Ferrovia Lugano-Tesserete

ferrovia svizzera a scartamento ridotto

La ferrovia Lugano-Tesserete (LT) era una linea ferroviaria a scartamento metrico di 8 chilometri che collegava la città di Lugano con la località montana di Tesserete, toccando i centri abitati posti sul versante occidentale della valle del Cassarate.
Fu in esercizio dal 1909 al 1967.

Lugano-Tesserete
Stati attraversatiSvizzera (bandiera) Svizzera
Attivazione1909
Soppressione1967
GestoreLT
Lunghezza7,984 km
Scartamento1000 mm
Elettrificazione1000 V CC
Ferrovie

Il 17 settembre 1905 si costituì a Tesserete la Società per la Tramvia Elettrica Lugano Tesserete (LT)[1], allo scopo di costruire ed esercire una linea da Lugano a Tesserete, secondo la concessione federale ottenuta nel 1897.

Nel 1908 il termine Tramvia nella ragione sociale venne modificato in Ferrovia[2], anche perché il progetto era stato modificato, rendendo il tracciato della linea indipendente in molti tratti da quello della strada cantonale[3].

La linea venne inaugurata il 25 luglio 1909[4] e conobbe subito un intenso traffico pendolare e turistico.

Nel 1911 la LT tentò di pervenire a un accordo con la Società delle Ferrovie Luganesi (SFL), che gestiva la linea Lugano-Ponte Tresa, per una gestione comune delle due linee; tale obiettivo non fu raggiunto. Tuttavia venne realizzato un binario di raccordo fra le due stazioni luganesi, per l'inoltro di carri merci.

Dopo la seconda guerra mondiale, la linea iniziò a risentire negativamente della concorrenza automobilistica; da più parti venne proposta la sua sostituzione con una filovia o con un'autolinea, unificando la gestione con la vicina linea Lugano–Cadro–Dino[5].

L'esercizio ferroviario fu sospeso il 28 maggio 1967 a causa del cedimento di un ponte presso Ganna.

Nel 1970 la linea fu ufficialmente soppressa e sostituita da un'autolinea; l'anno prima la LT aveva assorbito la LCD[6], cambiando ragione sociale nel 1971 in Autolinee Regionali Luganesi (ARL)[7].

Caratteristiche

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La linea, a scartamento metrico, era lunga 7.983,70 metri ed era elettrificata a corrente continua con la tensione di 1.000 V. La pendenza massima della linea era del 65 per mille, il raggio minimo di curva di 35 metri. I primi 660 metri della linea erano in sede stradale; oltre la ferrovia correva a lato della strada cantonale fino a Canobbio, mentre da Canobbio a Tesserete la linea era in sede propria[8].

Percorso

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 Stazioni e fermate 
     
linea FFS per Chiasso
         
linea FLP per Ponte Tresa
     
0,0 Lugano (FLP / LT / FFS) 335 m s.l.m.
     
raccordo SFL-LT
         
linea FFS per Immensee
 
0,4 Massagno 343 m s.l.m.
 
0,8 Sassa 349 m s.l.m.
 
1,8 Ricordone 360 m s.l.m.
 
Galleria di Belvedere di Porza (70 m)
 
2,1 Belvedere di Porza 387 m s.l.m.
 
2,9 Vira
 
3,1 Trevano 409 m s.l.m.
 
3,8 Canobbio 421 m s.l.m.
 
5,5 Sureggio 464 m s.l.m.
 
7,0 Lugaggia 498 m s.l.m.
 
7,8 Tesserete 516 m s.l.m.
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile

Materiale rotabile

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Il materiale di trazione consisteva in 3 elettromotrici, costruite dalla Schlieren con parte elettrica Alioth, classificate BCFe 4/4 e numerate 1-3. L'unità 3, leggermente più capiente, era molto più potente delle altre due, e veniva utilizzata al traino di treni misti passeggeri e merci.

 
La carrozza A 130 della SSIF, ex FART ed ex LT, al deposito di Domodossola (2011)

Il parco rotabili all'apertura si completava con due carrozze passeggeri e quattro carri merci, tutti a due assi[9]. Ad essi si aggiunsero nel 1926 due carrozze a due assi acquistate dalla MOB, una carrozza a carrelli acquistata nuova nel 1948 e altre due carrozze a due assi acquistate nel 1957 dalla SZB, oltre a due carri merci (acquistati nel 1911 e nel 1918) ed un carro di servizio[10].

Alla chiusura della linea una motrice fu ceduta alla FART insieme alla carrozza a carrelli; due carri merci furono acquistati dalla FLP[10].

  1. ^ Ufficio di Lugano, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 8 aprile 1907, p. 594. URL consultato il 19 luglio 2023.
  2. ^ Ufficio di Lugano, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 9 settembre 1911, p. 1512. URL consultato il 19 luglio 2023.
  3. ^ In Svizzera non esiste una distinzione netta fra tranvie extraurbane e ferrovie economiche.
  4. ^ Polli, Ghirlanda, 2010, 9)
  5. ^ Agliati, 1959.
  6. ^ Società per la Ferrovia Elettrica Lugano-Tesserete, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 14 settembre 1971, p. 2252. URL consultato il 27 gennaio 2020.
  7. ^ Società per la Ferrovia Elettrica Lugano-Tesserete, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 6 marzo 1972, p. 582. URL consultato il 27 gennaio 2020.
  8. ^ Schweizerische Bauzeitung, op. cit., pp. 317-318
  9. ^ Schweizerische Bauzeitung, op. cit., p. 334
  10. ^ a b Lugano - Tesserete (LT), su pospichal.net. URL consultato il 22 luglio 2023.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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