Enrico II di Navarra

re di Navarra (r. 1517-1555)

Enrico d'Albret (Sangüesa, 18 aprile 1503Hagetmau en Béarn, 25 maggio 1555) fu re di Navarra dal 1517 fino alla sua morte.

Enrico II di Navarra
Enrico II di Navarra ritratto da Léonard Limosin nel XVI secolo, Museo Condé
Re di Navarra[1]
Stemma
Stemma
In carica12 febbraio 1517 –
25 maggio 1555
PredecessoreCaterina
SuccessoreGiovanna III con Antonio
Altri titoliCoprincipe di Andorra
Duca d'Albret
Conte d'Armagnac e di Rodez
Conte di Foix e Bigorre
Visconte di Béarn
NascitaSangüesa, 18 aprile 1503
MorteHagetmau en Béarn, 25 maggio 1555 (52 anni)
Luogo di sepolturaCattedrale di Notre Dame di Lescar
Casa realeAlbret
PadreGiovanni III di Navarra
MadreCaterina di Navarra
ConsorteMargherita di Valois-Angoulême
FigliGiovanna
Giovanni
ReligioneCattolicesimo[2]

Origini familiari

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Era figlio secondogenito[3] di Caterina di Foix-Béarn[4], regina di Navarra, contessa di Foix e del Béarn, e di Giovanni d'Albret[5], conte di Périgord, visconte di Limoges e re consorte di Navarra.[6][7][8][9][10]

Biografia

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Alla morte del padre, nel 1516, divenne l'erede della signoria d'Albret[6]. Alla morte della madre, nel 1517, Enrico ereditò i titoli di re di Navarra e conte di Foix e Bigorre e visconte del Béarn, Nébouzan, Villemeur e Lautrec[6].

Nel corso del 1520, riuscì a riconquistare buona parte del regno di Navarra[6], che, nel 1515, era stato annesso al regno di Spagna. Fu però una conquista di breve durata[6], in quanto il nuovo re di Spagna, Carlo I (l'Imperatore del Sacro Romano Impero, Carlo V), lo respinse al di là dei Pirenei. Alla morte del nonno, Alain I d'Albret, nel 1522, Enrico divenne signore d'Albret conte di Gâvres e di Castres e visconte di Tartas[11].

Enrico fu tra i cavalieri che accompagnarono il re di Francia, Francesco I, nella campagna d'Italia, dove si distinse, guadagnandosi la reputazione di audace e coraggioso cavaliere[11], che, nel 1525, fu fatto prigioniero, assieme al suo re, alla battaglia di Pavia[11] e che dalla prigionia riuscì a fuggire in modo spettacolare[11].

  Lo stesso argomento in dettaglio: Battaglia di Pavia (1525).

Nel 1527, divenne il secondo marito della sorella di Francesco I, Margherita d'Angoulême (1492-1549).
Il 3 gennaio fu stipulato il contratto e il 24 gennaio, a Saint-Germain-en-Laye, fu celebrato il matrimonio tra Enrico e la duchessa d'Alençon, contessa di Perche e contessa d'Armagnac, Fénezac e Rodez, Margherita d'Angoulême, figlia di Carlo di Valois, conte di Angoulême, e di Luisa di Savoia[6]. Margherita era vedova di Carlo IV di Alençon[6], da cui Margherita aveva ereditato tutti i suoi titoli.

Dopo il matrimonio con Margherita d'Angoulême, Enrico visse quasi sempre alla corte di Francesco I di Francia, con cui continuò a collaborare[11]. Francesco I lo ricompensò riconoscendogli i titoli di Conte del Périgord e del Rodez e visconte di Limoges[11].

Enrico, per tutta la vita, continuò, con l'aiuto del cognato Francesco I, a combattere il re di Spagna, Carlo I (l'Imperatore del Sacro Romano Impero, Carlo V)[11]. Enrico morì a Hagetmau en Béarn, Landes, il 29 maggio 1555 e fu tumulato nella cattedrale di Lescar[6].
A Enrico successe la figlia Giovanna[6].

Discendenza

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Enrico da Margherita di Valois-Angoulême ebbe due figli:[6][7][8][11]

  • Giovanna (1528 - 1572), regina di Navarra, che ereditò i possedimenti dei genitori;
  • Giovanni (dopo il 1530 -morto giovane).

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giovanni I d'Albret Carlo II d'Albret  
 
Anna d'Armagnac  
Alain I d'Albret  
Catherine de Rohan Alain IX de Rohan  
 
Margherita di Bretagna  
Giovanni III di Navarra  
Guillaume de Châtillon de Blois Jean I de Châtillon  
 
Marguerite de Clisson  
Françoise de Châtillon  
Isabelle de La Tour d'Auvergne Bertrand V de La Tour d'Auvergne  
 
Jacquette Du Peschin  
Enrico II di Navarra  
Gastone IV di Foix Giovanni I di Foix  
 
Giovanna di Navarra  
Gastone di Foix-Navarra  
Eleonora di Navarra Giovanni II d'Aragona  
 
Bianca I di Navarra  
Caterina di Navarra  
Carlo VII di Francia Carlo VI di Francia  
 
Isabella di Baviera  
Maddalena di Valois  
Maria d'Angiò Luigi II d'Angiò  
 
Iolanda di Aragona  
 
  1. ^ de facto re della bassa Navarra, poiché l'alta Navarra era stata annessa alla Corona di Castiglia.
  2. ^ Mostrò tuttavia interesse per il calvinismo.
  3. ^ In effetti fu investito dalla nascita del titolo di principe di Viana, in quanto il fratello primogenito era morto da alcuni giorni.
  4. ^ Caterina di Foix-Béarn era la figlia secondogenita di Gastone di Foix-Navarra, visconte di Castelbon, principe di Viana de jure e futuro luogotenente del regno di Navarra e di Maddalena di Francia, sorella del re di Francia, Luigi XI.
  5. ^ Giovanni d'Albret era il figlio maschio quartogenito del signore d'Albret conte di Gâvres e di Castres e visconte di Tartas, Alain I d'Albret e della Contessa del Périgord, viscontessa di Limoges e signora d'Avesnes e di Châlus, Françoise de Châtillon (?-1481), figlia del conte di Penthièvre, visconte di Limoges e signore di Payzac, Guglielmo di Châtillon-Blois e di Isabella de la Tour d´Auvergne.
  6. ^ a b c d e f g h i j (EN) Reali di Navarra
  7. ^ a b (EN) Casa di Albret- genealogy
  8. ^ a b (EN) Enrico II di Navarra PEDIGREE
  9. ^ (DE) Giovanni III di Navarra genealogie mittelalter Archiviato il 13 agosto 2004 in Internet Archive.
  10. ^ (DE) Caterina di Navarra genealogie mittelalter Archiviato il 13 agosto 2004 in Internet Archive.
  11. ^ a b c d e f g h (DE) Enrico II di Navarra genealogie mittelalter Archiviato il 13 agosto 2004 in Internet Archive.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN44408465 · ISNI (EN0000 0001 2279 1446 · BAV 495/182515 · CERL cnp00866095 · LCCN (ENn87137946 · GND (DE132311151 · BNF (FRcb12527257x (data)