Enrichetta del Belgio
Enrichetta del Belgio, (in francese Henriette, Marie, Charlotte, Antoinette de Saxe Cobourg et Gotha[1]) (Bruxelles, 30 novembre 1870 – Sierre, 28 marzo 1948), nata principessa del Belgio[1], divenne duchessa di Vendôme e di Alençon per matrimonio.
Enrichetta del Belgio | |
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La principessa Enrichetta del Belgio nel 1900 circa | |
Duchessa di Vendôme Duchessa d'Alençon | |
In carica | 12 febbraio 1896 – 1º febbraio 1931 |
Predecessore | Maria Giuseppina di Savoia (nel 1810) |
Successore | Maria Magdalena Philomena Juliana Johanna de Tornos y Steinhart |
Nome completo | italiano: Enrichetta Maria Carlotta Antonietta di Sassonia-Coburgo-Gotha francese: Henriette Marie Charlotte Antoinette de Saxe Cobourg et Gotha |
Nascita | Bruxelles, 30 novembre 1870 |
Morte | Sierre, 28 marzo 1948 |
Dinastia | Sassonia-Coburgo-Gotha per nascita Borbone-Orléans per matrimonio |
Padre | Filippo del Belgio |
Madre | Maria di Hohenzollern-Sigmaringen |
Consorte | Principe Emanuele, duca di Vendôme |
Figli | Maria Luisa Sofia Genoveffa Carlo Filippo |
Religione | Cattolicesimo |
Biografia
modificaInfanzia
modificaEnrichetta fu la seconda dei figli del conte di Fiandra Filippo, e di sua moglie, Maria di Hohenzollern-Sigmaringen[1]. Aveva una sorella gemella, Giuseppina, morta a pochi mesi nel 1871.
I suoi nonni paterni erano il re Leopoldo I del Belgio e la sua seconda moglie, la regina Luisa d'Orléans; quelli materni il principe Carlo Antonio di Hohenzollern-Sigmaringen e la principessa Giuseppina di Baden.
Enrichetta crebbe, nel palazzo dei suoi genitori in Rue de la Regénce a Bruxelles, con i fratelli Baldovino, Giuseppina e Alberto (futuro re Alberto I).
Tra tutti i suoi fratelli, essa aveva più affinità di carattere e di interessi con Baldovino, il fratello maggiore che, all'età di soli ventun anni, morì a causa di una polmonite.
Molto colta ed erudita, amava praticare lo sport, in particolare l'equitazione e la caccia.[2]
Matrimonio
modificaSposò, il 12 febbraio 1896[1] a Bruxelles, Emanuele d'Orléans, duca di Vendôme, figlio del duca d'Aleçon Ferdinando d'Orléans e di Sofia Carlotta di Baviera, e nipote del re "borghese" Luigi Filippo. La coppia si stabilì a Neuilly.
Il Duca e la Duchessa di Vendôme furono figure molto rappresentative della vita mondana parigina durante il periodo della Belle Époque. Nel 1908 accompagnò il marito sulle Montagne Rocciose, negli Stati Uniti, per vedere gli orsi grizzly.
Ultimi anni
modificaNegli ultimi anni della sua vita Enrichetta si dedicò anche alla pittura illustrando numerose opere, pubblicate tra il 1928 e il 1946, con la tecnica dell'acquerello.
La Principessa morì a Sierre, in Svizzera, il 28 marzo del 1948 ed è inumata nella cripta della Cappella Reale di Dreux, il mausoleo della famiglia degli Orléans.
Discendenza
modificaEnrichetta ed Emanuele d'Orléans ebbero quattro figli:[1]
- Principessa Maria Luisa d'Orléans, principessa di Francia (31 dicembre 1897-8 marzo 1973), sposò Filippo di Borbone (1885-1949) principe delle Due Sicilie, matrimonio terminato con un divorzio nel 1925;
- Sofia Giuseppina Luisa Maria Immacolata Gabriella Filippa Enrichetta d'Orléans, principessa di Francia (19 ottobre 1898-9 ottobre 1928), nubile;
- Genoveffa d'Orléans, principessa di Francia (21 settembre 1901-1983), sposò il marchese Antonio di Chaponay-Morance;
- Carlo Filippo di Vendôme, duca di Nemours, di Vendôme e d'Alençon (4 aprile 1905-10 marzo 1970), sposò Margherita Watson.
Ascendenza
modificaOnorificenze
modificaNote
modifica- ^ a b c d e Darryl Lundy, Genealogia della principessa Enrichetta del Belgio, su thepeerage.com, thePeerage.com, 10 maggio 2003. URL consultato il 1º ottobre 2009.
- ^ Maria José di Savoia, Giovinezza di una regina, Milano, Le Scie, Arnoldo Mondadori Editore, 1991.ISBN 88-04-35108-X
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Enrichetta del Belgio
Collegamenti esterni
modifica- Genealogy of the Royal Family of Belgium (House Saxe-Coburg-Gotha), su geocities.com. URL consultato il 28 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2002).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8307085 · ISNI (EN) 0000 0000 7970 2048 · SBN USMV677276 · BAV 495/26383 · LCCN (EN) nr2001028483 · GND (DE) 12392023X · BNF (FR) cb167385573 (data) |
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