Ezio Villani

politico e partigiano italiano

Ezio Villani (Galliera, 10 gennaio 1892Roma, 10 maggio 1955[1]) è stato un politico e partigiano italiano.

Ezio Villani

Deputato dell'Assemblea Costituente
Gruppo
parlamentare
PSI
PSLI
CircoscrizioneBologna
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPSI
PSLI
Professionemeccanico, giornalista

Iscritto al Partito Socialista, di professione meccanico, il 25 giugno 1946 viene eletto come rappresentante alla Costituente. A seguito della scissione di Palazzo Barberini, aderisce al Partito Socialista dei Lavoratori Italiani guidato da Giuseppe Saragat.

Biografia

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Nato da Pietro e Anna Baccillieri, si trasferisce a Ferrara nel 1906, dove si avvicina alla politica iscrivendosi al Partito Socialista. Chiamato alle armi partecipa alla prima guerra mondiale. Rientrato in patria partecipa attivamente alla vita sociale e ai cambiamenti che stanno avvenendo nella sua terra. Nel 1920 viene arrestato per attività sovversiva e nel 1923 viene condannato a dieci mesi di reclusione. Al termine della condanna viene bandito dalla città estense e torna a vivere a Galliera.[2]

Aggredito dai fascisti locali, sfugge a un attentato contro la sua vita e decide quindi di trasferirsi a Torino. Nel 1925 viene nuovamente arrestato con il fratello, Genuzio, e da allora cambia continuamente residenza, prima a Verona, successivamente a Venezia, Milano e infine a Roma.[2] Nella capitale ha il compito di riorganizzare le file socialiste, riuscendovi fino al 1942, quando arrestato dall'OVRA viene condannato dal Tribunale Speciale per organizzazione e propaganda comunista.[2]

Liberato nel 1943, partecipa alla lotta di liberazione della capitale, diventando uno dei fondatori della brigata Bandiera Rossa. Nuovamente arrestato viene internato in un campo di lavoro e infine imprigionato nella prigione di via Tasso a Roma, dove conosce Bruno Buozzi. A seguito dell'Armistizio torna in libertà e, con Pietro Nenni e Oreste Lizzadri firma il Patto d'unità e d'azione, controfirmato dai rappresentanti del PCdI, Palmiro Togliatti, Giacomo Pellegrini e Giuseppe Di Vittorio.[2]

Eletto alla Costituente, nel 1947 aderisce alla formazione Socialdemocratica guidata da Giuseppe Saragat.[2]

  1. ^ Ezio Villani. Da Galliera alla Costituente. Presentazione, su pianurareno.org. URL consultato il 16/02/2008.
  2. ^ a b c d e Ezio Villani, su storiaememoriadibologna.it. URL consultato il 30/05/20.

Bibliografia

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  • Salvatore Botta, Ezio Villani. Un socialista di Galliera nell'Assemblea costituente, Bologna, Edizioni Pendragon, 2008.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN81726929 · BNF (FRcb160244176 (data)