichedelico Rock progressivo |
Periodo di attività musicale | 1967 – 1968 |
Album pubblicati | 3 |
Studio | 1 |
Raccolte | 2 |
Storia
modificaI fratelli Giles, Michael (Bournemouth, 1942) e Peter (Bournemouth, 1944), incominciarono la carriera musicale nei gruppi Johnny King and The Raiders (1960 - 1961) e Dave Anthony and The Rebels (1961). Incisero i primi singoli, prodotti da Joe Meek e pubblicati dalla Oriole, con il gruppo The Dowlands Brothers & The Soundtracks (1961 - 1963), la cui musica si ispirava agli Everly Brothers.[2]
Dopo le brevi esperienze con le band The Sands (1963) e The Interns (1963), i Giles cercarono maggiore successo formando i Trendsetter Limited (1964 - 1966), con i quali pubblicarono altri singoli per la Parlophone, la stessa etichetta dei Beatles, e furono in tournée in Europa. Nel 1966 ribattezzarono il gruppo The Trend e l'anno successivo The Brain, sotto questo nome la loro musica abbracciò le nuove tendenze dell'avanguardia di quel tempo, risultando più vivace e satirica, influenzata da free jazz, rock psichedelico e atmosfere da music hall.[2] Il gruppo si dissolse nel 1967.
I due fratelli pubblicarono quindi un annuncio su un giornale locale cercando un organista/cantante ed incominciarono una lunga serie di audizioni. Robert Fripp (Wimborne Minster, 1946) all'epoca suonava nell'orchestra da ballo di un albergo a Bournemouth, subentrato in tale ingaggio al più anziano Andy Summers, futuro chitarrista dei Police.[3] Fripp, pur essendo un chitarrista/non-cantante, rispose all'annuncio ed ottenne un provino per i Giles, ormai esasperati dall'esito vano delle precedenti audizioni.[3]
Di lì a poco i tre si trasferirono a Londra, approntarono uno studio di registrazione di fortuna nel loro appartamento di Brondesbury Road ed incominciarono a scrivere materiale.[3] Nel 1968 ottennero un contratto con la Deram, sotto-etichetta della Decca, e in aprile incominciarono le registrazioni del loro primo ed unico album.
The Cheerful Insanity of Giles, Giles & Fripp vide la luce nel settembre del 1968; il riscontro commerciale fu piuttosto scarso (attorno alle 600 copie vendute)[3] ma la Deram era ancora decisa ad investire nel gruppo e a trarre dei singoli dall'album: i tre unirono allora le forze con il fiatista/tastierista Ian McDonald, la sua fidanzata Judy Dyble (già cantante con i Fairport Convention), ed il poeta Peter Sinfield, col quale McDonald già scriveva canzoni;[3] il gruppo così ampliato approntò alcune nuove canzoni, fra cui She Is Loaded, (Why Don't You Just) Drop In e I Talk To The Wind. La prima restò inedita sino alla riedizione in CD del primo album, le altre due entrarono nel repertorio dei primi King Crimson.[4]
La relazione fra McDonald e la Dyble si concluse subito dopo e la cantante abbandonò il gruppo, per poi unirsi ai Trade Horn.[3] McDonald partecipò assieme a Giles, Giles & Fripp a due apparizioni televisive in playback (tra cui uno spot pubblicitario per la Dunlop),[3] dopodiché gli scarsi risultati della band, e la nuova direzione musicale più sperimentale che Fripp e compagni stavano prendendo, indussero Pete Giles - che più di tutti si era prodigato alla "causa" e che si sentiva stanco di fare il musicista di professione[5] - a lasciare e a tornare al suo lavoro di programmatore informatico.[6] Fripp dapprima si offrì, invano, di andarsene al posto del bassista,[3] poi chiamò a sostituirlo una sua vecchia conoscenza di Bournemouth: Greg Lake, il quale, pur essendo un chitarrista, accettò la richiesta di Fripp di ricoprire il ruolo di bassista/cantante.[3] Il 13 gennaio 1969, Fripp, Sinfield, McDonald, Lake e Mike Giles cominciarono le prove nella cantina di un caffè al 193 di Fulham Palace Road e pochi giorni dopo cambiarono il proprio nome in King Crimson.[3]
Vecchi brani registrati artigianalmente con un Revox F36 usato nel periodo di Brondesbury Road,[5] alcuni dei quali inediti, sarebbero stati pubblicati nel 2001 negli album The Brondesbury Tapes e Metaphormosis, rispettivamente dalla Voiceprint e dalla Tenth Planet.[7]
Formazione
modificaGruppo
modifica- Peter Giles – basso, voce
- Michael Giles – batteria, percussioni, voce
- Robert Fripp – chitarra, mellotron, voce narrante
Altri musicisti
modificaI seguenti musicisti collaborarono col trio dopo la pubblicazione del primo album:
- Ian McDonald - sax, flauto, pianoforte, voce
- Judy Dyble - voce
- Al Kirtley - pianoforte
Discografia
modificaAlbum in studio
modificaRaccolte
modifica- 2001 - The Brondesbury Tapes
- 2001 - Metaphormosis
Singoli
modifica- 1968 One in a Million/Newly Weds
- 1968 Thursday Morning/Elephant Song
Note
modifica- ^ Riferimenti storici di questa voce hanno per fonte la biografia In The Court of King Crimson di Sid Smith (Helter Skelter Publishing, 2000)
- ^ a b (EN) The Giles Brothers: ‘We were not trendsetters’, su bournemouthecho.co.uk. URL consultato il 30 giugno 2017.
- ^ a b c d e f g h i j (EN) In the Court of King Crimson, 2ª ed., Helter Skelter Publishing, 2001, ISBN 978-1-900924-26-9.
- ^ I Talk To The Wind cantata da Judy Dyble fu pubblicata nel 1976 sulla raccolta A Young Person's Guide to King Crimson; altre registrazioni con Judy Dyble sono documentate nella raccolta The Brondesbury Tapes.
Drop In fece parte della scaletta dei concerti dei King Crimson del 1969; nel 1971, con il titolo The Letters e un nuovo testo, fu inclusa nell'LP Islands. - ^ a b (EN) PGiles interview, su et.stok.ca. URL consultato il 30 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2017).
- ^ (EN) Bruce Eder, Peter Giles, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 30 giugno 2017.
- ^ (EN) Giles, Giles & Fripp, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 30 gligno 2017.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Giles, Giles & Fripp, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Giles, Giles & Fripp, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Giles, Giles & Fripp, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 136352664 · ISNI (EN) 0000 0000 9291 5793 · LCCN (EN) no98025906 |
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