Campo Tures
Campo Tures (Sand in Taufers in tedesco) è un comune italiano di 5 743 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige. È inoltre un comune mercato
Campo Tures comune | |
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(IT) Campo Tures (DE) Sand in Taufers | |
Vista del paese e sullo sfondo il castello di Tures e le Alpi della Zillertal | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Bolzano |
Amministrazione | |
Sindaco | Josef Nöckler (Bündnis Taufers 2010) dal 22-05-2023 |
Lingue ufficiali | Italiano, tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 46°55′09.25″N 11°57′18.66″E |
Altitudine | 864 m s.l.m. |
Superficie | 163,98 km² |
Abitanti | 5 743[2] (31-03-2023) |
Densità | 35,02 ab./km² |
Frazioni | Acereto/Ahornach, Caminata di Tures/Kematen, Molini di Tures/Mühlen, Riva di Tures/Rein |
Comuni confinanti | Gais, Perca, Predoi, Rasun-Anterselva, Sankt Jakob in Defereggen (AT-7), Selva dei Molini, Valle Aurina |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 39032 |
Prefisso | 0474 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 021017 |
Cod. catastale | B570 |
Targa | BZ |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona F, 3 913 GG[4] |
Nome abitanti | (IT) di Campo Tures (DE) Sandner[1] |
Patrono | Santa Maria Assunta |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Campo Tures nella provincia autonoma di Bolzano | |
Sito istituzionale | |
Si trova in val di Tures, a nord di Brunico.
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaIl comune è suddiviso in alcune frazioni tra le quali spiccano Molini di Tures (Mühlen), piccolo agglomerato di soggiorno, e Caminata (Kematen). Inoltre vi è Moritzen, il centro antico con la chiesa dedicata a San Maurizio. Lungo Campo Tures scorre il torrente Aurino.
Nei pressi del paese si trovano le cascate di Riva (Reinbachfälle), che si possono visitare effettuando una facile passeggiata in mezzo al bosco, partendo dal Bagno Winkel.
Clima
modificaDal punto di vista legislativo, il comune di Campo Tures ricade nella "Fascia climatica F" con 3913 gradi giorno,[5] e pertanto è consentito l'accensione dei riscaldamenti tutto l'anno senza limitazioni di orario.
Molini di Tures | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 0,1 | 3,6 | 10,3 | 15,0 | 20,3 | 24,0 | 26,0 | 25,2 | 19,1 | 12,3 | 5,4 | 0,5 | 1,4 | 15,2 | 25,1 | 12,3 | 13,5 |
T. media (°C) | −3,8 | −1,2 | 4,2 | 8,5 | 13,4 | 16,8 | 18,5 | 18,0 | 13,0 | 7,8 | 2,1 | −2,8 | −2,6 | 8,7 | 17,8 | 7,6 | 7,9 |
T. min. media (°C) | −7,7 | −6,1 | −1,9 | 2,1 | 6,5 | 9,6 | 11,0 | 10,9 | 7,0 | 3,3 | −1,2 | −6,1 | −6,6 | 2,2 | 10,5 | 3,0 | 2,3 |
T. max. assoluta (°C) | 14 (2013) | 16 (2012) | 22 (2012) | 27 (2012) | 34 (1996) | 35 (2002) | 36 (2010) | 36 (2012) | 29 (2015) | 23 (1997) | 18 (2004) | 14 (1998) | 16 | 34 | 36 | 29 | 36 |
T. min. assoluta (°C) | −21 (2012) | −22 (2012) | −19 (2005) | −9 (2003) | −2 (1997) | 1 (2001) | 2 (1993) | 1 (1993) | −4 (1995) | −10 (1997) | −14 (1995) | −19 (2005) | −22 | −19 | 1 | −14 | −22 |
Precipitazioni (mm) | 33,1 | 23,8 | 36,0 | 52,5 | 88,3 | 105,8 | 116,6 | 112,4 | 85,9 | 80,0 | 55,5 | 40,2 | 97,1 | 176,8 | 334,8 | 221,4 | 830,1 |
Origini del nome
modificaMentre "Campo" è l'italianizzazione del tedesco Sand (che in realtà significa "sabbia, arena"), il nome "Tures" (Taufers) è attestato per la prima volta intorno al 1050-1060 come Tufres, Tuvers, Tufers, e Taufers che forse deriva da un termine *tob-, *tub-, *tuf- col significato di "burrone".[6][7]
Sand stesso è attestato nel 1410 come am Sant e nel 1439 come am Sandt in Tawffers,[8] mentre il Tauferer Feld (piani di Tures) compaiono nel 1334 come Touvererfeld e nel 1360 come Taufferser feld.[9]
In definitiva la traduzione letterale di Sand in Taufers sarebbe "sabbia di Tures" che starebbe ad indicare che la zona era una piana alluvionale e che il torrente Aurino era solito allagare l'area.
Storia
modificaLa storia del paese è strettamente legata ai signori medievali di Taufers, il cui più noto rappresentante era Hugo von Taufers, il quale era legato in particolar modo a re Rodolfo I d'Asburgo.[10] La casata era ligia alla chiesa e feudataria dei principi vescovi di Bressanone.
Tra il 1908 ed il 1957 la località era collegata a Brunico attraverso la ferrovia Brunico-Campo Tures.
Simboli
modificaLo stemma di Campo Tures è uno scudo suddiviso orizzontalmente in sei sezioni alternativamente rosse e argento. Sulle prime due sezioni argentate sono presenti tre rombi blu mentre sull'ultima ne compaiono due.
Lo stemma è molto simile a quello gentilizio dei Signori di Taufers[11], proprietari originari dell'omonimo castello attorno al quale si è poi sviluppato il paese. Lo stemma del comune è stato adottato nel 1967 con delibera della Giunta Regionale nº 1569 del 20 giugno su proposta della commissione araldica dell'associazione per la cura del patrimonio della patria.[12]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- Chiesa di Santa Maria Assunta, parrocchiale costruita in stile gotico tra il 1503 e il 1527 su progetto di Valentin Winkler
- Chiesa di Sant'Anna, parrocchiale nella frazione di Acereto
- Chiesa di San Volfango, parrocchiale a Riva di Tures
- Cappella di Santa Valburga, a Caminata - frazione di Campo Tures[13]
Architetture civili
modificaNotevole è anche la residenza Neumelans, all'ingresso del paese, una costruzione tardo-rinascimentale del 1582-83, fatta erigere da Hans Fieger che era il giudice minerario della zona, e poi proprietà delle famiglie patrizie degli Zeiller, degli Ottenthal ed infine degli Schober. Dal 1989 è sede della Tauferer Musikwoche, manifestazione biennale di musica classica, ideata dal musicista cosentino Mario Russo e da lui diretta fino al 1993.
Architetture militari
modificaPresso il paese sorge uno dei più bei castelli dell'arco alpino, il castello di Tures (Burg Taufers), in cui si tengono molte mostre durante tutto l'anno, oltre alle visite guidate al castello. All'interno di esso nel 1972 vi venne girato il film La più bella serata della mia vita di Ettore Scola, protagonista Alberto Sordi, nel 1978 la comedia "Tutto suo padre" con Enrico Montesano, mentre nel 1999 furono girate alcune scene della fiction televisiva Le ali della vita.
Aree naturali
modifica- Parco naturale Vedrette di Ries-Aurina. Campo Tures è uno dei 6 comuni sui quali si estende il Parco naturale Vedrette di Ries-Aurina.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[14]
Lingue e dialetti
modificaLa sua popolazione è per la quasi totalità di madrelingua tedesca:
% | Ripartizione linguistica (gruppi principali)[15] |
---|---|
97,34% | madrelingua tedesca |
2,30% | madrelingua italiana |
0,36% | madrelingua ladina |
Economia
modificaArtigianato
modificaPer quanto riguarda l'artigianato, importante e rinomata è la produzione di mobili d'arte e di arredamenti tipici campagnoli.[16]
Turismo
modificaGrazie all'eccellenza dell'offerta turistica e ambientale, Campo Tures è insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.[17][18]
Infrastrutture e trasporti
modificaDue chilometri oltre l'abitato di Campo Tures, si trova il centro sciistico Speikboden, che sorge lungo il fianco del monte Spico. Degli impianti di risalita fanno parte due cabinovie da otto posti e tre seggiovie da quattro posti, oltre ad altri piccoli impianti per principianti.
A Campo Tures in via Daimer, nascono le prime case dell'IPES-WOBI, l'Istituto per l’edilizia sociale della Provincia Autonoma di Bolzano, nel 1974.[19]
Presso il paese si trova, dal 2011 il centro balneare Cascade.[20]
La piazza centrale del paese è stata dedicata al noto alpinista Hans Kammerlander.[21]
Ferrovie
modificaCampo Tures non è servito da linee ferroviarie. La stazione di Campo Tures è stata attiva dal 1908 al 1957, quando era in funzione la Ferrovia Brunico-Campo Tures che collegava il centro a Brunico. In seguito è stata demolita.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1947 | 1949 | Albuin Forer | Sindaco | ||
1952 | 1957 | Josef Oberhollenzer | Sindaco | ||
nel 1964 | Josef Eppacher | Sindaco | |||
1985 | 1990 | Toni Innerhofer | SVP | Sindaco | |
1990 | 1995 | Toni Innerhofer | SVP | Sindaco | |
1995 | 2000 | Toni Innerhofer | SVP | Sindaco | |
2000 | 2005 | Toni Innerhofer | SVP | Sindaco | |
2005 | 2010 | Helmuth Innerbichler | SVP | Sindaco | |
2010 | 2015 | Helmuth Innerbichler | SVP | Sindaco | |
2015 | 2020 | Sigfried Steinmair | SVP | Sindaco | |
2020 | 2022 | Josef Nöckler | Bündnis Taufers 2010 | Sindaco | [22] |
2022 | 2023 | Alfred Valentin | Commissario Straordinario | ||
2023 | Josef Nöckler | Bündnis Taufers 2010 | Sindaco |
Gemellaggi
modificaSport
modificaNel 1989, 1990, 1991, 1992[24] e 2010 Campo Tures ha accolto il ritiro del U.S. Foggia, allenato da Zdeněk Zeman.
La squadra calcistica locale è il SSV Taufers, mai spintosi oltre le divisioni dilettantistiche locali.
Molto importante è la pallamano, con la squadra locale del SSV Taufers che per diversi anni ha militato in Serie A2 nazionale.
Altro
modificaIl comune è conosciuto anche per essere stato l'ambientazione del primo capitolo della fiction in onda su Canale 5 Le ali della vita, con la regia di Stefano Reali.
Note
modifica- ^ AA. VV., Nomi d'Italia. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Novara, Istituto geografico De Agostini, 2006, p. 130.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Dati Confedilizia, su confedilizia.it. URL consultato il 29 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2015).
- ^ AA.VV., Nomi d'Italia. Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004
- ^ Kühebacher, p. 464.
- ^ Kühebacher, p. 378.
- ^ Emil von Ottenthal, Oswald Redlich, Archiv-Berichte aus Tirol, vol. III, Vienna-Lipsia, 1910, p. 365 n. 1802 e 1806.
- ^ Erika Kustatscher, Die Herren von Taufers und die Habsburger, in «Arx», 10, 1988, pp. 333ss.
- ^ I nobili di Taufers portavano uno scudo fasciato di sei pezzi: le fasce 1ª, 3ª e 5ª losangate d'argento e d'azzurro, le altre tre di rosso pieno.
- ^ Comune di Campo Tures, su sand-in-taufers.com.
- ^ La cappella di Santa Valburga, su peer.tv. URL consultato il 5 agosto 2021.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Astat Censimento della popolazione 2011 - Determinazione della consistenza dei tre gruppi linguistici della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige - giugno 2012
- ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 1, Roma, A.C.I., 1985, p. 15.
- ^ Campo Tures/Sand in Taufers, su touringclub.it.
- ^ Südtiroler Informatik AG | Informatica Alto Adige SPA, News / Archivio | Giornata dell’Autonomia | Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige, su Giornata dell’Autonomia. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ Hannes Obermair, Un excursus storico, in Abitare è vita: 50 anni di edilizia sociale in Alto Adige, Bolzano, Istituto per l’edilizia sociale della Provincia Autonoma di Bolzano, 2022, pp. 28-34 (32).
- ^ Sito del Centro balneare Cascade, su cascade-suedtirol.com.
- ^ Incidente mortale in Valle Aurina: il noto alpinista Hans Kammerlander guidava ubriaco Archiviato il 12 dicembre 2013 in Internet Archive.
- ^ Sfiduciato dal consiglio comunale
- ^ Sito internet comunale, su sanduhr-taufers.eu. URL consultato il 29 marzo 2016.
- ^ Ritiri a Campo Tures, su taufers-fussball.com. URL consultato il 17 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2012).
Bibliografia
modifica- (DE) Josef Innerhofer, Taufers, Ahrn, Prettau. Die Geschichte eines Tales, 2ª ediz., Bolzano, Athesia, 1982.
- (DE) Ivo Ingram Beikircher, Josef Beikircher (1850-1925). Ein Mann der Gründerjahre in Tirol, Innsbruck-Vienna-Bolzano, Studienverlag, 2008. ISBN 978-3-7065-4602-7
- (DE) Ingrid Beikircher, Dr. Josef Daimer und die Alpingeschichte des Tauferer Ahrntales 1845-1909, Campo Tures, AVS-Sektion Sand in Taufers, 2009.
- (DE) Serafin Bacher, Rein am Fuße des Hochgall - Dorfbuch, Egna, Effekt-Buch, 2010. ISBN 978-88-9705-304-0
- (DE) Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. I, Bolzano, Athesia, 1995, ISBN 88-7014-634-0.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Campo Tures
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Campo Tures
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.campotures.bz.it.
- Campo Tures, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Campo Tures/Sand in Taufers, su sapere.it, De Agostini.
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