Contea di Fondi

dominio feudale all'interno del Regno di Sicilia (1142-1282) e poi di Napoli (1282-1806)
Voce principale: Fondi.

La contea di Fondi fu un'entità politica del Regno di Napoli, creata intorno al 1142 dai Normanni, che la concessero alla famiglia Dell'Aquila, di origine normanna. Passò quindi per matrimonio (1299) ai Caetani, che ne fecero per circa due secoli la capitale dei loro feudi napoletani e l'arricchirono di monumenti e opere d'arte di grande pregio artistico. Nel 1378 Onorato I Caetani (1336-1400) ospitò nel suo palazzo di Fondi il conclave che elesse l'antipapa Clemente VII, in opposizione al legittimo pontefice Urbano VI (Scisma d'Occidente).

Contea di Fondi
Dati amministrativi
CapitaleFondi
Politica
Forma di Statocontea
Nascitaca. 1142
Fine1806
Territorio e popolazione

Durante il periodo aragonese (1442-1503), la città attraversò un momento di prosperità economica e di splendore artistico, soprattutto ad opera del conte Onorato II (1441-1491), che le diede l'aspetto monumentale che ancor oggi la caratterizza, facendo ricostruire o ristrutturare numerosi edifici, come il palazzo Caetani, il castello e le chiese di San Domenico, San Francesco e Santa Maria Assunta. Nel 1461 Onorato tenne a Fondi una zecca nella quale si coniavano tornesi aragonesi (vedi Perfetto 2016).

All'inizio della dominazione spagnola, la contea di Fondi venne concessa in feudo ai Colonna, sotto i quali conobbe un rinnovato periodo di splendore artistico e culturale grazie alla ricchezza della corte di Giulia Gonzaga, che vi si stabilì dal 1526 al 1534 e dopo il dominio Gonzaga passò poi ai Carafa, ai Mansfeld; sotto questa famiglia il feudo di Fondi fu elevato al rango di principato.

Il saccheggio ad opera dei turchi, guidati nel 1534 da Khayr al-Din detto il Barbarossa, provocò il declino della città.

Conti di Fondi

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Bibliografia

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