Franz Pfemfert
Franz Pfemfert (Gizycko, 20 novembre 1879 – Città del Messico, 26 maggio 1954) è stato un editore, giornalista e politico tedesco.
Biografia
modificaVisse a Berlino fino al 1933, quando fu costretto a esiliare per via dell'avvento del nazionalsocialismo, riparando così in Cecoslovacchia, Francia, Stati Uniti e infine Messico. Dopo gli studi da autodidatta, frequentò l'ambiente anarchico e nel 1910 divenne redattore del Der Demokrat.[1]
Nel 1911 fondò il settimanale politico-letterario Die Aktion, promotore di tutte le avanguardie e rivoluzioni artistiche, letterarie e sociali. La rivista raccoglieva attorno a sé tutti gli intellettuali e artisti di sinistra, soprattutto espressionisti. Negli anni 1917-1918 Pfemfert organizzò diverse mostre dell'Aktionskünstler e pubblicò al riguardo svariati Künstler-Sonderhefte.[1]
Nel 1915 contribuì a fondare il Partito Antinazionalsocialista (ASP), poi appoggiò la Lega di Spartaco e il Partito Comunista di Germania. Dopo aver fatto parte brevemente del Partito Comunista Operaio di Germania, sostenne l'Unione generale dei lavoratori e si allineò alle idee trockiste.[2]
Note
modifica- ^ a b (EN) Pfemfert, Franz, su Grove Art Online. URL consultato il 17 luglio 2023.
- ^ (DE) Karin Bruns, Pfemfert, Franz, in Neue Deutsche Biographie, vol. 20, 2001, p. 330.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Franz Pfemfert
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Opere di Franz Pfemfert, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere riguardanti Franz Pfemfert, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Franz Pfemfert, su Goodreads.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 67262203 · ISNI (EN) 0000 0000 6319 8465 · ULAN (EN) 500323985 · LCCN (EN) n84056598 · GND (DE) 118812645 · BNF (FR) cb121098887 (data) · J9U (EN, HE) 987007266573605171 |
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