Certara
Certara (in dialetto ticinese Sciartàra[senza fonte]) è una frazione di 55 abitanti[senza fonte] del comune svizzero di Lugano, nel Canton Ticino (distretto di Lugano). Fa parte del quartiere di Val Colla.
Certara frazione | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Lugano |
Comune | Lugano |
Territorio | |
Coordinate | 46°05′06″N 9°03′32″E |
Altitudine | 1 000 m s.l.m. |
Superficie | 2,7 km² |
Abitanti | 55 (2012) |
Densità | 20,37 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6959 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5173 |
Targa | TI |
Cartografia | |
Geografia fisica
modificaPiccolo villaggio prealpino situato sul versante sinistro dell'alta Val Colla, tra la Cima di Fiorina[senza fonte], i Denti della Vecchia e il Gazzirola[1], sorge vicino al confine italiano con la Val Cavargna.
Origini del nome
modificaIl nome del paese è di origine antichissima[quando?]: serta hara = "stalla cintata"[senza fonte].
Storia
modificaNel 1591 il villaggio, attestato con il toponimo Sartara, dovette fornire 28 soldati ai contingenti confederati e quindi[senza fonte] era trattato come un comune indipendente[1] di relativamente grande importanza, che figurava già nei registri comaschi del 1335; nel 1473 però si parla ancora del comune di "Certara e Colla". Il 9 maggio 1936 un incidente aereo provocò tre morti[senza fonte].
Già comune autonomo che si estendeva per 2,7 km²[2], nel 2013 è stato accorpato al comune di Lugano assieme agli altri comuni soppressi di Bogno, Cimadera e Valcolla. La fusione è stata decisa con votazione popolare del 20 novembre 2011 (27 voti favorevoli e 4 contrari) ed è divenuta effettiva dal 14 aprile 2013[senza fonte].
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Chiesa di San Pietro da Verona martire, attestata dal XIII secolo[1];
- Cappella di San Rocco, del XVII secolo[1].
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaL'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[3]
Amministrazione
modificaOgni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale ed ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione. L'ufficio patriziale, rieletto tacimente il 5 maggio 2017, è presieduto da Roberto Moresi[senza fonte].
Sport
modificaA Certara ha sede la Società cooperativa Pista di Fondo della Val Colla, che gestisce alcuni tracciati che permettono la pratica dello sci di fondo; è la pista per la pratica di questo sport più a sud di tutta la Svizzera[senza fonte].
Note
modifica- ^ a b c d e Antonio Gili, Certara, in Dizionario storico della Svizzera, 17 gennaio 2017. URL consultato il 28 ottobre 2017.
- ^ Val Colla – Il quartiere in numeri, su sito istituzionale del comune di Lugano, 27 luglio 2017. URL consultato il 28 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).
- ^ Dizionario storico della Svizzera, Ufficio cantonale di statistica di Bellinzona
Bibliografia
modifica- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 297.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 383.
- AA.VV., Quadernetti della Val Colla, Edizioni Tipografia Poncioni SA, Losone 2003, 88.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Certara
Collegamenti esterni
modifica- Sito istituzionale del comune di Lugano, su lugano.ch. URL consultato il 28 ottobre 2017.
- Antonio Gili, Certara, in Dizionario storico della Svizzera, 17 gennaio 2017. URL consultato il 28 ottobre 2017.