Bexarotene

farmaco
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Il bexarotene[2] è il nome del principio attivo indicato nel trattamento delle manifestazioni cutanee nei pazienti con linfoma.

Bexarotene
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC24H28O2
Massa molecolare (u)348.478 g/mol
Numero CAS153559-49-0
Numero EINECS681-650-8
Codice ATCL01XX25
PubChem82146
DrugBankDBDB00307
SMILES
CC1=CC2=C(C=C1C(=C)C3=CC=C(C=C3)C(=O)O)C(CCC2(C)C)(C)C
Dati farmacologici
Modalità di
somministrazione
Orale - Topica
Dati farmacocinetici
Emivita7 ore
Indicazioni di sicurezza
Frasi H---
Consigli P---[1]

Indicazioni

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È indicato nel trattamento delle manifestazioni cutanee nei pazienti con linfoma cutaneo a cellule T (CTCL) di grado avanzato, refrattari ad almeno un trattamento sistemico precedente.

Off-Label

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Carcinoma renale, mammario e micosi fungoide

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Viene utilizzato inoltre come trattamento per alcune forme di carcinoma (carcinoma renale e le metastasi da carcinoma mammario), nelle micosi fungoidi[3][4][5][6] e nella terapia della dermatite delle mani e parapsoriasi[7].

Terapia dell'Alzheimer (nei topi)

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Una ricerca presso la Case Western Reserve University School of Medicine di Cleveland ha rivelato che il bexarotene ha dimostrato efficacia nel modello murino nella cura dell'Alzheimer, causando nei topi una drammatica riduzione delle placche amiloidi e un miglioramento delle funzioni cognitive. Il farmaco si è rivelato efficace nel ridurre le placche ad una velocità mai raggiunta precedentemente. I primi risultati evidenti si sono verificati fin dalle 6 ore successive alla somministrazione del farmaco. Nelle successive 72 ore dalla somministrazione si era rilevata la cancellazione del 50% delle placche, e la ripresa di certi comportamenti sani e operosi da parte dei topi, come riprendere a costruirsi il nido con dei pezzi di carta.[8][9]

Terapia dell'Alzheimer (negli umani)

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Essendo il farmaco già testato per l'uso umano si prevede entro due mesi da febbraio 2012 l'inizio dei test su soggetti umani.[10]

Meccanismo di azione

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Il bexarotene è un composto sintetico che esplica la propria azione biologica attraverso la formazione di legami selettivi e l'attivazione dei tre recettori dei retinoidi X, che quando sono attivati regolano la differenziazione e la proliferazione cellulare, l'apoptosi e la sensibilizzazione all'insulina, determinando l'inibizione della crescita delle cellule tumorali che hanno origine da cellule ematopoietiche o squamose[11].

Effetti collaterali

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Il betaxarotene è gravato da molteplici effetti collaterali[2]. Tra questi frequentemente, in modo particolare, si manifestano: l'ipotiroidismo, la leucopenia, l'ipercolesterolemia[12] e l'iperlipemia ed anche dolori, cefalea, astenia, dermatite esfoliativa, prurito, rash.

Controindicazioni

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Ipersensibilità nota al bexarotene o a uno qualsiasi degli eccipienti. Gravidanza e allattamento. Donne potenzialmente fertili in assenza di efficaci misure contraccettive. Precedenti di pancreatite. Ipercolesterolemia non controllata Ipertrigliceridemia non controllata- Ipervitaminosi A. Patologia tiroidea non controllata. Insufficienza epatica. Infezione sistemica in atto.[2]

Dosaggi

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Per via orale

  • 300 mg al giorno (dose massima 400 mg al giorno)

Per via topica

  • una volta al giorno a giorni alterni (dose massima 4 volte al giorno dopo la prima settimana di trattamento)

Sintesi chimica

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M.F. Boehm, R.A. Heyman, L. Zhi, C.K. Hwang, S. White, A. Nadzan, Template:US Patent (1998).

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 01.03.2012
  2. ^ a b c Targretin RCP [collegamento interrotto], su torrinomedica.it. URL consultato il 7 luglio 2010.
  3. ^ A. Freiman, D. Sasseville, Treatment of mycosis fungoides: overview., in J Cutan Med Surg, vol. 10, n. 5, pp. 228-33, PMID 17234106.
  4. ^ EA. Coors, P. Von den Driesch, Treatment of mycosis fungoides with bexarotene and psoralen plus ultraviolet A., in Br J Dermatol, vol. 152, n. 6, giugno 2005, pp. 1379-81, DOI:10.1111/j.1365-2133.2005.06616.x, PMID 15949024.
  5. ^ J. Lundin, A. Osterborg, Therapy for mycosis fungoides., in Curr Treat Options Oncol, vol. 5, n. 3, giugno 2004, pp. 203-14, PMID 15115649.
  6. ^ BD. Smith, LD. Wilson, Management of mycosis fungoides: Part 2. Treatment., in Oncology (Williston Park), vol. 17, n. 10, ottobre 2003, pp. 1419-28; discussion 1430, 1433, PMID 14606365.
  7. ^ SR. Lessin, EA. Ross; H. Wu, Treatment of parapsoriasis with bexarotene 1% gel., in Int J Dermatol, vol. 47, n. 12, dicembre 2008, pp. 1325-7, DOI:10.1111/j.1365-4632.2008.03740.x, PMID 19126035.
  8. ^ Un farmaco contro l'Alzheimer porta rapidi miglioramenti nei topi, su lescienze.it. URL consultato il 10 febbraio 2012.
  9. ^ Alzheimer: un farmaco per il tumore lo fa regredire, su salute.bloglive.it. URL consultato il 10 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2012).
  10. ^ CWRU researchers: Drug shows promise in reducing Alzheimer’s plaque in brain, su medcitynews.com. URL consultato il 16 febbraio 2012.
  11. ^ RE. Hurst, Bexarotene ligand pharmaceuticals., in Curr Opin Investig Drugs, vol. 1, n. 4, dicembre 2000, pp. 514-23, PMID 11249708.
  12. ^ (EN) Skin cancer drug reverses Alzheimer's in mice, su edition.cnn.com. URL consultato il 10 febbraio 2012.

Bibliografia

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  • British national formulary, Guida all’uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007.
  • Paolo Romanelli, Kerdel Franciso A, Trent Jennifer T, Manuale di terapia dermatologica, Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN 88-386-3913-2.

Voci correlate

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Altri progetti

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