Demetrio Volcic
Demetrio Volcic, nato Dimitrij Volčič (Lubiana, 22 novembre 1931 – Gorizia, 5 dicembre 2021), è stato un giornalista e politico italiano. È stato un giornalista Rai, celebre come corrispondente estero da Praga, Vienna, Bonn, e in particolare da Mosca.
Demetrio Volcic | |
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Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 22 dicembre 1997 – 29 maggio 2001 |
Legislatura | XIII |
Gruppo parlamentare | Democratici di Sinistra |
Coalizione | Sinistra Democratica - l'Ulivo |
Circoscrizione | Friuli Venezia Giulia |
Collegio | 2-Friuli orientale |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Europarlamentare | |
Durata mandato | 20 luglio 1999 – 19 luglio 2004 |
Legislatura | V |
Gruppo parlamentare | PSE |
Circoscrizione | Italia nord-orientale |
Dati generali | |
Partito politico | PDS, DS |
Titolo di studio | Laurea in Economia |
Professione | Giornalista, professore a contratto presso l'Università degli Studi di Trieste |
Biografia
modificaNacque a Lubiana, nel Regno di Jugoslavia, da una famiglia triestina di lingua slovena, che "non si trovava tanto bene sotto il fascismo, né a Trieste né a Gorizia, e allora sono andati a Lubiana dove c'era la possibilità di parlare la lingua che si voleva".[1]
Carriera giornalistica
modificaLaureato in Economia e Commercio, dipendente RAI dal 1956, diviene inviato speciale da Trieste nel 1964, passando solo nel 1968 a corrispondente dall'estero, incarico che lo ha portato fuori dall'Italia fino al 1993.
Dopo aver ricoperto il ruolo di inviato in Unione Sovietica passa alla direzione del TG1[2] dal 1993 al 1994. Nel 1995 è stato coordinatore della redazione giornalistica delle radio CNR[3].
Nel 1994 è stato docente dei corsi di Dottrine politiche e Politica internazionale presso l'Università degli Studi di Trieste[4][5]. Nel 2006 gli è stata conferita la laurea magistrale honoris causa in Relazioni pubbliche dall'Università degli Studi di Udine[6][7].
Nel 1996 ha lasciato la carriera giornalistica per la carriera accademica e politica.
Politica
modificaDal 22 dicembre 1997 ha ricoperto l'incarico di Senatore della Repubblica Italiana, eletto nelle liste del Partito Democratico della Sinistra, subentrato per elezione suppletiva a Darko Bratina, deceduto il 23 settembre 1997.
Dal 20 luglio 1999 al 19 luglio 2004, eletto nelle liste dei Democratici di Sinistra, è stato membro del Parlamento europeo, facendo parte del gruppo del PSE e ricoprendo l'incarico di membro effettivo della commissione affari regionali e trasporti e di membro supplente della commissione affari esteri, diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa. Inoltre, è stato vicepresidente della delegazione alle commissioni parlamentari di cooperazione UE-Armenia, UE-Azerbaigian e UE-Georgia, nonché relatore per l'ingresso nel 2004 dei dieci nuovi Paesi membri dell'Unione europea, con la responsabilità sul processo di avvicinamento della Slovenia all'UE.
Vita privata
modificaVolcic era sposato e padre di due figli: uno vive a Mosca, l'altra in Gran Bretagna.[8]
Opere
modifica- Mosca. I giorni della fine, Milano, Nuova Eri-A. Mondadori, 1992, ISBN 88-04-36171-9.
- Sarajevo. Quando la storia uccide, Collana Frecce, Roma, Nuova Eri-Milano, A. Mondadori, 1993, ISBN 88-043-6871-3.
- Intervista sul federalismo. Le ragioni delle regioni. Il caso Toscana, con Vannino Chiti, Firenze, Giunti, 1995. ISBN 88-09-20622-3
- Est. Andata e ritorni nei paesi ex comunisti, Collana Frecce, Milano, A. Mondadori, 1997, ISBN 88-044-0055-2.
- 1956. Krusciov contro Stalin, Collana Alle 8 della sera n.5, Palermo, Sellerio, 2006, ISBN 88-389-2179-2.
- 1968. L'autunno di Praga, Collana Alle 8 della sera n.17, Palermo, Sellerio, 2008, ISBN 88-389-2296-9; Collana La nuova diagonale n.121, Sellerio, 2018, ISBN 978-88-389-3806-1.
- Il piccolo zar, Collana I Robinson. Letture, Roma-Bari, Laterza, 2008, ISBN 978-88-420-8544-7.
- A cavallo del muro. I miei giorni nell'Europa dell'Est (Iz ozadja. Novinarjev pogled na pol stoletja Vzhodne Evrope, 2020)[9], a cura di Paolo Possamai e Livio Semolič, Prefazione di Jas Gawronski, Note di Romano Prodi e Walter Veltroni, Collana La nuova diagonale n.138, Palermo, Sellerio, 2023, ISBN 978-88-389-4598-4.
Premi e riconoscimenti
modifica- Premio Colombe d'Oro per la Pace da parte dell'Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, 1995[10].
- Premio Nazionale Rhegium Julii Saggistica per Mosca, i giorni della fine[11].
- Premio Letterario città di Palmi, 1997.
- Medaglia d'argento per i "meriti a favore della Repubblica di Slovenia nello sviluppo dei rapporti d'amicizia tra l'Italia e la Slovenia e per gli impegni nel campo legislativo a favore della minoranza slovena in Italia", 2004[12].
- Premio Ilaria Alpi alla carriera, 2010[13].
Note
modifica- ^ Le corrispondenze di Demetrio Volcic da Mosca e dai paesi dell'Est (1 parte) - 3'00"
- ^ I direttori del Tg1, su Tg1.Rai.it. URL consultato il 26 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2008).
- ^ Radio – Cnr. Il marchio doc dell’informazione radiofonica, su PrimaOnline.it, 17 dicembre 2008. URL consultato il 26 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2020).
- ^ La difficile integrazione tra Balcani ed Europa sotto la lente di Volcic, in Messaggero Veneto, 23 gennaio 2014. URL consultato il 26 dicembre 2019.
- ^ IL SENATORE PROFESSOR DEMETRIO VOLCIC SOCIO ONORARIO A VITA DEL CENTRO TRADIZIONI, su BorcSanRoc.it, 27 maggio 2019. URL consultato il 26 dicembre 2019.
- ^ L'Università di Udine laurea ad honorem Demetrio Volcic, su Qui.UniUD.it, 24 ottobre 2006. URL consultato il 26 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2020).
- ^ Volcic testimone della grande storia, costruttore della grande Europa, su Qui.UniUD.it, 6 novembre 2006. URL consultato il 26 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2021).
- ^ Moerto Demetrio Volcic, storico corrispondente da Mosca, su ansa.it, 5 dicembre 2021. URL consultato il 5n dicembre 2021.
- ^ (SL) , Trieste, ZTT-EST 2020, ISBN 978-88-7174-154-3
- ^ Premio Colombe d'oro per la Pace, su www.archiviodisarmo.it. URL consultato il 17 settembre 2024.
- ^ premio Rhegium Julii, su circolorhegiumjulii.wordpress.com. URL consultato il 3 novembre 2018.
- ^ (SL) Seznam vseh odlikovancev od leta 1992 do decembra 2012, su up-rs.si. URL consultato il 24 gennaio 2022.
- ^ Il Premio Ilaria Alpi alla carriera assegnato a Demetrio Volcic, su ilrestodelcarlino.it.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Demetrio Volcic
Collegamenti esterni
modifica- Volcic, Demetrio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Demetrio Volcic, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- Demetrio Volcic, su Senato.it - XIII legislatura, Parlamento italiano.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 66529858 · ISNI (EN) 0000 0000 6156 8194 · SBN RAVV072695 · BAV 495/216595 · LCCN (EN) no92029660 · GND (DE) 137367155 · BNF (FR) cb12290890n (data) · NSK (HR) 000322008 · CONOR.SI (SL) 25337699 |
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