Carlo Santucci
Carlo Maria Santucci, Nobile di Velletri e di Ascoli (Velletri, 9 febbraio 1849[1] – Roma, 29 luglio 1932), è stato un avvocato e politico italiano.
Carlo Santucci | |
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Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 9 dicembre 1919 – 29 luglio 1932 |
Legislatura | XXV |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Avvocato |
Firma |
Biografia
modificaStudente del collegio romano dei gesuiti e laureatosi nel 1872 all'Università La Sapienza di Roma, divenne avvocato di professione, nonché uno degli uomini più rappresentativi dell'Azione Cattolica romana. Centrista di orientamento moderato, legato agli interessi politici ed economici del Vaticano, ha presieduto l'Unione elettorale cattolica e, da consigliere comunale, sostenuto l'alleanza politica tra cattolici e liberali, assumendo il ruolo di guida dell'opposizione negli anni della giunta di sinistra guidata da Ernesto Nathan. Fu personalità particolarmente vicina all'opera riformatrice di Luigi Maria Olivares negli anni in cui fu parroco alla Chiesa di Santa Maria Liberatrice al Testaccio.[2]
Cultore del diritto canonico è stato uno stretto collaboratore del cardinale Pietro Gasparri nell'opera di riforma del relativo codice, poi entrata in vigore nel 1917.
Nominato senatore del Regno nel 1919, svolse un ruolo tra il 1923 ed il 1925 nelle trattative per il concordato tra Stato e Chiesa[3].
Amministratore e presidente del Banco di Roma, è stato vice presidente del Circolo San Pietro, ha collaborato con numerosi quotidiani e periodici della capitale di orientamento cattolico.
Note
modifica- ^ Matteo Baragli, SANTUCCI, Carlo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 90, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2017.
- ^ Bruno Pegoraro, Andrea Balzarotti, Luciano Redaelli, Profumo di santità - S. E. Mons. Luigi Maria Olivares, vescovo di Sutri e Nepi, ed. Parrocchia di Corbetta, Corbetta, 2020, p. 96, 142-144
- ^ "Mussolini e Gasparri si incontrarono segretamente il 19 gennaio 1923 nella casa del conte e senatore Carlo Santucci, presidente del Banco di Roma, per concordare le modalità del salvataggio, con l’aiuto dello Stato, di questo istituto di credito di capitale importanza per il mondo cattolico. Da qui in poi ci si accordò per avere, quale intermediario, il gesuita Pietro Tacchi Venturi, uno dei massimi intellettuali cattolici dell’epoca": Vito Sibilio,Una breve storia della Conciliazione Stato-Chiesa nel novantesimo anniversario, History files, 11 marzo 2019.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Matteo Baragli, SANTUCCI, Carlo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 90, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2017.
- Carlo Santucci, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- SANTUCCI Carlo, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
- G.L. Masetti Zannini, Il Circolo San Pietro - Cenni Storici, Roma 1969
- M. Casella, Il Cardinale Domenico Maria Jacobini, in Rassegna Storica del Risorgimento Anno LVIII Fascicolo IV, 1971
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