Commissione per gli affari esteri del Parlamento europeo
La commissione per gli affari esteri (AFET, abbreviazione del francese affaires étrangères) è una commissione permanente del Parlamento europeo, che si occupa della politica estera dell'Unione europea. Ha 73 membri ed è l'unica commissione parlamentare europea ad avere delle sottocommissioni: una per i diritti dell'uomo e una per la sicurezza e la difesa.
È considerata una commissione prestigiosa, spesso scelta da eurodeputati con carriere politiche nazionali significative, anche se ha scarsa influenza sul procedimento legislativo dell'UE,[1] avendo un ruolo più che altro di supervisione.[2] Dopo l'istituzione dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza nel 2009 ne è diventato la principale interfaccia parlamentare, e ha avuto un ruolo significativo nell'entrata in funzione del Servizio europeo per l'azione esterna nel 2010.[3]
Competenze
modificaIn base al regolamento del Parlamento europeo la commissione per gli affari esteri è la:
«Commissione competente per la promozione, l'attuazione e il controllo della politica estera dell'Unione per quanto riguarda:
- la politica estera e di sicurezza comune (PESC) e la politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC); in tale contesto la commissione è assistita da una sottocommissione per la sicurezza e la difesa;
- le relazioni con le altre istituzioni e organi dell'Unione, con l'ONU e con le altre organizzazioni internazionali e assemblee interparlamentari per le questioni che rientrano nelle sue competenze;
- la supervisione del Servizio europeo per l'azione esterna;
- il rafforzamento delle relazioni politiche con i paesi terzi attraverso programmi di cooperazione e di assistenza globali o attraverso accordi internazionali quali gli accordi di associazione e di partenariato;
- l'apertura, il monitoraggio e la conclusione dei negoziati relativi all'adesione di Stati europei all'Unione;
- l'intera legislazione, programmazione e supervisione delle azioni svolte nel quadro dello Strumento europeo per la democrazia e i diritti dell'uomo, dello Strumento europeo di vicinato, dello Strumento di assistenza di preadesione, dello Strumento inteso a contribuire alla stabilità e alla pace e dello Strumento di partenariato per la cooperazione con i paesi terzi, nonché le politiche a loro sostegno;
- la supervisione e il seguito, tra l'altro, della politica europea di vicinato (PEV), in particolare per quanto riguarda le relazioni annuali sui progressi compiuti nell'ambito della PEV;
- le questioni concernenti la democrazia, lo stato di diritto, i diritti dell'uomo, compresi i diritti delle minoranze, nei paesi terzi e i principi del diritto internazionale; in questo contesto la commissione è assistita da una sottocommissione per i diritti dell'uomo che dovrebbe garantire la coerenza tra tutte le politiche esterne dell'Unione e la sua politica in materia di diritti umani; fatte salve le disposizioni pertinenti, alle riunioni della sottocommissione sono invitati membri di altre commissioni ed organi dotati di competenze in questo settore.
- la partecipazione del Parlamento alle missioni di osservazione elettorale, ove opportuno in cooperazione con altre commissioni e delegazioni interessate.
La commissione assicura il controllo politico e il coordinamento dei lavori delle commissioni parlamentari miste e delle commissioni parlamentari di cooperazione nonché delle delegazioni interparlamentari e delle delegazioni ad hoc che rientrano nelle sue attribuzioni.»
Sottocommissione per i diritti dell'uomo
modificaLa sottocommissione per i diritti dell'uomo (DROI), oltre che di diritti umani, si occupa di protezione della democrazia e delle minoranze, anche al di fuori del territorio dell'Unione europea.[5]
Sottocommissione per la sicurezza e la difesa
modificaLa sottocommissione per la sicurezza e la difesa (SEDE) assiste la commissione AFET per quanto riguarda politica estera e di sicurezza comune (PESC) e politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC).[6]
10 membri della SEDE formano la DNAT, la delegazione del Parlamento europeo presso l'assemblea parlamentare della NATO.[7]
Presidenti
modificaPresidente | Nazionalità | Gruppo | Periodo |
---|---|---|---|
Emilio Colombo | Italia | PPE | luglio 1979 – aprile 1980 |
Mariano Rumor | aprile 1980 – luglio 1984 | ||
Roberto Formigoni | luglio 1984 – gennaio 1987 | ||
Sergio Ercini | gennaio 1987 – luglio 1989 | ||
Giovanni Goria | luglio 1989 – febbraio 1991 | ||
Maria Luisa Cassanmagnago | febbraio 1991 – gennaio 1992 | ||
Enrique Barón Crespo | Spagna | PSE | gennaio 1992 – luglio 1994 |
Abel Matutes | PPE | luglio 1994 – gennaio 1997 | |
Tom Spencer | Regno Unito | gennaio 1997 – luglio 1999 | |
Elmar Brok | Germania | luglio 1999 – febbraio 2007 | |
Jacek Saryusz-Wolski | Polonia | febbraio 2007 – luglio 2009 | |
Gabriele Albertini | Italia | luglio 2009 – gennaio 2012 | |
Elmar Brok | Germania | gennaio 2012 – 18 gennaio 2017 | |
David McAllister | 24 gennaio 2017 – |
Note
modifica- ^ Richard Whitaker, The European Parliament’s Committees, Taylor & Francis, 2011, p. 24.
- ^ Cristina Fasone e Fabio Longo, The International Role of the Stading Committes of the European Parliament, in Diritto pubblico comparato ed europeo 2012, vol. 4, G. Giappichelli Editore, 2013, p. 1463.
- ^ Cristina Fasone e Fabio Longo, The International Role of the Stading Committes of the European Parliament, in Diritto pubblico comparato ed europeo 2012, vol. 4, G. Giappichelli Editore, 2013, pp. 1464-1465.
- ^ Regolamento del Parlamento europeo, Allegato V: Attribuzioni delle commissioni parlamentari permanenti
- ^ Commissione DROI, su europarl.europa.eu, Parlamento Europeo. URL consultato il 4-6-2017.
- ^ Commissione SEDE, su europarl.europa.eu, Parlamento Europeo. URL consultato il 4-6-2017.
- ^ Delegazione NATO, su europarl.europa.eu, Parlamento Europeo. URL consultato il 4-6-2017.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su europarl.europa.eu.
- Sottocommissione per i diritti dell'uomo, su europarl.europa.eu.
- Sottocommissione per la sicurezza e la difesa, su europarl.europa.eu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 142885528 · GND (DE) 5566754-5 |
---|