Discussione:Valsesia
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Ciao Gian,
se ritieni che un articolo che hai preparato non sia esaustivo e che possa essere suscettibile di ampliamenti, puoi sempre inserire il cosiddetto tag {{msg.stub}} (le parentesi graffe le fai rispettivamente con l'ALT+123 e l'ALT+125) che indica che si tratta solo di una voce appena abbozzata.
Ciao! :)) Twice25 00:06, Mar 24, 2004 (UTC)
Complimenti a ki ha modificato ultimamente la pagina... io l'ho fatto a strappi xkè ho avuto poco tempo e contavo di riprenderla più avanti ma noto ke è già stata ritoccata in modo egregio...! AAE 86
Grazie mille! Continuerò a migliorare la voce quanto possibile e nella maniera più fedele! AAE 86.
Puncetto di Valsesia
modificaNoto che nella voce non è nominato il merletto detto puncetto di Valsesia: si tratta di un pizzo tipico dell'artigianato locale e assolutamente unico.
Potrebbe essere inserito nella parte che riguarda l'economia, o potrebbe essere pensato come un'espressione della cultura locale. --South 17:28, 31 mag 2007 (CEST)
Aeroporto?
modificaAbito in Valsesia da quando sono nato (quasi 52 anni fa) ma non ho mai sentito parlare di un costruendo aeroporto a Varallo. Qualciuno mi sa dire da dove esce questa notizia?--Frazzone 07:58, 26 giu 2007 (CEST)
Confini
modificaSposto qui un intervento di Utente:Matteo Pastore inserito nella voce:
- ATTENZIONE : I comuni di Romagnano Sesia, Prato Sesia e Grignasco non sono entro i confini della Valsesia.
- CONFINI: Galleria della Cremosina. Quattro strade sopra Valpiana. Ponte della ferrovia di Bettole. Ponte sul Sessera al Rondo' di Borgosesia.
- --Frazzone (Scrivimi) 11:52, 8 lug 2008 (CEST)
- probabilmente e' cosi', su Sito Ufficiale Comunita' Montana Valsesia l'elenco include i seguenti comuni Alagna
Balmuccia
Boccioleto
Borgosesia
Breia
Campertogno
Carcoforo
Cellio
Cervatto
Civiasco
Cravagliana
Fobello
Mollia
Pila
Piode
Quarona
Rassa
Rima San Giuseppe
Rimasco
Rimella
Riva Valdobbia
Rossa
Sabbia
Scopa
Scopello
Valduggia
Varallo
Vocca Saluti. rago (msg) 14:24, 8 lug 2008 (CEST)
Sì, ma un conto è la Comunità Montana, un altro l'entità geografica. Cito dalla voce Valsesia dell'Enciclopedia Universale Rizzoli-Larousse: Solcata dal fiume Sesia nel suo corso superiore, dalla conca di Alagna allo sbocco del Sesia in pianura a Romagnano.--Frazzone (Scrivimi) 20:07, 8 lug 2008 (CEST)
Salve; secondo me i confini della Valsesia indicati in questa voce non sono corretti.
Innanzitutto si dovrebbe capire se nella voce si debbano inserire i confini storici o quelli amministrativi o quelli geografici.
Per i confini storici si dovrebbe fare riferimento alla vecchia "Università dei comuni di Valsesia", l'antica istituzione con sede a Varallo che amministrò la valle grossomodo tra il '300 e la fine del '700 con ampia autonomia rispetto al Ducato di Milano; questo confine era delimitato dal Ponte di San Quirico tra Bettole e Grignasco ed al ponte del Rondò.
Per i confini amministrativi la Valsesia dovrebbe terminare con i comuni di Valduggia e Borgosesia, ricalcando così i confini storici.
Per i confini geografici ci sono invece varie possibilità; si potrebbe fare terminare la valle a Borgosesia, considerando quindi come limiti il Monte Fenera da una parte ed il Monte Aronne dall'altra, oppure fare terminare la valle alla fine del comune di Prato Sesia (in cui di fatto la valle si apre), ma a questo punto però, oltre ai comuni di Serravalle, Prato Sesia e Grignasco, si dovrebbe considerare secondo me facenti parte della Valsesia anche i comuni della Val Sessera (Coggiola, Crevacuore, Pray, Guardabosone), perchè il Sessera è un affluente del Sesia (al Rondò). Secondo me comunque la Valsesia non dovrebbe comprendere i comuni di Romagnano e di Gattinara (attualmente non presente in elenco ma citata due volte - secondo me a torto - per il suo vino) perchè di fatto oramai facenti parte della pianura.
Alla luce di quanto riportato farei terminare la valsesia con i comuni di Valduggia e Borgosesia, facendo così coincidere confini contemporanemante i confini storici, amministrativi ed anche geografici.
Attendo i vostri pareri e troviamo una posizione comune.
Matita's Poma 17:14, 9 apr 2009 (CEST)
- Personalmente resto dell'idea che si debba restare sui confini geografici, quindi fino allo sbocco a valle, che si potrebbe tranquillamente considerare all'altezza del ponte di Romagnano. Non vedo inoltre che cosa c'entri la Valsessera, che ha una sua collocazione geografica ben definita, nè conta che il Sessera sia un affluente del Sesia, perché un conto è la valle di un fiume, un altro è il bacino. Quanto a Gattinara sono sostanzialmente d'accordo che sia ormai in pianura.--Frazzone (Scrivimi) 18:57, 9 apr 2009 (CEST)
Ho letto le vecchie discussioni riguardanti i confini. Io sono dell'idea, mantenuta nella pagina in questi anni, che i confini della Valsesia debbano essere indicati in base a quelli "consuetudinari", che non vuol dire storici (altrimenti come la spiegheremmo, per esempio, l'invasione napoleonica il cui confine utilizzato era proprio il fiume Sesia?), ne amministrativi, in quanto spesso non hanno tenuto conto della realtà geografica-culturale. Sono a favore di una visione strettamente geografica, facendovi rientrare anche il comune di Gattinara. I motivi per cui sostengo questa teoria è, oltre a numerosi fonti su internet come ad esempio questa http://www.valsesia.it/comuni/, l'analisi visivo-orografica dei rilievi, i quali si "alzano" dalla pianura proprio all'altezza di Romagnano e Gattinara. E' ovvio che le zone meridionali dei due comuni siano in pianura, ma geograficamente parlando sono i confini "ideali". Inoltre bisogna considerare il fatto che per i valsesiani stessi Gattinara e Romagnano sono considerati valligiani a tutti gli effetti. AAE86 16:07, 2 giu 2013 (CEST)
Giovanni1984a Faccio seguire direttamente le scansioni in modo da verificare in modo concreto a chiunque voglia prenderne visione che inequivocabilmente la Valsesia storicamente termina a Borgosesia. Inoltre anche nella Mappa "La Valsesia e la Valsessera" del 1990 della De Agostini i confini sono ben chiari e la Valle termina con Borgosesia, quindi prego la correzione della pagina.
- Quindi la fonte principale è un testo (suppongo quello che hai citato nell'oggetto delle modifiche in voce) di storia edito negli anni '30, ma dal testo sembra addirittura precedebte, mentre considereremmo carta straccia le versioni più recenti della Treccani, della Rizzoli Larousse e tutti gli altri testi riportati da altri? Non mi sembra logico. Si portino fonti geografiche o generaliste, possibilmente recenti, e si potrà considerare che ci sono diverse scuole di pensiero, ma sulla base di un libro di storia, spiacente ma non ci siamo; ricordo che nei testi della prima metà dell'800 Milano era in Austria e, con l'assetto napoleonico, Isolella, Agnona, Aranco e Serravalle erano in Francia.--Frazzone (scrivimi) 17:47, 26 dic 2013 (CET)
- Giovanni1984a Ho di fatto menzionato anche la mappa "La Valsesia e la Valsessera" del 1990 della De Agostini che chiunque può acquistare , e trattandosi di una cartina geografica non vedo come possa essere ridiscussa. Inoltre ci sono le seguenti fonti:150 anni suonati di Maria Caterina Ferro; Reggia depurazione sopra istoria della Valsesia; archivio storico di Milano e Novara. Inoltre sottolineo che la Treccani recità "tra il versante sud-orientale del massiccio del Monte Rosa e lo sbocco in pianura (presso Romagnano Sesia)." ovvero non parla di confini, ma bensì solo dov'è lo "sbocco" della valle per giunta sbagliato visto che Valsesia ovvero valle del fiume Sesia semmai "sbocca verso Vercelli" se proprio si vuole indicare una città di una certa rillevanza.. Uno studio storico approfondito in 250 pagine del 1839 di tutta la valle , paese per paese con indicate numeri di famiglie, abitanti è sicuramente più valido di ogni altro testo. Per chiudere rammento che Esistono le "Colline di Gattinara, Ghemme, Sizzano" mentre da Borgomanero c'è la sorgente del fiume Agogna che confluisce direttamente nel pò, quindi non vedo come possa fare Parte della Valsesia.
Mi permettero di precisare che a Romagnano e Gattinara come in Valsessera non si sentono propriamente Valsesiani , come appunto i Valsesiani non considerano prpriamente Valsesiani gli abitanti dei suddetti luoghi. Grazie
La val sesia finisce a Borgosesia.
modificaScusate ma questo è un argomento a cui tengo molto , i confini della consuetudine non sono confini. La val sesia finisce a Borgosesia (Bettole e ponte del Rondò ) sotto tutti i punti di vista , storico, geografico e culturale. Storico come gia citato sopra l'unione dei comuni valsesiani che diede un entità anche politica e culturale alla vallata delineandone i confini in modo netto , anche da punto di vista geografico, perché , 1 la Val Sessera non è in val sesia , quindi l'incontro dei due fiumi pone fine alla vallata da un punto di vista geografico , se così non fosse la Val Sessera sarebbe considerata una valle laterale della Val Sesia ( come le valli Sermenza , Mastallone ecc).( provata ad andare da uno della val Sessera a dirgli che e valsesiano , e poi vedete cosa vi dice. Inoltre lo sbocco alla pianura non ha alcun senso , da un lato le colline finiscono a Gattinara , ma sulla sponda ovest del sesia arrivano fino a Fara novarese , quindi anche Ghemme , Sizzano e Fara sono in Val sesia????Chiaramente no. Culturale : Io sono di Serravalle sesia e vi assicuro che da un punto di vista linguistico (dialetto) le differenze con il dialetto tipico della Val sesia sono notevoli ,si sente chiaramente che Gattinara e Serravalle si parla un dialetto più simile al vercellese che non al valsesiano, inoltre nella storia del Borgofranco di Serravalle sesia troverete chiaramente scritto che il suddetto insediamento fu creato dagli abitanti di Bornate e Vintebbio proprio per difendersi meglio dagli attacchi valsesiani , l'antico castello di Bornate fu distrutto dai valsesiani. Parlare di confini della consuetudine e un inesattezza enorme. Cordiali saluti.— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 109.52.219.11 (discussioni · contributi).
- La situazione, come del resto si vede dal fatto che si continua a discuterne, è abbastanza controversa; resto dell'idea che dal punto di vista prettamente geografico il confine possa essere posto al ponte di Romagnano, dove inizia la pianura, nel senso che si apre almeno da un lato (e le colline da Ghemme in giù fanno da spartiacque, tanto che affuenti di sinistra del Sesia dopo Borgosesia ce ne sono ben pochi, e di dimensioni e lunghezza minime). Il discorso del dialetto non ha un gran senso (forse che tra Varallo, Borgosesia e tra questi e Riva Valdobbia o Alagna non ci sono differenze?), come del resto la storia degli scontri tra paesi vicini, normali a quel tempo, tanto che ci furono tra Borgosesia e Aranco, ma di certo non si può dire che Borgosesia fa parte della Valsesia ed Aranco no.--Frazzone (scrivimi) 18:04, 11 lug 2013 (CEST)
- In buona sostanza servono fonti, e quella indicata sopra (questa) non fa fermare la Valsesia al Ponte di San Quirico o alle falde del Fenera.--Frazzone (scrivimi) 18:06, 11 lug 2013 (CEST)
- Le colline di Romagnano continuano a Ghemme fino a Fara novarese, non c'è nessuno spartiacue , le valli laterali facenti parte del territorio valsesiano sono una cosa , le valli laterali non facenti partre del territorio valsesiano sono un altra. la Valsessera NON E VAL SESIA. e quindi non vedo perché la val sesia dovrebbe interrompersi sul ponte del rondò per poi ricominciare , e assurdo, dall altra parte ci sono le valli Celio e la Valduggia , le quali rientrano nel territorio Valsesiano come la Val Sermenzqa e Mastallone. Perché ALLORA LA VAL SESSERA NON E CONSIDERATA VAL SESIA??????IL discorso che la Val Sesia finisce dove comincia la pianura non ha alcun senso a mio avviso, la Valseisia ha una storia antica e unitaria basti guardare la storia , non e questione di ipotesi , sono questioni oggettive , come è oggettivo che Serravalle Sesia non ha mai fatto parte del territorio Valsesiano sotto tutti i punti di vista. Libri ce ne sono tanti che lo dimostrano basta andarseli a leggere ( Storia del Borgofranco, storia della parrocchia di Bornate e molteplici altri). La lingua invece è importante , Tra Riva Valdobbia e Alagna il discorso non ha senso , il Walser si sa che non centra niente con il valsesiano , per il resto il ceppo dialettale valsesiano pur con le sue varianti locali e ben identificabile , Varallo e Borgosesia sono molto più simili che Borgosesia e Serravalle , a Serravalle e Gattinara si parla un dialetto Vercellese a tutti gli effetti e non Valsesiano. Il discorso scontri sul territorio serviva a ricordarti che la Valsesia ebbe un unità politica e territoriale e i comuni limitrofi non ne facevano parte e da essa furono minacciati , e non centra niente con gli scontri tra Borgosesia e Aranco . Se si leggi la storia del Borgofranco di Serravalle sesia troverai diverse citazione dove si parla della valsesia e dei valsesiani come un altro territorio ,limitrofo e ostile verso gli ultimi comuni facenti parte del vercellese, Bornate fu zona di confine , lo fu da sempre. Onestamente il criterio della montagna che incontra la pianura mi sembra solo un luogo comune sviluppatosi negli ultimi decenni..... La domanda è inversa: le prove che la Valsesia finisca coi comuni di Valduggia e Borgosesia ci sono e come; dove sono le prove e le motivazioni che la fanno concludere a Romagnano e Gattinara????? L'inizio della pianura mi pare oggettivamente un po' poco......
- Rammento anche la seguente pagina della stessa Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Colline_novaresi dove si parla di "territorio collinare" quindi non vedo come i comuni di Borgomanero, Ghemme, Grignasco, Prato Sesia, Romagnano Sesia, Sizzano, possano far parte della Valsesia.Giovanni1984a
Ma quali sono le fonti che fan finire la Valsesia a Romagnano e Gattinara???
modificaScusate ma ci sono i libri che parlano della Valsesia , le fonti su internet che fonti sono????? Far finire la Valsesia a Gattinara e Romagnano e come dire che la Sicilia finisce a Catanzaro. Il territorio Valsesiano finisce con l'incontro con la Valsessera , in quanto quest ultima non e considerata Valsesia....Bornate geograficamente parlando è bagnato dal Sessera e non dal Sesia per esempio ( se vogliam parlare di geografia)....Bò , non ha secondo me molto senso che la valle si interronpa con l'incrocio con la Valsessera per poi ricominciare più a sud.....Quali sono le fonti che fan finire la Valsesia a Gattinara e Romagnano scusate?
- inutile gridare, incaponirsi, strapparsi i capelli o che altro. Fonti con dati precisi e poi si discute, grazie. Ad esempio a Romagnano si trova il Museo Etnografico della Bassa Valsesia [www.museostoricoromagnano.it]. Poi se ci sono fonti che riportanto che la Valsesia finisce prima, ben vengano! Con citazioni del volume, pagina e se possibile uno stralcio del testo. --Rago (msg) 10:53, 29 lug 2013 (CEST)
- Quindi la Pianura Padana finisce all'altezza di Chivasso, in quanto lì incontra la Valle della Dora Baltea che di certo non ne fa parte? La Val Sessera non è parte della Valsesia (qui nessuno ha mai asserito il contrario) ma è indubbio che il Sessera fa parte del bacino idrografico del Sesia; le considerazioni storiche sono da tenere in conto in una voce sulla storia della Valsesia, ma in una voce prettamente geografica sono irrilevanti.--Frazzone (scrivimi) 12:48, 29 lug 2013 (CEST)
Il termine Bassa Valsesia : semplice luogo comune che non centra nulla con i veri confini storici e quindi geografici della Valsesia.
Ma il termine Bassa Valsesia e un luogo comune con il quale si indicano i comuni del alto novarese e vercellese , ma nella storia è un territorio extra valsesiano, geograficamente parlando il Sessera è nel bacino del sesia e fin li non ci sono dubbi , ma la Valsessera non e considerata una valle laterale della Valsesia , ed il motivo non è geografico ( geograficamente lo sarebbe anche) ma bensì storico, culturale... La Valle Sessera che è un territorio limitrofo ma non facente parte della Valsesia pone fine anche a quest ultima esattamente dove i due corsi d'acqua si incontrano ovvero tra Bornate e Serravalle sesia. In sostanza : la geografia nel senso ristretto del termine vede il Sessera come affluente del Sesia, e quindi se guardiamo la geografia la Valsesia dovrebbe comprendere la Valsessera e quindi anche i comuni sottostanti al confluire dei due corsi d'acqua , ma visto che ci sono 0oggettivi motivi storico culturali che rendono questa tesi deltutto inattendibile la Valsesia finisce sul ponte del rondò ,e sempre stato così.per quanto riguarda la citazioni di testi mi viene in mano al momento il seguente : BORNATE LIBER CHRONICUS dal Liber Chronicus di Don Pietro Marinone.Più precisamente capitoli 3 , 4, 5,6 . Origine dei comuni e soprattutto Bornate e Vintebbio si costituirono in borgo franco, e ancora: i Visconti e i Duchi di Savoia , fino a vicende varie del comune di Bornate. cito direttamente e testualmente dal testo , capitolo 6 primo paragrafo: L'innata malevolenza dei Valsesiani verso Serravalle, Bornate e Vintebbio - ultime borgate del Vercellese- non accenno pertanto a diminuire. Se come osserva Vercellino Bellini nel 1617. Si cita nel anno 1468 i Valsesiani si fecero arditi e piombarono in massa su Serravalle , ma trovatavi una fiera resistenza, sfogarono le loro ire su Bornate mettendo a sacco il paese. nei capitoli 3 , 4 , 5 e 6 vengono più volte citati i paesi di Vintebbio, Bornate e Naula prima e con la costituzione del borgo franco di Serravalle Sesia e la nascita di piane Sesia poi come ultime borgate del Vercellese. Nello stesso periodo storico si può risalire sempre tramite testi riguardanti la storia della Valsesia ( già citata in precedenza da altri utenti): il territorio Valsesiano sotto il dominio dei signori di Milano Visconti ( ma ancor prima) godeva di un ampia autonomia e confini ben definiti ( tra i quali il ponte sul Sessera al rondò) fu in quel ampio periodo storico che si definì l'identità Valsesiana che nulla centrava con le ultime borgate Vercellesi di : Vintebbio , Bornate e Serravalle sesia. Se servono ulteriori approfondimenti sul autore del suddetto testo e sulle fonti non ci saranno problemi a riportarli, altri testi analoghi sulla storia dei comuni di Serravalle sesia e Vintebbio saranno al più presto riportati , cordiali saluti
- A parte che "La Sesia" e al femminile e non al maschile, strano che non lo sappia .. Aspetto con ansia i testi che cita ( e la firma se possibile ) ma per quello che riguarda Don Gioan Pietro Marinoni che nella prima metà del 1700 scrisse dei testi, citando testi, che citavano testi, di gente che aveva sentito dire ( e che nemmeno gli storici meno sgamati odierni prendono in considerazione ) e palese che molti scritti suoi e di altri prelati presenti in Valsesia ( esempio il parroco di Scopa che si invento di sana pianta proprio nel 1790 la "lega valsesiana contro l'eretico del 1305 " un falso atto a contrastare le odiose idee autonomiste dei Valsesiani in vista di un ricollocamento nel regno di Sardegna ) fossero come si diceva dei falsi per azzerare mentalmente una unitarietà comunitaria che faceva paura ad la nascente idea unionista italiana. Alegru ! --ValsNemo (msg) 00:26, 18 gen 2014 (CET)
La Valsesia finisce a Bettole e sul ponte del Rondò
modificaLa Valsesia finisce rispettivamente e Bettole e sul ponte del Rondò. Chiunque sostiene che la Valsesia finisce a Romagnano e Gattinara per il semplice fatto che esiste un museo non sa di cosa sta parlando e dovrebbe documentarsi meglio prima di parlare di cose che non conosce.— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 95.74.222.108 (discussioni · contributi).
- Che la Valsesia finisca a Bettole non trova alcun riscontro su testi geografici accreditati e nemmeno sulle encicloperdie generaliste. La Treccani recita che la Valsesia è una Grande valle trasversale delle Alpi Occidentali, incisa dal fiume Sesia per circa 70 km tra il versante sud-orientale del massiccio del Monte Rosa e lo sbocco in pianura (presso Romagnano Sesia), ed ancora più esplicita è la versione del 1937 dell'Enciclopedia Italiana, la quale dice Costituisce il bacino montano del fiume Sesia (v.), appartenente quasi per intero alla provincia di Vercelli (Piemonte), salvo la sezione sud-orientale, che spetta a quella di Novara. [omissis] L'asse vallivo principale ha direzione O.-E. dalle pareti del Rosa a Varallo (Val Grande, km. 41); dopo, assume quella di N.-S. sino a Romagnano Sesia (km. 27), ove la valle ha termine. Se esistono altre fonti (geografiche o generaliste, non storiche, dove si potrebbe trovare tranquillamente che Milano è in Austria, se dell'inizio del XIX secolo), le si porti qui e se ne discute, senza fare modifiche arbitrarie e prive di consenso nella voce.--Frazzone (scrivimi) 16:55, 23 dic 2013 (CET)
- P.S. Rammento che qui sono sovrane le fonti e non le opinioni di uno, dieci o mille utenti.--Frazzone (scrivimi) 16:57, 23 dic 2013 (CET)
Criteri di delimitazione del confine
modificaIl criterio geografico è sicuramente il migliore per un semplice motivo: le radici storiche, per quanto valide, non sono un punto di riferimento certo in quanto sono state oggetto di forti cambiamenti. Come mai il signore che sostiene che Serravalle non sia in Valsesia non cita la Repubblica Partigiana della Valsesia che, guardacaso, arrivava fino a Romagnano?
Ovviamente le sue considerazioni avranno un qualche fondamento, ma sicuramente non sufficiente, perchè allora potrei dire che Locarno e Crevola, come Bornate o Isolella non sono in Valsesia perchè il fiume fece (anche) da confine tra Italia e Francia?
Il criterio geografico è sicuramente il più oggettivo in quanto non soggetto a mutamenti. La modifica che ho apportato cita delle fonti ben precise, e io, da varallese, mi sono sorpreso quando trovai ricompresi pure i paesi di Ghemme e Sizzano. Mi sono informato anche altrove ed il riscontro è stato positivo, in quanto le colline terminano proprio nell'abitato di Sizzano.
La Valsessera, a scanso di equivoci E' IN VALSESIA, proprio perchè orograficamente lo è. Sempre seguendo i ragionamenti letti, se la Valsesia termina al rondò in quanto ci termina pure la Valsessera, che cosa sono i paesi dopo, circondati da... montagne? Se non sono Valsessera ne Valsesia? Pianura? Collina? Che poi i Valsesserini non si sentano valsesiani è verissimo, ed anche la forte diversità di dialetto lo dimostra. Anche qui vorrei sottolineare come sia molto più distante il varallese dal coggiolese che non da novarese.
La nostra Valle è sempre stata legata alla zona del novarese anche per questi motivi, quindi la continuazione "naturale" in ottica culturale della valle è appunto nella direzione di Sizzano (che ripeto, nemmeno io consideravo Valsesia, ma per oggettività ho modificato).
Mia suocera è di Serravalle, e Le garantisco che si sente valsesiana come tutti i compaesani che conosce. Per il resto condivido Frazzone, credo che la Treccani sia un'ottima fonte.
Spero di essere stato utile.
- Su Ghemme e Sizzano in Valsesia (cosa di cui mi piacerebbe vedere una fonte diversa e più autorevole di un sito di comunicazione, soprattutto turistica) non posso essere d'accordo, sia per quanto detto sopra e riportato dalla Treccani, sia per una banale considerazione di buon senso: dopo Romagnano, sulla sponda destra non ci sono più rilievi collinari significativi e quindi la zona non rispetta la definizione di valle, come riportato ad esempio da una nota enciclopedia online, ovvero che si tratta di una formazione del paesaggio terrestre, di ampiezza variabile, caratterizzata da una zona depressa che si estende in lunghezza fra due pendici montuose; generalmente la valle è solcata da un corso d'acqua (grassetto mio). Pertanto definire valle la zona di Ghemme e Sizzano mi sembra un pochino forzato.--Frazzone (scrivimi) 18:29, 24 dic 2013 (CET)
- le suocere, ancorche' valsesiane doc, non sono autorevoli ;-) ma la Treccani lo e'. La voce attuale non e' molto chiara sull'estensione della valle ma quella del 1937 Italiana (1937) e' molto dettagliata e non ci sono equivoci:
- "L'asse vallivo principale ha direzione O.-E. dalle pareti del Rosa a Varallo (Val Grande, km. 41); dopo, assume quella di N.-S. sino a Romagnano Sesia (km. 27), ove la valle ha termine." e poi le numerose citazioni dei comuni della c.d. Bassa Valsesia
- "in special modo il vigneto nella sezione inferiore della valle (Serravalle Sesia, Grignasco, Prato Sesia, Romagnano Sesia)"
- "la cartaria nella bassa Valsesia con i centri di Romagnano Sesia, Grignasco, Serravalle Sesia (la più grande cartiera d'Italia), Borgosesia, celebre per i suoi filati di lana"
- inoltre include nella valle anche la Valle Sessera, citata ad esempio nel paragrafo sulla tessitura "nella Valle Sessera (Crevacuore, Pray, Pianceri, Coggiola, Flecchia, ecc.). (Crevacuore, Pray, Pianceri, Coggiola, Flecchia, ecc.)"
- ovvio che si dovrebbe fare alla versione piu' recente ovvero Valsesia che pero' e' alquanto piu' concisa, quindi, trattandosi di geografia fisica, quindi materia relativamente stabile nel breve termine (ovvero meno di un secolo) penso che si possa adottare come fonte autorevole l'edizione del 1937, in mancanza di meglio. --Rago (msg) 16:15, 26 dic 2013 (CET)
- le suocere, ancorche' valsesiane doc, non sono autorevoli ;-) ma la Treccani lo e'. La voce attuale non e' molto chiara sull'estensione della valle ma quella del 1937 Italiana (1937) e' molto dettagliata e non ci sono equivoci:
Utente:Giovanni1984a Faccio seguire direttamente le scansioni in modo da verificare in modo concreto a chiunque voglia prenderne visione che inequivocabilmente la Valsesia storicamente termina a Borgosesia. Inoltre anche nella Mappa "La Valsesia e la Valsessera" del 1990 della De Agostini i confini sono ben chiari e la Valle termina con Borgosesia, quindi prego la correzione della pagina. Queste sono fonti non sindacabili, tutto dovreste ammettere che la De Agostini non è confutabile e qualunque altra fonte non è da porsi a confronto.
Quoto Frazzone. Vorrei avere maggiori approfondimenti riguardo ai comuni di Ghemme e Sizzano, ma la forzatura per me c'è. La mia idea è quella di tenere i confini comunali meridionali (anche se terminanti in zona pianeggiante) di Romagnano Sesia e Gattinara. Si può valutare il fatto di inserire, almeno a livello geografico la Valsessera, specificando però le divergenze culturali più marcate, a partire dal dialetto, molto più affine al torinese che non il valsesiano.
Treccani è molto chiara a riguardo, "In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) o una striscia pianeggiante (fondo di valle, e più com. fondovalle), con pendenza generalmente in un verso, percorsa di solito da un corso d’acqua; vi si distinguono la testa o testata, con cui ha inizio sul fianco del monte, e lo sbocco o termine, con cui si apre in un’altra valle o in pianura; v. trasversale e v. longitudinale, a seconda che sia disposta trasversalmente o parallelamente alla catena montuosa cui appartiene." Si parla chiaramente di sbocco in altra valle o in pianura, inequivocabilmente nel nostro caso all'altezza di Romagnano e Gattinara. Ghemme e Sizzano sono già evidentemente in pianura, le colline sono presenti solo da una parte e sono di altezza trascurabile, mentre il Sesia continua il suo corso, pur nei territori comunali di questi paesi, in direzione sud allontanandosi progressivamente dagli abitati che si sviluppano verso sud-est. Oltre Treccani vorrei citare anche le enciclopedie La Repubblica, Sapere.it, Enciclopediaonline Altervista...
- Esiste e tutti la potete acquistare la mappa "La Valsesia e la Valsessera" del 1990 della De Agostini, e trattandosi di una cartina geografica non vedo come possa essere ridiscussa. sottolineo che la Treccani recità "tra il versante sud-orientale del massiccio del Monte Rosa e lo sbocco in pianura (presso Romagnano Sesia)." ovvero non parla di confini, ma bensì solo dov'è lo "sbocco" della valle per giunta sbagliato visto che Valsesia ovvero valle del fiume Sesia semmai "sbocca verso Vercelli" se proprio si vuole indicare una città di una certa rillevanza. Per chiudere rammento che Esistono le "Colline di Gattinara, Ghemme, Sizzano" da cui hanno origine vini pregiati, confine anche questo di notevole importanza, nelle colline si hanno i vigneti mentre in valle no. A Borgomanero c'è la sorgente del fiume Agogna che confluisce direttamente nel pò e si trova appena sotto il lago d'Orta che non ha emissari ma pur certo che forma una valle a se, quindi non vedo come possa fare Parte della Valsesia. Sottolineo inoltre la discordanza di questa affermazione "Valsessera, specificando però le divergenze culturali più marcate, a partire dal dialetto, molto più affine al torinese che non il valsesiano" per due motivi: se si chiama Valsessera come fa a far parte della Valsesia, secondo sono due realtà storiche completamente diverse non solo per il dialetto ma anche per divisioni storiche oltre che geografiche.Giovanni1984a
- Rammento anche la seguente pagina della stessa Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Colline_novaresi dove si parla di "territorio collinare" quindi non vedo come i comuni di Borgomanero, Ghemme, Grignasco, Prato Sesia, Romagnano Sesia, Sizzano, possano far parte della Valsesia.Giovanni1984a
- Su Ghemme e Sizzano mi sono già espresso in questa stessa sezione, scrivendo che ho seri dubbi sul loro inserimenti in Valsesia. Mi spieghi però dove qualcuno ha parlato di Borgomanero (di certo non in Valsesia)?--Frazzone (scrivimi) 12:53, 10 gen 2014 (CET)
- Dire semplicemente di averi seri dubbi e non trovare una fine a questa discussione, porta a poco. Credo di aver fornito materiale per valutare attentamente che la Valsesia finisce con Borgosesia per motivi storici,geografici, climatici e politici*. I dizionari citati riportano solo dove "confluisce" la valle e quindi non danno nessun apporto per valutare quali ne siano i confini. I cartografi difficilmente sbagliano mentre pagine internet, neanche firmate, non possono essere considerate prove.--18:08, 11 gen 2014 (CET)Giovanni1984a
- Come le dicevo nella discussione che ha avviato nella mia pagina, non vedo dove sia il "materiale per valutare attentamente che la Valsesia finisce con Borgosesia per motivi storici,geografici, climatici e politici" mentre io le ho appena fornito una pagina che "con fonti attendibili" forniscono motivi storici e politici per inesrire nella "Comunità Valsesiana" i 43 comuni delle 4 principali Valli fino alla linea Morenica Sizzano/Gattinara--ValsNemo (msg) 01:31, 23 gen 2014 (CET)
- Dire semplicemente di averi seri dubbi e non trovare una fine a questa discussione, porta a poco. Credo di aver fornito materiale per valutare attentamente che la Valsesia finisce con Borgosesia per motivi storici,geografici, climatici e politici*. I dizionari citati riportano solo dove "confluisce" la valle e quindi non danno nessun apporto per valutare quali ne siano i confini. I cartografi difficilmente sbagliano mentre pagine internet, neanche firmate, non possono essere considerate prove.--18:08, 11 gen 2014 (CET)Giovanni1984a
- Su Ghemme e Sizzano mi sono già espresso in questa stessa sezione, scrivendo che ho seri dubbi sul loro inserimenti in Valsesia. Mi spieghi però dove qualcuno ha parlato di Borgomanero (di certo non in Valsesia)?--Frazzone (scrivimi) 12:53, 10 gen 2014 (CET)
- Rammento anche la seguente pagina della stessa Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Colline_novaresi dove si parla di "territorio collinare" quindi non vedo come i comuni di Borgomanero, Ghemme, Grignasco, Prato Sesia, Romagnano Sesia, Sizzano, possano far parte della Valsesia.Giovanni1984a
Note tecniche
modifica- 1) prima di modificare la pagina Valsesia, si raggiunge un accordo in questa pagina di discussione. Modifiche fino ad allora meglio non farne, grazie. Nel frattempo ho richiesto un blocco piu' rigido in scrittura che, se applicato, non permettera' a NESSUNO modifiche alla pagina
- 2) le risposte si indentanto come segue con i due punti :
- risposta 1
- risposta 2
- risposta 3
- risposta 4
- risposta 3
- risposta 2
spero che si capisca
- 3) le modifiche si firmano inserendo questo --~~~~ che da il seguente risultato --Rago (msg) 21:48, 7 gen 2014 (CET). Il pulsante e' presente sia nel menu' in alto, quart'ultimo partendo da destra, opppure nel menu' in basso "Per inserire del testo tra questi segni selezionalo e clicca sul link:" alla voce Firme: --Rago (msg) --Rago (msg) 21:48, 7 gen 2014 (CET) --21:48, 7 gen 2014 (CET)
spero si capisca Senza i punti 2 e 3 e' difficilissimo capire chi scrive cosa e quando scrive. Grazie per la collaborazione. --Rago (msg) 21:48, 7 gen 2014 (CET)
Confine orografico
modificaHo visto la discussione oggi e provo a dire la mia. Imho visto che il problema è complicato potremmo provare a dividerlo un tre (creando anche tre sottoparagrafi nella sezione geografia): confine fisico, confine amministrativo attuale e confine storico/culturale.
- Il confine amministrativo attuale x me è quello della Comunità Montana Valsesia (che a quanto ne so prima di defungere si trasformerà in unione di comuni con dentro tutti i comuni attuali), e morta lì.
- Il confine fisico è legato all'orografia della valle: la Valsessera è compresa, e il territorio vallivo finisce allo sbocco sulla pianura padana (ovvero al ponte di Romagnano). Si mette questo confine nel sottoparagrafo ad hoc dicendo qualcosa come Da un punto di vista orografico la valle comprende diverse valli laterali, le acque dei cui torrenti confluiscono nel fiume Sesia ... sempre sulla destra, si estende la Valle Sessera., dopodichè non si parla più della Valsessera che storicamente e culturalmente è un pezzo del Biellese.
- La discussione resta se da un punto di vista storico-culturale la bassa valle e Gattinara siano o meno Valsesia: se ci sono fonti autorevoli a supporto delle due cose lo si dice nel terzo sottoparagrafo, es. Treccani dice così, lo storico tale dice cosà.
Che ne dite?--F Ceragioli (msg) 20:36, 9 gen 2014 (CET)
- @Ceragioli. Chiaramente questa è una voce geografica, quindi non storica e nemmeno amministrativa, e pertanto allo scopo di questa voce quanto ci interessa è il confine fisico della valle e null'altro.--Frazzone (scrivimi) 12:56, 10 gen 2014 (CET)
- non mi sembra che le voci sulle valli, in particolare di queste dimensioni, siano solo ed esclusivamente geografiche, vedansi Val di Susa, Valtellina, ecc.--Rago (msg) 13:19, 10 gen 2014 (CET)
- Manca un pezzo: per gli scopi della discussione sui limiti geografici; mi sembra ovvio che nella voce si inserisca anche un profilo storico, già meno la Comunità montana o altre strutture più o meno amministrative.--Frazzone (scrivimi) 18:00, 10 gen 2014 (CET)
- In effetti nella voce così com'è oggi mancano quelle che nelle voci sui comuni sono la sezione geografia antropica e storia. Se e quando si faranno in quelle sezioni credo che si dovrà entrare in merito dei confini in senso storico/culturale/amministrativo etc. Sui confini fisici della valle io ho ragionato così: prendo la sezione del/della Sesia alla sua uscita sulla pianura (Romagnano), e tutto il bacino idrografico a monte sta dentro la valle (in senso di pura geografia fisica). Su questo siamo tutti d'accordo?--F Ceragioli (msg) 18:34, 10 gen 2014 (CET)
- Concordo che la pagina è molto povera e avrei ottimi testi di riferimento per completare le parti mancanti, primo fra tutti il trattato di cui vi ho già pubblicato alcune pagine che studia la valle dal punti vista soprattutto demografico fino logicamente al 1839. Per quanto concerne il confine fisico rammento che esistono le Colline Novaresi (vedete la voce di Wikipedia) di conseguenza non capisco come fa Romagnano, e gli altri comuni limitrofi a far parte di un'altra regione geografica quale è la Valsesia.--18:17, 11 gen 2014 (CET)Giovanni1984a
- Altre valli hanno una sezione sulla storia di tutto rispetto (es. Val di Susa#Storia, giusto per dirne una piuttosto ben fatta anche se un po' povera di fonti). Mi sembra che anche la Valsesia se lo meriterebbe. E se al confine storico ci pensassimo dopo, una volta che la sezione storia è nata e cresciuta?--F Ceragioli (msg) 19:06, 11 gen 2014 (CET)
- Concordo con ampliare la pagina però il confine va corretto perchè è l'attuale. Suggerirei di fare un riepilogo delle fonti per vedere ove si trova la ragione.--20:15, 11 gen 2014 (CET)Giovanni1984a
- Fossi in voi, senza indugiare oltre in discussioni sterili, controllerei ( lasciando perdere stupide intromissioni politiche ) la pagina della "Repubblica della Valsesia" dove è piena di fonti e ricostruisce quelli che furono per i Valsesiani ( e scusate se lo sono e se da più di trenta anni mi occupo della storia della mia terra, ma a quanto pare essere Valsesiano e scrivere della Valsesia sembra sia una cosa "non degna" ) i confini naturali, non di una "comunità montana" ma di una comunità memore di 800 anni di statuto libero e avanzato "Statuto di Gozzano 1275" Alegru! --ValsNemo (msg) 23:07, 17 gen 2014 (CET)
- Scusatemi se ancora intervengo, ma giusto per capire, ( sopratutto per alcuni commenti anche molto grintosi ) molti parlano di riscontri storici, ma nessuno ha messo in evidenza proprio gli "statuti di Gozzano" del 1275 che sanciscono proprio la nascita della "Universitatis Valis Sicide Comunitatis" ovvero della nazione Valsesiana dopo un 80 anni di ribellioni verso il comune stato di Novara e quello di Vercelli e verso i feudatari conti di Biandrate, possessori dei castelli Valsesiani che proprio in quelle lotte furono distrutti, compreso quello di Vintebbio ( Serravalle ancora non esisteva, come non esisteva Borgosesia che era solo un castello anche lui andato distrutto ), distrutti come dicevo proprio dagli autoctoni, in quelle carte Romania Mansiun ( Romagnano ) e Gattinara ( fondata come fortificazione dai Vercellesi nel 1242 per arginare l'avanzata dei Valsesiani ) vengono integrate nella comunità, Tanto che nel 1304 all'alba della prima crociata del Vescovo vercellese Avogadro Rainero di Valdengo contro Davide De Pretis ( Fra Dolcino ) e i suoi apostolici la prima battaglia fu a Gattinara tra i Valsesiani rei di aver dato alloggio all'eretico e i mercenari del ritornato conte di Biandrate che tentava cosi di rimettere a feudo la Valsesia. Alegru ! --ValsNemo (msg) 23:57, 17 gen 2014 (CET)
- Come ho già detto sopra, la storia continua a mutare, e prendere una battaglia di 500 anni fa tra 50 persone come oro colato per capire quale sia il confine quando ci sono state 350 battaglie prima e 465 dopo mi pare assurdo. I fianchi della valle si "alzano" all'altezza di Gattinara ad ovest e Romagnano ad est. Li inizia la Valle. Poi si possono fare tutte le spiegazioni storiche del caso in apposita sezione da creare (come detto sopra e quoto). Ripeto al Signor Giovanni che se ci basassimo sui documenti del 1839 la Lomellina non è Italia... --AAE86
- Ripeto oltre a fatti storici, non legati a particolari eventi ma a un susseguirsi di fatti fino al 1839, in quanto il Testo citato oltre a fare una analisi storica, analizza la situazione geografica della valle e demografica; ho più volte riportato come i comuni che ostinatamente volete considerare in Valsesia facciano in realtà parte delle Colline Novaresi. Ora sono due le soluzioni: o non ne fanno parte, e la Valsesia geograficamente, dalle cartine della De Agostini, finisce con Borgosesia; oppure Le Colline Novaresi sono sbagliate, e le Colline (https://it.wikipedia.org/wiki/Collina) non esistono tra la Valsesia e la pianura Vercellese.--21:27, 3 feb 2014 (CET)Giovanni1984a
- Come ho già detto sopra, la storia continua a mutare, e prendere una battaglia di 500 anni fa tra 50 persone come oro colato per capire quale sia il confine quando ci sono state 350 battaglie prima e 465 dopo mi pare assurdo. I fianchi della valle si "alzano" all'altezza di Gattinara ad ovest e Romagnano ad est. Li inizia la Valle. Poi si possono fare tutte le spiegazioni storiche del caso in apposita sezione da creare (come detto sopra e quoto). Ripeto al Signor Giovanni che se ci basassimo sui documenti del 1839 la Lomellina non è Italia... --AAE86
- Scusatemi se ancora intervengo, ma giusto per capire, ( sopratutto per alcuni commenti anche molto grintosi ) molti parlano di riscontri storici, ma nessuno ha messo in evidenza proprio gli "statuti di Gozzano" del 1275 che sanciscono proprio la nascita della "Universitatis Valis Sicide Comunitatis" ovvero della nazione Valsesiana dopo un 80 anni di ribellioni verso il comune stato di Novara e quello di Vercelli e verso i feudatari conti di Biandrate, possessori dei castelli Valsesiani che proprio in quelle lotte furono distrutti, compreso quello di Vintebbio ( Serravalle ancora non esisteva, come non esisteva Borgosesia che era solo un castello anche lui andato distrutto ), distrutti come dicevo proprio dagli autoctoni, in quelle carte Romania Mansiun ( Romagnano ) e Gattinara ( fondata come fortificazione dai Vercellesi nel 1242 per arginare l'avanzata dei Valsesiani ) vengono integrate nella comunità, Tanto che nel 1304 all'alba della prima crociata del Vescovo vercellese Avogadro Rainero di Valdengo contro Davide De Pretis ( Fra Dolcino ) e i suoi apostolici la prima battaglia fu a Gattinara tra i Valsesiani rei di aver dato alloggio all'eretico e i mercenari del ritornato conte di Biandrate che tentava cosi di rimettere a feudo la Valsesia. Alegru ! --ValsNemo (msg) 23:57, 17 gen 2014 (CET)
- Fossi in voi, senza indugiare oltre in discussioni sterili, controllerei ( lasciando perdere stupide intromissioni politiche ) la pagina della "Repubblica della Valsesia" dove è piena di fonti e ricostruisce quelli che furono per i Valsesiani ( e scusate se lo sono e se da più di trenta anni mi occupo della storia della mia terra, ma a quanto pare essere Valsesiano e scrivere della Valsesia sembra sia una cosa "non degna" ) i confini naturali, non di una "comunità montana" ma di una comunità memore di 800 anni di statuto libero e avanzato "Statuto di Gozzano 1275" Alegru! --ValsNemo (msg) 23:07, 17 gen 2014 (CET)
- Concordo con ampliare la pagina però il confine va corretto perchè è l'attuale. Suggerirei di fare un riepilogo delle fonti per vedere ove si trova la ragione.--20:15, 11 gen 2014 (CET)Giovanni1984a
- Altre valli hanno una sezione sulla storia di tutto rispetto (es. Val di Susa#Storia, giusto per dirne una piuttosto ben fatta anche se un po' povera di fonti). Mi sembra che anche la Valsesia se lo meriterebbe. E se al confine storico ci pensassimo dopo, una volta che la sezione storia è nata e cresciuta?--F Ceragioli (msg) 19:06, 11 gen 2014 (CET)
- Concordo che la pagina è molto povera e avrei ottimi testi di riferimento per completare le parti mancanti, primo fra tutti il trattato di cui vi ho già pubblicato alcune pagine che studia la valle dal punti vista soprattutto demografico fino logicamente al 1839. Per quanto concerne il confine fisico rammento che esistono le Colline Novaresi (vedete la voce di Wikipedia) di conseguenza non capisco come fa Romagnano, e gli altri comuni limitrofi a far parte di un'altra regione geografica quale è la Valsesia.--18:17, 11 gen 2014 (CET)Giovanni1984a
- In effetti nella voce così com'è oggi mancano quelle che nelle voci sui comuni sono la sezione geografia antropica e storia. Se e quando si faranno in quelle sezioni credo che si dovrà entrare in merito dei confini in senso storico/culturale/amministrativo etc. Sui confini fisici della valle io ho ragionato così: prendo la sezione del/della Sesia alla sua uscita sulla pianura (Romagnano), e tutto il bacino idrografico a monte sta dentro la valle (in senso di pura geografia fisica). Su questo siamo tutti d'accordo?--F Ceragioli (msg) 18:34, 10 gen 2014 (CET)
- Manca un pezzo: per gli scopi della discussione sui limiti geografici; mi sembra ovvio che nella voce si inserisca anche un profilo storico, già meno la Comunità montana o altre strutture più o meno amministrative.--Frazzone (scrivimi) 18:00, 10 gen 2014 (CET)
- non mi sembra che le voci sulle valli, in particolare di queste dimensioni, siano solo ed esclusivamente geografiche, vedansi Val di Susa, Valtellina, ecc.--Rago (msg) 13:19, 10 gen 2014 (CET)
Errata ricostruzione in merito alla distruzione dei castelli di Vintebio e Bornate , avvenuta dopo la metà del 1500 ad opera di truppe imperiali spagnole e gregari valsesiani , dopo un periodo di profonda inimicizia tra valsesiani e Serravallesi dell epoca e più generalmente guerre tra il ducato di savoia contro quello milanese , e in seguito tra gli occupanti del ducato piemontese francesi , e di quello milanese da parte spagnola. Tra l'inizio del 1427 col giuramento degli uomini di Bornate e Vintebbio ai Duchi di Savoia si acrebbe l'inimicizia tra Serravallesi e Valsesiani ( i secondi si sentivano minacciati) , sta di fatto che le invasioni e saccheggi continuarono su entrambi i fronti, si ricorda il tentativo dei Savoia( con alleati serravallesi e Gattinaresi), Ludovico a metà 1400 di sottomettere la valsesia e il novarese, tentativo fallito, si ebbe poi il tentativo dei valsesiani di distruggere Serravalle nel 1464 ( tentativo fallito , i valsesiani tornarono sui loro passi decimati e malconci e si accontentarono di bruciare qualche civile abitazione presso bornate durante la ritirata), seguirono scaramucce d ambo le parti agravatesi dopo il 1521, quando il Piemonte fu occupato dai francesi, essi occuparono anche i castelli di Serravalle , vintebio e bornate , segui la guerra contro gli spagnoli e i saccheggi dei francesi e dei serravallesi presso le borgate valligiane, seguirono quindi almeno altre tre guerre in questo territorio,l'ultimo segnò la parziale distruzione del castello di serrvalle nel 1617. Seguirono ancora episodi di campanilismo violento tra serravallesi ,e Vlasesiani / Novaresi che si dice culminarono con il miracolo delle gatte 1719.
La Valsesia finisce a Borgosesia . Serravalle non è il Valsesia.
modificaIo credo che l'idea per la quale la Valsesia debba finire con l'inizio della pianura sia totalmente sbagliata , ma chi lo dice???? Al signore di Varallo che si domanda : se la Valsesia e la Valsessera finiscono al rondò, le colline sotto stanti che territorio sono ?? Semplicissimo , dal lato di Serravalle sono Vercellese e dal lato di Grignasco sono Novaresi,ma chi l'ha detto che qui qualsiasi minimo rilievo debba rientrare in una logica valligiana ???? La Valsesia e un territorio che ha un senso più storico che non geografico, e storicamente fiinisce a Borgosesia ,Serravalle nasce come Borgofranco per difendersi dai Valsesiani, andatevi a leggere qualche testo di Vercellino Bellini. (sempre che il signore di Varallo sappia chi sia) . A Serravalle non si parla Valsesiano ne Biellese, Serravalle è storicamente l'ultima borgata del Vercellese, e chi se ne frega se ci sono le colline invece della pianura, il dato di fatto e che Serravalle non e in Valsesia , come non lo è la Valsessera, perché entrambe finiscono al rondò di Borgosesia. La repubblica partigiana della Valsesia si trattò di una particolare condizione post bellica ( mi sembra evidente ) fu semplicemente la denominazione di un territorio liberato , aveva una valenza più ideologica diciamo , di storico e geografico nella repubblica partigiana della Valsesia non c'è nulla. Geograficamente ripeto che a mio avviso il discorso legato ai rilievi e una cazzata, la Valsesia ha tante valli laterali che fanno parte del suo territorio e sono considerate parte della Valsesia stessa , la Valsessera che si congiunge all altezza del rondò appunto non viene considerata una valle laterale della Valsesia, ma una valle a se stante, quindi ripeto che secondo me, le due valli finiscono proprio al rondò. Se no per paradosso perché la parte a sud del rondò non può essere considerata Valsesera???. Al signore di Varallo faccio notare che magari le affinità dialettali con Novara le avranno loro che sono Valsesiani appunto , ne Serravalle ne Gattinara presentano le stesse affinità, perché sono gli ultimi comuni del Vercellese.
- certo che mancava proprio un intervento del genere, per chiarire la situazione... --Rago (msg) 10:41, 17 mar 2014 (CET)
- vedo che fonti e firma sono sempre in primo piano per alcuni! --ValsNemo (msg) 21:59, 1 apr 2014 (CEST)
Il Castello di Bornate e Vintebio.
modificaUna precisazione a Valsnemo. Ti cito direttamente dal testo dello storico Vercellino Bellini che invito a consultare. L'innata malevolenza dei Valsesiani verso Serravalle, Bornate e Vintebio-ultime borgate del Vercellese-non accennò pertanto a diminuire.Nel 1468 i Valsesiani piombarono in massa su Serravalle , ma trovarono una fiera resistenza , sfogarono le loro ire su Bornate mettondo a sacco il Paese. La fantomatica repubblica della Valsesia finirebbe comunque al rondò di Borgosesia. Questo dice la storia.
- dunque Vercellino Bellini parlerebbe in un testo del 1649 della "repubblica della Valsesia" del 1943 ... i casi sono due o Vercellino aveva doti preveggenza o lei ha letto male. inoltre già alla fine del 1800 storici come Tonetti, Don Gnifetti ma prima anche Fassola ritenevano gli scritti di Bellini un consunto scritto per servilismo nei confronti del clero vercellese e a dispetto del clero Novarese a cui la Valsesia era ( ed è ) integrata. --ValsNemo (msg) 22:11, 1 apr 2014 (CEST)
No Bellini sicuramente non aveva doti di preveggenza, ma parlava della situazione a suo tempo,io non ho citato il 1943. Forse Tonetti, Don Gnifetti e anche Fassola pensavano quello che lei dice dei testi del Bellini ( può anche esser vero non discuto) E vero la Valsesia è integrata nel Clero Novarese ha ragione , mentre Serravalle e Gattinara sono integrate con quello Vercellese tutt ora , non fraintenda , non stò dicendo cosa era meglio o peggio o per quale motivo scrivesse il Bellini , sto dicendo che storicamente la Valsesia e il territorio con un amministrazione unitaria soggetta agli accordi di Sizzano del 1275 finiva al Rondò di Borgosesia e al ponte di S. Quirico
La situazione e molto chiara.
modificaLa situazione e molto chiara , da un punto di vista geografico la Valsesia finirebbe dopo gattinara se la Valsessera ( che fa parte del bacino del sesia come tutte le altre valli laterali della vals sesia) fosse considerata una valle laterale di essa. Territorialmente e geograficamente sarebbe anche così, ma la Valsessera non e considerata parte della Valsesia per motivi storico culturali e non geografici, per motivi storico culturali la Valsessera è considerata estranea alla Valsesia , e per gli stessi motivi storico culturali i paesi a sud di borgosesia non sono considerati Valsesia.
- E allora non si potrebbe mettere nella voce una frase del tipo (cito sopra) Territorialmente e geograficamente la Valsesia finisce a Gattinara, ma da un punto di vista storico e culturale i paesi a sud di Borgosesia non sono considerati Valsesia - naturalmente citando fonti che attestino la cosa - ?--F Ceragioli (msg) 19:06, 24 mar 2014 (CET)
La cosa migliore sarebbe appunto sottolineare questa differenza.
modificaAllora, ci sono diverse prove storiche del fatto che la Valsesia finisce a Borgosesia. L'università dei comuni Valsesiani formatasi nel 1275 picco storico dell autonomismo identitario Valsesiano non comprendeva Serravalle sesia , Bornate , Vintebio , Piane e Gattinara. L'attuale comunità montana della Valsesia il cui simbolo e ripreso dall antica università dei comuni finisce a Borgosesia ( Serravalle e Gattinara sono fuori e membri fino a oggi della comunità collinare). Ci furono periodi storici dove anche i paesi intorno a Serravalle e Gattinara facevano parte dello stesso territorio Valsesiano , ma furono periodi relativamente brevi e sempre contrassegnati dal malumore delle popolazioni di tali centri che spesso si sentivano emarginati dai Novaresi appunto o dai loro feudatari, quando nel 1400 Serravalle passo in mano al ducato di Savoia la popolazione accettò molto favorevolmente questo fatto. Il testo che cito a sostegno di tali tesi è : BORNATE LIBER CHRONICUS . Dal Liber Cronicus di Don Pietro Marinone. All interno del suddetto testo vi sono raccolte testimonianze scritte dello storico Vercellino Bellini a sostegno di tali tesi. Per la precisione Capitolo 6 pagina28. Aggiungo che non e questione ne di campanilismo ne di altro, e solo giustizia storica. Poi il luogo comune per il quale la Valsesia vada ben oltre i suoi confini originali e ormai sdoganato, ma si tratta di un luogo comune che non rappresenta l'obbiettività della storia. I comuni di Serravalle e Gattinara furono uniti alla Valsesia in via definitiva a fine 1700, con la cessione della Valsesia appunto al ducato di Savoia. ( decisione che i Valsesiani non gradirono molto, al contrario dell alto gradimento riscontrato dai Serravallesi nel 1400 quando entrarono a far parte dello stesso ducato.) — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 109.52.222.16 (discussioni · contributi).
- Premesso che questa diatriba mi ha abbastanza stufato e quindi fate come vi pare, non mi opporrò in ogni caso, qualcuno riesce a spiegarmi per quale motivo in una voce come questa, prettamente geografica, si continua a voler utilizzare fonti storiche, che eventualmente dovrebbero essere utilizzate per una futura sezione "Storia della Valsesia", attualmente completamente assente? Nella storia è stata diversa, con confini diversi? Si faccia la sezione storica e se ne parli lì, geografucamente oggi la situazione è diversa. (ricordo che per diversi anni venne divisa dal confine con la Francia, che passava sul fiume) Io comunque, come detto, passo e chiudo.--Frazzone (scrivimi) 14:32, 25 mar 2014 (CET)
- Concordo con Frazzone al 100%!!!--F Ceragioli (msg) 18:23, 25 mar 2014 (CET)
E allora se e una voce prettamente geografica perché non inserite la Valsessera????
modificaPerché se sei stufo ed e una voce prettamente geografica non inserite la Valsessera che geograficamente fa parte della Valsesia???? Il Sessera è un affluente del Sesia , la Valsessera è una valle laterale della Valsesia. Perché non inserirla???? Forse perché il motivo per il quale la Valsessera non e Valsesia è prettamente storico culturale e non geografico???? O si parla di geografia o si parla di storia , tradizione e cultura locale , la Valsesia ha na forte identità come le zone limitrofe citate e per questo dal mio punto di vista non si può trattare l'argomento in modo prettamente geografico; tuttavia se volete trattarlo in modo prettamente geografico e la geografia non è un opinione fatelo almeno nel modo corretto, volete far finire la Valsesia a Gattinara???? Benissimo, inserite anche la Valsessera , se no il vostro discorso geografico non ha senso.
- una, ma dico una di numero, di modifica costruttiva su wikipedia l'hai mai fatta o vieni qua solo per far polemica? --Rago (msg) 19:12, 25 mar 2014 (CET)
- magari a qualcuno è sfuggito ma la Valsessera c'è già, nella sezione geografia....--F Ceragioli (msg) 19:34, 25 mar 2014 (CET)
- Cosa non è chiaro della frase fate come vi pare? Richiede una spiegazione?--Frazzone (scrivimi) 19:49, 25 mar 2014 (CET)
- magari a qualcuno è sfuggito ma la Valsessera c'è già, nella sezione geografia....--F Ceragioli (msg) 19:34, 25 mar 2014 (CET)
Questa è una modifica costruttiva.
modificaLa Valsesia non finisce a Ghemme , Sizzano e tantomeno a Gattinara. La Valsesia finisce a Borgosesia , questa è la verità e quindi è una modifica costruttiva. F.Ceragioli se forse non ci hai fatto caso la Valsessera e una valle laterale della Valsesia esattamente come la Vallesermenza , Mastallone e la Valle dello strona (Valduggia) , il fatto che queste tre siano considerate parte della Valsesia mentre la Valsessera no non ti fa venire qualche dubbio sull attendibilità puramente geografica della voce che dici di sostenere????? La geografia dei confini è aplicata alla storia , e questo e un caso emblematico , perché se si parlasse di geografia pura la Valsessera farebbe parte della Valsesia. Ma ci sei già stato al ponte del rondò????? Li ci passa il sessera se non te ne sei accorto , e finisce nel sesia dopo Bornate . Non siamo in pianura il Sessera è a tutti gli effetti nel bacino del fiume sesia , ma territorialmente la Valsessera non è Valsesia , me lo sai spiegare geograficamente questo????? La risposta e che la Valsesia finisce a Borgosesia , e ciò che c'è dopo non è Valsesia, come non lo è la Valsessera non lo sono anche gli altri paesi , le ultime borgate del vercellese e del novarese prima della Valsesia.
http://www.valsesia.it/STORIA/medioevo.htm http://www.comune.serravallesesia.vc.it/Guidaalpaese/tabid/6279/Default.aspx?IDPagina=1637
Leggete cortesemente questi due testi , riportano direi in modo sintetico la storia della zona . L'origine identitaria della Valsesia che incomincia intorno al 1200 fino all effettiva unione territoriale con gli ultimi comuni del Vercellese , Serravalle e Gattinara ( in questi ultimi vi sono frazioni ben più antiche della nascita dell identità Valsesiana. In sostanza Dall anno 1000 alla fine del 1700 quando la Valsesia fini nel Ducato di Savoia i due territori furono separati da un punto di vista amministrativo. In sostanza da qando esiste la valsesia essa non comprende i paesi a sud di Borgosesia. Questo per quanto riguarda la storia e la cultura locale. In senso puramente geografico concordo che la vallata finisce allo sbocco della pianra ma comprende la Valsessera.
Descrittione dell'origine, e svccessi di Serravalle et altri luoghi circonuicini di Vercellino Bellini e Gianbattista Avondo.
modificaAltro testo di interesse storico dove si possono trovare tali fonti
Scusate mi intrometto.
modificaSono un lettore occasionale di Wikipedia e da un amico mi e stata segnalata questa diatriba sui confini. Secondo il mio modesto parere la pagina da un punto di vista prettamente geografico e corretta , ma la pagina presenta anche oggettivi riferimenti non prettamente geografici. Inoltre avendo nominato la Valsessera come parte del territorio geografico Valsesiano si dovrebbe aggingere la provincia di Biella e i comuni Valsesserini. Per quanto riguarda i cenni storici : sono stupito che cliccando Wikipedia mi manda sul sito di un sedicente movimento indipendentista Valsesiano....forse la fonte non e del tutto attendibile , per prima cosa non si menzionano i confini di essa, e qui da un punto di vista storico amministrativo non mi sembra ci siano dubbi.... La Valsessera storicamente e amministrativamente non e Valsesia , i comuni a sud di Borgosesia (chiamati come consuetudine bassa valsesia ) sono territori che storicamente non facevano parte della Vallata ( I confini dell Università dei comuni sono ancora oggi molto chiari e si rispecchiano nella comunità montana). Quindi io correggerei i cenni storici prendendo come riferimento più voci , i testi storici nominati sono tutti reperibili , consultabili e attendibili. Grazie bona sera , se necessario segnalerò la mia Mail
- Questo mi pare un intervento costruttivo, se posso dire la mia....--F Ceragioli (msg) 20:05, 26 mar 2014 (CET)
Sta di fatto che qualche cambiamento andrebbe fatto.
modificaNon mi ero accorto che i cenni storici riportavano direttamente al sito di un movimento politico...... Bè non mi sembra molto consono che Wikipedia mandi dei lettori direttamente sul sito di un Movimento politico.
Wikipedia quanto attendibile?????
modificaWikipedia , nata per nobili scopi per l'ennesima volta si dimostra non attendibile . Inserire Ghemme e Sizzano nei confini Valsesiani e fuori da qualsiasi realtà. ( Anche su Gattinara ci sono forti dubbi, Serravalle magari un tempo non era considerata valsesia ma la consuetudine oggi si), non capisco la situazione della Valsessera, se parte della Valsesia perché non inserite anche la provincia di Biella e i comuni valsesserini???? Trovo che la pagina sicuramente si basi anche su dati attendibili ma effettivamente ci sono delle lacuna evidenti ( non mi sembra una pagina prettamente geografica, e l'inserimento dei comuni valsesserini sarebbe doveroso da un punto di vista geografico appunto)Mi sembra che questa pagina sia un po' una via di mezzo tra geografia , storia e cultura locale , ma nulla di ben definito ,credo che le manchanze e gli errori della pagina siano dovuti all impostazione ibrida appunto di essa.Nella sezione cenni storici ( attendibile e dettagliata per quanto riguarda la zona che parte da Borgosesia in su)si ignora totalmente la cosidetta bassa Valsesia , la Valsessera e la parte Novarese, non sono mai neppure nominati i comuni a sud di Borgosesia per esempio. Con tutto il rispetto sistemerei un po' la pagina . Non sono iscritto a Wikipedia ma lascio comununque la mia mail [email protected], lontano dal voler far polemica spero di poter vedere nuovi contributi che rendano la pagina più dettagliata e meno superficiale.
- ma quante parole? tutti questi soloni che sanno tutto sulla Valsesia sono in grado di fornire una versione, documentata da fonti attuali, sulla geografia di questa valle invece che a propinarci critiche a cui non seguono ne' fatti ne' proposte concrete? io non sto scrivendo che Ghemme lo e' o no, ma dobbiamo trovare fonti. Ad esempio il Cai di Varallo pubblica questa carta http://www.caivarallo.it/valsesia/sentieri-valsesia/sentierizona.php. E' affidabile come fonte? --Rago (msg) 14:24, 30 mar 2014 (CEST)
- E se al posto che discutere qualcuno cominciasse a riempire (citando come dovuto fonti attendibili) il paragrafo Storia? Non sarebbe una bella idea? Oppure è troppo faticoso mettere giù, epoca per epoca, qualcosa di semplice e ragionevole x dare un'idea al lettore di cosa è capitato nel tempo in questo bellissimo pezzo di Piemonte (almeno finché non diventerà indipendente, naturalmente)?--F Ceragioli (msg) 14:35, 30 mar 2014 (CEST)
- Qualche cosa l'ho scritto io. Sulle sezioni più recenti, quelle dove potrebbe emergere lo spinoso problema dei confini e della loro evoluzione del tempo, dato che ci sono utenti e ip molto informati lascio però volentieri ad altri il lavoro. E con questo tolgo la pagina dalla lista degli osservati speciali. ¡Buenas tardes!--F Ceragioli (msg) 20:34, 31 mar 2014 (CEST)
- E se al posto che discutere qualcuno cominciasse a riempire (citando come dovuto fonti attendibili) il paragrafo Storia? Non sarebbe una bella idea? Oppure è troppo faticoso mettere giù, epoca per epoca, qualcosa di semplice e ragionevole x dare un'idea al lettore di cosa è capitato nel tempo in questo bellissimo pezzo di Piemonte (almeno finché non diventerà indipendente, naturalmente)?--F Ceragioli (msg) 14:35, 30 mar 2014 (CEST)
Faccio notare.
modificaMa inanzi tutto scusate ma non vedo perché dovete usare toni polemici quando sono state fatte semplicemente delle precisazioni. Secondo , mi sembra che testi ne siano stati citati più di uno,poi non capisco quando si parla di storia cosa voglia dire il termine recente???? La storia e in quanto tale viene citata in altre pagine di Wikipedia più specifiche a singoli comuni ( es Grignasco) come giustamente riportato il diploma dell imperatore Ottone terzo il quale donava i feudi della Valsesia , di Grignasco e di Bornate / Vintebio al vescovo di Vercelli ( gia prima dell anno mille queste tre terre erano fra esse suddivise , l'imperatore Ottone terzo non considerava un unico distretto della Valsesia )http://it.wikipedia.org/wiki/Grignasco. Dall anno mille fino a buona parte del 1700( e anche dopo) buona parte di queste terre dal punto di vista amministrativo erano considerate tra loro divise, sopra c'è riportato un testo scannerizzato dove chiaramente si legge quali fossero considerati storicamente i confini della Valle, i pochi testi in mio possesso confermano questa tesi, i documenti storici citati e di mia conoscenza confermano che i comuni a sud di Borgosesia mai fecero parte dell università dei comuni della Valsesia per esempio ( il caso storico di più lunga durata che vedeva l'intera vallata con un proprio statuto amministrativo), qui si parla di un periodo storico che dura almeno 800 anni , durante i quali per periodi veramente molto brevi i comuni a sud di Borgosesia e la Valsesia appunto rientravo sotto la stessa amministrazione ( anche in quei casi venivano tuttavia distinti i territori della Valsesia da quelli di Serravalle , Gattinara piuttosto che Grignasco o Romagnano), ora , forse io non sono a conoscenza di testi storici che contraddicono queste tesi opportunamente documentate , e qualora esistessero dovrebbero essere citati e riportati per validare la tesi per la quale la Valsesia storicamente non finisse a Borgosesia. Per testi storici ovviamente non intendo il sito del Cai Varallo, perché mi sembra non rientri nella categoria testi storici , per contro abbiamo la repubblica partigiana della Valsesia???? Ma guardate io cercherò sicuramente di informarmi su questo specifico caso storico, sono tuttavia in possesso del periodico partigiano La stella alpina , non trovo riscontri in esso che confermino tale tesi , credo tuttavia che anche se opportunamente documentata la repubblica partigiana della Valsesia aveva come scopo quello di delimitare un area liberata dal nazifascismo per un brevissimo periodo di tempo, la zona veniva genericamente chiamata Repubblica libera della Valsesia perché lo spefico caso veniva a crearsi nel letto del fiume sesia , credo che lo scopo partigiano fosse quello di tracciare dei confini ideologici e non storici.(analogamente a quello successo in altre zone d'Italia). Pertanto credo che sia inutile polemizzare , ma piuttosto riportare fonti storiche che supportino la tesi per la quale la Valsesia finisca nei confini da voi indicati, poi che per consuetudine moderna si consideri come generica indicazione geografica la Valsesia come un area più ampia degli storici confini siamo tutti d'accordo, ma secondo il mio modesto parere Wikipedia e qualunque altra fonte autorevole non dovrebbe attenersi alle sole e generiche informazioni del passato veramente più prossimo. La mia mail l'ho già inserita sopra , vi auguro buona giornata e sarei veramente curioso di leggere testi storici che danno informazioni diverse da quelle che ho , spinto da n sincero desiderio di conoscenza storica. P.S. Cosa vuol dire finchè non diventerà indipendente?????
Ma non e un controsenso???
modificaMa non e un controsenso compilare la sezione storia quando quello che più utenti vi stanno dicendo che i confini da voi riportati non sono quelli storici???? Uno che vorrebbe inserire storia di Gattinara per esempio cosa scrive???? Storia di un territorio extra Valsesiano???? Allora perché scriverlo nella sezione Valsesia????? La storia della Valsesia è un altra storia rispetto ai comuni confinanti che voi eroneamente inserite parte di essa. Inoltre vorrei aggiungere una cosa, credo che come riportato dall utente precedente che se dai tempi di Ottone terzo i paesi sopra indicati erano considerati territori separati non e forse per fattori geografici che esistevano già allora???? Credo che il letto dei fiumi Sesia e Sessera erano molto più alti all epoca, e credo che la confluenza del Sessera nel Sesia creasse un confine fisico che per l'epoca era rilevante , esso non costituiva forse un confine geografico utile per suddividere i feudi visto che stiamo parlando del medioevo????? Credo che allora più che oggi essendo la terra (con suoi proventi e di conseguenza chi la abitava )considerata vera e propria merce di scambio per i signori feudali, fossero necessari dei confini che venivano tracciati con criteri puramente geografici, indispensabili per delimitare competenze e proprietà; per questo credo che i confini storici della Valsesia avessero anche una indubbia validità a livello geografico. la geografia dei confini non è in fondo la geografia applicata alla storia??
Storia
modificaBasterebbe riportare i numerosi libri ( storia della Valsesia) pubblicati in passato ,ovviamenti questi libri parlano della storia della Valsesia, dal ponte di S.Quirico e dal ponte del rondò in su. Ignorando totalmente o quasi tutte le terre che non sono mai state considerate amministrativamente ne storicamente in Valsesia, per quelle terre ci sono altre storie , ma non essendo in Valsesia propriamente dal punto di vista storico non vedo perché riportarle in questa sezione che continua ad essere sbagliata. Visto che si citano testi che di storico non hanno nulla tipo il cai Varallo nei cito uno anch io. Valsesia il dono della memoria edizione lassù gli ultimi, la Valsesia come giusto che sia finisce a Borgosesia, il libro e del 97, abbastanza recente ???
Io toglierei la pagina perché su molte cose errata.
modificaIo toglierei la pagina perché errata su molte cose , non togliere dalla lista degli osservati speciali. Nella storia della Valsesia non rientrano i comuni a sud di Borgosesia , dopo il ponte di san quirico e quello del rondò la storia cambia. Che senso ha a questo punto mettere una sezione storia quando non si dovrebbe parlare di un territorio ma di almeno 4 territori ben distinti e diversi (valsesia , valsessera, Comuni sponda destra del sesia e comuni sponda sinistra del sesia , quelli novaresi per intenderci)
Gli anziani dicevano e dicono
modificaSalve a tutti , gli anziani dicevano che dove si incontravano Sesia e Sessera li finiva la Valsesia. Io da parecchie generazioni sono Serravallese e mi han detto che una volta si usava dire così. Buona giornata.
- Ha ragione... penso che wikipedia debba modificare le norme sulle fonti e inserire il " me la detto mio nonno! " faccia la proposta di modifica delle norme! --ValsNemo (msg) 21:49, 1 apr 2014 (CEST)
Ma perché gli indipendentisti non fanno gli indipendentisti a casa loro???
modificaScusate , ma non entro nel merito sull opportunità dell indipendentismo Valsesiano ...... Ma mi chiedo : perché gli indipendentisti Valsesiano non fanno gli indipendentisti della Valsesia appunto???? Chiedete l'indipendenza della terra storicamente chiamata Valsesia e sulla quale si e creata l'identità Valsesiana , no tirate dentro paesi come Gattinara che ne son Valsesiani ne tantomeno indipendentisti Valsesiani..... idem vale per Grignasco, Romagnano e Prato, Sizzano , Serravalle e tutta la Valsessera.
- e cosa centra con la discussione ? --ValsNemo (msg) 21:47, 1 apr 2014 (CEST)
La tradizione orale può essere credibile ma non e una prova , tuttavia.
Ma perché invece di polemizzare non si riesce a capire bene??? Signor Valsnemo, mi sembra che lei non abbia considerazione per le terre che inserisce nella sua Valsesia ideologica diciamo, ma che storicamente non ne fanno parte , bolla la nostra storia scritta dai nostri storici ( es Vercellino Bellini , Serravallese la sua famiglia presente su questo territorio dall anno 1100) come carta straccia e questo non mi sembra corretto, lei forse dovrebbe approfondire la conoscenza di queste zone (poi magari mi sbaglio e ha a sua volta delle fonti storiche ) il me l'aveva detto mio nonno e sempre una fonte (chiaramente non ha valore in quanto non scritta).Le sue fonti sono riferite a quale testo storico??? fanno riferimento a diplomi consegnati agli archivi di stato???? O ad altro documento scritto??? trovano riscontri nella tradizione orale???( mi riferisco sempre alla zona considerata bassa valsesia ovviamente). Lei sarà molto bene informato e documentato sulla storia della Valsesia , ma la Valsesia finisce a Borgosesia storicamente e lei non ha fornito qui almeno nessuna prova storica che contraddice questo dato di fatto così da prima dell anno 1000. Di questi comuni della bassa diciamo conosce totalmente la storia mi domando?? , e ciò che qui importa e la storia appunto. E la storia parla chiaro, Ponte sul Rondò e Ponte di S.Quirico questi sono i confini storici della Valsesia ( Ovviamente fino prova contraria) quando ci saranno le prove che sul diploma imperiale di Ottone terzo la Valsesia era considerato il territorio che comprendesse valsessera, bassa valle ecc, oppure quando ci saranno le prove che comuni come Grignasco , Serravalle o Gattinare e Crevacuore rientrassero nei confini dell università dei comuni valsesiani ( pre viscontea o post viscontea , a me risulta non siano mai rientrati) allora mi ricrederò, fino ad oggi le prove son queste, i confini sono Rondò e S.Quirico, non escludo tuttavia ci siano ulteriori prove storiche, che sarei interessatissimo nel poter conoscere(anche io nel mio piccolo sono molto interessato alla storia locale e non escludo di aver tralasciato qualcosa assolutamernte , c è sempre da imparare) . Poi che per consuetudine moderna la Valsesia venga indicata come un aria più vasta di quelli che erano i suoi storici confini siamo tutti d'accordo( per motivi logistici ed economici la zona di Serravalle ad esempio e considerata Valsesia) e credo che ognuno di noi che sia di Serravalle Grignaso o Varallo quando e fuori zona e gli si chiede da dove arriva risponde Valsesia; credo tuttavia che Wikipedia dovrebbe trattare l'argomento con meno genericità tutto qui Preciso e rilascio la mia mail , [email protected], questo e il mio terzo intervento( sarei felice di ricevere via mail documenti storici scannerizzati che chiariscano l'argomento da un punto di vista storico)e aggiungo , perché tutti non lasciano la propria mail così magari si può approfondire questo argomento via Mail senza intasare questa pagina??? Grazie e buona giornata. Bene ora da iscritto a Wikipedia spero di dare il mio contributo e saperne molto di più grazie al contributo di altri.
- bene allora faccia conto che comunque con la fonte istituzionale http://www.valsesia.it/comuni/ il problema è già stato risolto, impari ad usare la firma e le fonti, e quando, come ha già fatto, mette in dubbio la veridicità di una PAGINA intera, ( Repubblica partigiana della Valsesia) su cui ho lavorato citando TUTTE le fonti che arrivano dalla stessa biblioteca dell'ANPI Valsesia , lo faccia con prove certe e non solo per la sua antipatia verso alcuni fatti storici. Le mie fonti, come le ho già scritto in altra discussione ( sulla mia pagina ) da lei cancellata ( forse per errore ) derivano da 25 anni di lavoro nell'archivio storico di Varallo e non solo su un testo che come le ho già spiegato non è rilevante. Con questo per me si chiude la discussione con chi a prescindere decide di avere la verità assoluta ! la ringrazio ed arrivederci. --ValsNemo (msg) 00:47, 3 apr 2014 (CEST)
Guardi forse lei si sbaglia perché io sulla sua pagina non ho mai scritto niente in primis e tantomeno cancellato niente, secondo non ho messo in dubbio la vericità della repubblica partigiana della Valsesia ( ho semplicemente detto che dalle fonti che ho a disposizione non ne ho trovata traccia ) può benissimo darsi che l'istituzioni del tempo abbiano mistificato alcune fonti non lo escludo. Quello che sicuramente e fino a prova contraria no è mistificabile e che il periodo di più lunga durata del autogoverno Valsesiano se così possiam chiamarlo che parte dal 1275 e finisce dopo l'annesione della suddetta valle al regno sabaudo quindi fino a metà 1700 ( da notare che la Valsesia anche sotto i Savoia godette all inizio di una certa autonomia) un capitolo storico durato più di 500 anni , i suoi confini eran ritenuti a sud Ponte di S. Quirico e Ponte del Rondò, ( al momento non ha citato fonti che includono i comuni sotto questi confini nell università dei comuni Valsesiani)Se non il sito Valsesia.it che di storico ha ben poco ( 25 anni di studi negli archivi di Varallo,credo che di fonti storiche ne abbia a volontà). Con questa concludo anche io , sono stufo di continuare a parlare di storia con chi invece per vari motivi vuol parlare di tutt altro il fatto che ritiene irrilevanti i testi che non sono di Varallo la dice tutta su chi mette in dubbio cosa.Qui nessuno tiene delle posizioni per partito preso , mi dia una fonte che smentisce l'esistenza dei due suddetti confini e io sarò ben lieto di andarla a verificare e ricredermi se vera. A oggi ritengo pertanto che la Valsesia consuetudinaria e geografica comprende la Valsessera e finisce a Romagnano e Gattinara, La Valsesia storico geografica Finisce al Rondò e sul ponte di S. Quirico.I testi citati da me e altri utenti sono almeno dieci : Storia del Borgofranco di Gattinara , Storia di Serravalle di don Piolo,Libro cronistorico di Bornate e Vintebio, Descrittione dell'origine, e sucessi di Serraualle, & altri luoghi circonuicini di Vercellini Bellini, non che altri testi sulla pieve di Naula e altri sulla Valseia sopra citati. Buona giornata. Ps. io personalmente e parlo per me non per chi non si firma ,non ho nessuna antipatia ne storica ne politica, in quanto totalmente apolitico, io riporto semplicemente quel che c'è scritto nei testi storici da me consultati o di mia proprietà( e da altri utenti , le rammento che da noi a Serravalle o Gattinara questi testi sono piuttosto diffusi). Aggiungo che ai toni saccenti dovrebbero seguire delle prove. perché dire : ho studiato 25 anni negli archivi storici di Varallo non e una prova. Faccia finire la Valsesia un po' dove vuole, questa discussione non porta assolutamente a nulla, per sentito dire o per consuetudine o abitudine e vicinanza territoriale ci sentiam tutti Valsesiani io compreso , ma la storia dice altro (non le nascondo sarei molto curioso e anche contento di trovare o consultare fonti storiche che citano confini diversi da quelli di ponte del Rondò e Ponte di S.Quirico) . Adios Negro Giorgio
Storia della Valsesia di Enrico Rizzi anno 2012.
modificaCredo sia l'ultima di tutte le fonti storiche citate in questo contesto che confermano i reali confini storici e geografici del territorio Valsesiano , ovvero Ponte di S Quirico , prima della confluenza della sessera la cui valle non fa parte della Valsesia come tutti gli altri paesi a sud di esso e sulla riva destra della Sesia. Il libro del professor Rizzi cita più volte in più occasioni i confini valsesiani in più periodi storici, e il confine a sud e sempre lo stesso , Ponte di San Quirico frazione Bettole Borgosesia. Credo che questa fonte sia abbastanza recente (2012) sia autorevole ( il professor Rizzi da decenni impegnato nella ricerca storica locale e alpina), sia oggettiva ( il dottor Rizzi non credo abbia il minimo interesse nel segnalare confini immaginari non supportati da fonti storiche). Chiedo quindi la correzione di questa pagina a dimostrazione che Wikipedia è un mezzo di informazione serio che riporta fonti reali supportate da documenti storici. Presto saranno postate lepagine di riferimento del testo del dottor Rizzi e la mappa della Valsesia del 1840. Grazie.--Negro giorgio (msg) 14:25, 25 dic 2014 (CET)
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