Gaetano Fichera (medico)
Gaetano Filadelfo Francesco Fichera (Catania, 8 marzo 1880 – Milano, 21 maggio 1935) è stato un patologo e dirigente sportivo italiano.
Biografia
modificaNacque a Catania da Filadelfo, un ingegnere, e da Anna Gallo nel 1880.
Laureatosi presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" 1903, conseguì prima la libera docenza in Patologia generale nel 1906 e, nel 1909, quella in Patologia chirurgica.
Il 16 ottobre 1909 Fichera si sposò a Roma con Angela Cavasola, una possidente di Catanzaro, figlia del senatore Giannetto Cavasola e Pia Muratori.
Nel 1912 si classificò terzo al concorso per la cattedra di Patologia chirurgica presso l'Università degli Studi di Cagliari. Personaggio eclettico, appassionato di musica e di sport, nel 1920 fondò il Cagliari Calcio. Ottenne successivamente, dal 1914 al 1920, l'incarico (non di ruolo) per l'insegnamento presso la stessa università, fino a quando nel 1921 vinse il concorso presso l'Università degli Studi di Messina.
Successivamente venne chiamato dall'Università degli Studi di Pavia per dirigere la cattedra di patologia speciale chirurgica da 1923 fino al 1930. Dal 1931 al 1933 diresse la Clinica Chirurgica dell'Università di Pavia.
Quando il 12 aprile 1928, si inaugurò l'Istituto nazionale Vittorio Emanuele III per lo studio e la cura del cancro di Milano voluto da Luigi Mangiagalli, il Fichera ne assunse la direzione.
Poiché l'impegno era ovviamente gravoso, ed essendo attratto dallo studio dei tumori, sia dal punto di vista dell'oncologia clinica in generale che in modo speciale dalla terapia chirurgica, nel 1930 lasciò la direzione della cattedra di Pavia per dedicarsi interamente all'attività presso l'Istituto appena fondato.
In quegli anni di intensa attività professionale, giunse a formulare una teoria patogenetica dei tumori, che chiamò dottrina dello squilibrio oncogeno, per poi sviluppare successivamente una terapia antitumorale di tipo biologico che definì chemoterapia istogena dei tumori.
È morto nella sua casa sita in via San Vittore 39 a Milano a causa di un'emorragia cerebrale fulminante nel 1935.
Bibliografia
modifica- Gaetano Fichera, La lotta contro il cancro, Bologna, Zanichelli, 1924, CUBI 234357.
- Carlo De Martino (a cura di), In guerra contro il cancro, Milano, Vallardi, 1950, CUBI 300571.
- Dario Cova (a cura di), 1925, nasce l'Istituto Nazionale Vittorio Emanuele III per lo Studio e la Cura del Cancro, in L'orizzonte della speranza. L'Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano: passato, presente e futuro di una grande istituzione a fianco dei cittadini, Milano, Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori, 2005.
- Patrizia Placucci, Dal male oscuro alla malattia curabile. Storia dell'Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano, Roma, Laterza, 1996, ISBN 88-420-4831-3.
Collegamenti esterni
modifica- Fichèra, Gaetano, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Fichèra, Gaetano, su sapere.it, De Agostini.
- Salvatore Vicario, FICHERA, Gaetano, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 47, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1997.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 87340571 · ISNI (EN) 0000 0004 5966 8101 · SBN MODV164636 · BNE (ES) XX1605867 (data) · BNF (FR) cb170595659 (data) |
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