In meccanica classica, una forza centrale è una forza diretta lungo la congiungente del punto di applicazione e un punto fisso, detto centro della forza, e tale che in ogni momento il modulo sia funzione esclusivamente del raggio vettore tra il punto di applicazione della forza e il centro.
Per convenzione, il verso della forza si intende verso l'esterno rispetto al centro di forza. Per tale motivo, se la forza è uscente dal centro di forza essa è detta repulsiva, al contrario, se è entrante allora essa è detta attrattiva:
Le forze centrali sono dette a simmetria sferica se il modulo della forza dipende unicamente dalla distanza tra il punto di applicazione e il centro O e non dall'orientazione del raggio vettore che congiunge i due punti:
Esempi di forze centrali sono:
la forza gravitazionale, proporzionale a 1/r2, di verso opposto al vettore posizione (forza attrattiva);
la forza elettrostatica, proporzionale a 1/r2; il segno delle cariche elettriche interagenti determina se è attrattiva o repulsiva;
la forza elastica, nel caso di una molla ancorata nell'origine del sistema di riferimento, proporzionale a r, di verso opposto al vettore posizione (forza attrattiva).
Per un punto materiale il momento angolare è definito come ; siccome è perpendicolare al piano in cui giace la traiettoria (individuato da e ) ed è costante, segue che l'intera orbita giace su un piano costante, ovvero che il moto avviene su un piano.
Le forze centrali sono anche forze conservative. Questo si può mostrare verificando esplicitamente che il lavoro non dipenda dalla curva su cui è stato calcolato. Consideriamo una forza centrale e un qualsiasi percorso di estremi A e B. Poiché per ipotesi:
Siccome in coordinate polari il vettore spostamento elementare è , abbiamo:
Quindi il lavoro compiuto dalla forza dipende solo dalle distanze di partenza e di arrivo del punto di applicazione. Se la f è integrabile abbiamo esplicitamente una funzione potenziale ed un'energia potenziale associate. L'energia potenziale è
con posto arbitrariamente uguale a per forze nulle all'infinito.
In quanto conservativi, per i campi a forze centrali vale la seguente relazione: . Preso il generico campo di forze centrali
,
con versore di direzione radiale e , si definisce la funzione di energia potenziale:
.
Dunque, calcoliamo
Dal sistema segue che
Essendo , si ha:
Si può anche mostrare che una forza centrale è irrotazionale: si può verificare che il rotore di una forza centrale è nullo ovunque (è necessario che f(r) sia una funzione continua e derivabile nel suo dominio di definizione):
L'irrotazionalità del campo è necessaria per la sua conservatività ma non basta: la funzione deve essere definita su un dominiosemplicemente connesso (per esempio le forze gravitazionale e di Coulomb).