Bertesina
Bertèsina è una frazione del comune di Vicenza appartenente alla terza circoscrizione.
Bertesina frazione | |
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Villa Gazzotti e chiesa parrocchiale di San Cristoforo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Vicenza |
Comune | Vicenza |
Territorio | |
Coordinate | 45°33′29″N 11°36′01″E |
Altitudine | 38 m s.l.m. |
Superficie | 4,44 km² |
Abitanti | 1 197 (2015) |
Densità | 269,59 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 36100 |
Prefisso | 0444 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | san Cristoforo |
Circoscrizione | Circoscrizione 3 |
Cartografia | |
La frazione si sviluppa in longitudine lungo l'omonima strada Bertesina, tra via Aldo Moro e i confini con il comune di Quinto Vicentino, quindi confina a nord con la frazione di Ospedaletto e a sud con la frazione Bertesinella e il comune di Torri di Quartesolo.
Bertesina mantiene il suo aspetto rurale caratterizzato da abitazioni basse e abbondante presenza di terreni agricoli che ne fanno una delle zone a più bassa densità di popolazione del comune di Vicenza.
Toponimo
modificaIl nome di Bertesina deriva dall'unione delle parole braio e Tesina. Il nome braio o braido potrebbe derivare o dal latino praedium = terreno, o dal termine germanico di origine longobarda breit = largo; in ogni caso il toponimo sembra riferirsi ad un appezzamento di terreno, depresso rispetto alle terre circostanti, situato lungo un corso d'acqua[1], in questo caso il Tesina, fiume il cui corso attraversa questa zona del vicentino.
Storia
modificaIl nome di Bertesina compare per la prima volta come Braitisina in un documento in pergamena dell'anno 1118, un atto di compravendita tra le famiglie Angarano e Serenita; questa la trascrizione parziale in italiano:
«Nel nome del Signore Dio eterno, nell'anno 1118 della sua Incarnazione, il giorno 2 maggio…. Testimonio io Ambrogio di Angarano assieme a mio figlio Bertolasio, che dichiariamo di essere soggetti alla legge longobarda, di aver io stesso e mio figlio assieme ricevuto da te Alberto e da te Alberico fratelli, figli di Serenita, alla presenza dei sottoscritti testimoni, quarantasette libbre di denari veronesi fra argento ed altro denaro equivalente, così come era stato stabilito e ciò per tutta la proprietà che abbiamo nella villa che si chiama BRAITISINA, proprietà che si trova entro i confini come nelle pertinenze ed adiacenze di BRAITISINA, ed anche di quella proprietà che abbiamo nel bosco che si chiama Grande Selva; vendiamo le nostre proprietà così come ci sono pervenute a titolo di permuta da parte di Aica e di Ezzelino, suo marito, con tutti i diritti pertinenti a tali proprietà… con tutti i sedimi, i vigneti, le viti, i campi arativi o vigri, i campi prativi, quelli a pascolo, a bosco, a palude, a pesca, a caccia…. Ed anche con i molini siti in BRAITISINA…. Con tutti i loro confini ed accessori, diritti d'uso d'acqua...»
La storia medievale di Bertesina è legata al monastero benedettino dei santi Felice e Fortunato di Vicenza che nel corso del XII secolo divenne proprietario di buona parte dei terreni situati in Bertesina contribuendo alla bonifica e allo sviluppo agricolo della zona. L'organizzazione del comune rurale era affidata ad un vassallo nominato dal monastero, che a sua volta aveva il potere di nominare il decano (una figura simile all'odierno sindaco) e le altre cariche comunali. Al monastero rimaneva il diritto di percepire un quarto delle entrate del comune e il diritto di scegliere un quarto delle cariche comunali nonché di nominare il decano un anno su quattro.
Una chiesa, con annesso rettorato per la cura d'anime, intitolata a San Cristoforo, sorse nel 1359 e nel 1806 fu elevata a parrocchia. Esattamente 150 anni dopo l'edificio è stato sostituito da quello esistente[2]. Sotto l'aspetto ecclesiale, la parrocchia di San Cristoforo di Bertesina fa parte della stessa unità pastorale di Bertesinella e Setteca'.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaVille
modifica- Villa Gazzotti (chiamata anche Gazzotti Grimani)
È una villa veneta progettata da Andrea Palladio fra il 1542 e il 1543. Soggetta nel tempo a diverse manomissioni legate all'uso agricolo e poi disabitata, quest'opera appare in stato di degrado e necessita di un complessivo restauro. È dal 1994 tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, assieme agli altri monumenti palladiani di Vicenza.
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Villa Gazzotti e chiesa parrocchiale
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Facciata della villa
È anch'essa una villa veneta eretta nel 1764 su disegno, forse, dell'architetto bassanese Antonio Gaidon.
Edifici religiosi
modifica- Chiesa parrocchiale di San Cristoforo
La chiesa esistente è una nuova costruzione del 1956 costruita sull'area della precedente antica costruzione abbattuta, anch'essa dedicata a San Cristoforo. Il campanile raggiunge i 45 metri di altezza; le campane, opera di Lugi Cavadini di Verona dell'anno 1853, sono quelle della chiesa precedente.
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Facciata
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Altorilievo del frontone
Altro
modifica- Strutture riabilitative e socio-assistenziali
Da alcuni anni Bertesina, nelle strutture a suo tempo predisposte dal Comune e in altre appositamente costruite, accoglie alcune strutture espressamente destinate a minori e adulti disabili.
Il Centro di riabilitazione "La Nostra Famiglia" ha iniziato la sua attività dal 1975 ed eroga prestazioni in regime diurno, ambulatoriale e domiciliare per il recupero funzionale e sociale di portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali. Interviene per l'età evolutiva al momento in cui si evidenziano disturbi di sviluppo, oppure dopo la dimissione ospedaliera, mediante il recupero di funzioni lese (a seguito di eventi traumatici o di funzioni mai comparse o compromesse a causa di patologie congenite[3].
Esso è gestito dall'Associazione "La Nostra Famiglia" ONLUS, alla quale si affiancano le due cooperative sociali "La Fraglia" e "Agape", che gestiscono rispettivamente un Centro diurno e una Comunità residenziale per persone disabili, sempre a Bertesina.
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Centro riabilitativo La Nostra Famiglia
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CEOD La Fraglia
- Cimitero
Sulla strada di Bertesinella, ma ancora in località Bertesina, è situato uno degli otto cimiteri di Vicenza.
Note
modifica- ^ Giarolli, 1955, p. 41.
- ^ Giarolli, 1966, pp. 394-95.
- ^ Sito dell'Associazione (PDF), su lanostrafamiglia.it. URL consultato il 22 ottobre 2015.
Bibliografia
modifica- Bortolo Brogliato, BERTESINA Storia di un comune rurale vicentino 1118-1970, Vicenza, 2001
- Giambattista Giarolli, Vicenza nella sua toponomastica stradale, Vicenza, Scuola Tip. San Gaetano, 1955.
- Giambattista Giarolli, I nomi delle nuove vie del Comune di Vicenza, Vicenza, Scuola Tip. Commerciale Giuliani, 1966.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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