Barent Fabritius
Barent Fabritius, o Bernard Fabritius o Bernard Fabricius o Barent Fabricius (Middenbeemster, 16 novembre 1624 (battezzato) – Amsterdam, 20 ottobre 1673 (sepolto)), è stato un pittore, incisore e disegnatore olandese del secolo d'oro.
Biografia
modificaBarent Fabritius nacque a Middenbeemster il 16 novembre 1624. Fratello di Johannes e Carel,[1] fu istruito, assieme a quest'ultimo, dal padre[2], l'insegnante e pittore minore Pieter Carelz,[3] nell'arte della pittura, ma apprese anche la carpenteria, divenendo un abile artigiano nel 1641.[2] Nel maggio dello stesso anno Barent e Carel furono confermati come membri della chiesa riformata di Beemster.[3] L'attività artistica di Barent durò dal 1650 al 1673.[1] La sua presenza fu segnalata ad Amsterdam nel 1643, nel 1647[2] e nel 1652.[2][4] Il 18 agosto dello stesso anno sposò Catharina Mussers,[2][3] di Amsterdam.[3] Nel 1653 ritornò a Beemster,[4] dove nacquero i suoi figli Pieter e Valentijn.[3] Fu a Leida tra il 1655 e il 1660,[1][4] dove gli furono commissionate dalla Chiesa luterana cinque grandi tele rappresentanti parabole bibliche[3] ed eseguì il ritratto del capomastro Willem Leenderstsz. van der Helm con la sua famiglia[2], e di nuovo nel 1663-1664.[4] Il 14 maggio 1658 divenne membro della Corporazione di San Luca di Leida.[3] Ritornò ad Amsterdam nel 1670[4] o nel 1669.[2] Morì a 49 anni, lasciando la moglie e sei figli, e fu sepolto nel cimitero di Leida riservato agli abitanti più poveri di Amsterdam.[2]
Si dedicò alla pittura ritrattistica e alla pittura di genere, avente come soggetto i contadini,[1] ma anche alla rappresentazione di soggetti mitologici e religiosi, sebbene con minor successo.[4] Subì l'influenza del fratello maggiore Carel e, tramite questi, di Rembrandt.[4] Il suo stile, infatti, è simile a quello della scuola di Rembrandt, anche se non è confermato il suo apprendistato presso il grande maestro.[2][5] La sua produzione degli anni '60 risulta di qualità inferiore rispetto alla precedente e probabilmente rispecchia i problemi economici dell'artista.[3]
Opere
modifica- Ragazza che spenna un'anitra, olio su tela, 84,1 × 70 cm, 1650, Dallas Museum of Art, Dallas[6]
- Giovane pittore nel suo studio, olio su tavola, 72 × 54 cm, 1650-1655, Museo del Louvre, Parigi[7]
- La circoncisione, olio su tavola, 44 x 44 cm, 1651, Collezione privata[8]
- Il maiale macellato, olio su tela, 101 × 79,5 cm, 1652 circa, Museo Boijmans Van Beuningen, Rotterdam
- Ritratto di signora, olio su tela, 1654, Niedersächsisches Landesmuseum, Hannover
- Autoritratto come pastore, olio su tela, 79 x 64 cm, 1654-1656, Akademie der bildenden Künste, Vienna[9]
- Ritratto della famiglia van der Helm, olio su tela, 148 × 127,5 cm, 30 settembre 1656, Rijksmuseum, Amsterdam[10]
- Il maiale macellato, olio su tela, 80 x 65 cm, 1656, Staatliche Museen, Berlino[11]
- Abramo ripudia Agar e Ismaele, olio su tavola, 50 x 36 cm, 1658, Metropolitan Museum of Art, New York[12]
- Ruth e Boaz, olio su tavola, 49 x 39 cm, 1660, Museo dell'Ermitage, San Pietroburgo[13]
- Il satiro e il contadino, olio su tela, Museo di belle Arti, Caen[14]
Note
modifica- ^ a b c d e Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie
- ^ a b c d e f g h i The Web gallery of Art
- ^ a b c d e f g h Dutch Paintings in the Metropolitan Museum of Art.
- ^ a b c d e f g Enciclopedia online Larousse
- ^ Barent Fabritius, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Ragazza che spenna un'anitra - Commons
- ^ Giovane pittore nel suo studio
- ^ [Barent Fabritius - The Circumcision - WGA7717.jpg La circoncisione - Commons]
- ^ Autoritratto come pastore - The Web Gallery of Art
- ^ Ritratto della famiglia van der Helm - Commons
- ^ Il maiale macellato - The Web Gallery of Art
- ^ Abramo ripudia Hagar e Ismaele - The Web Gallery of Art
- ^ Ruth e Boaz - The Web Gallery of Art
- ^ Il satiro e il contadino - Commons
Bibliografia
modifica- (EN) Emil Kren, Daniel Marx, "FABRITIUS, Barent", in The Web Gallery of Art, 2011. URL consultato il 2 maggio 2013.
- G. I. Hoogewerff, "FABRITIUS", in Enciclopedie on line - Treccani.it, 2010. URL consultato il 2 maggio 2013.
- (NL) "Fabritius, Barent", in Rijksbureau voor Kunsthistorische Documentatie, 2013. URL consultato il 30 aprile 2013.
- (FR) "les Fabritius", in Encyclopédie Larousse, 2011. URL consultato il 30 aprile 2013.
- (EN) Metropolitan Museum of Art, Walter A. Liedtke, Dutch Paintings in the Metropolitan Museum of Art, New Haven e Londra, Yale University Press, 2007, pp. 197-200, ISBN 978-0-300-12028-8. URL consultato il 2 maggio 2013.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Barent Fabritius
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Barent Fabritius, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (NL) Barent Fabritius al Rijksmuseum di Amsterdam, su rijksmuseum.nl.
- (EN) Barent Fabritius in Artnet, su artnet.com.
- (EN) Barent Fabritius in Artcyclopedia, su artcyclopedia.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2438550 · ISNI (EN) 0000 0000 8976 2570 · CERL cnp00568742 · Europeana agent/base/6984 · ULAN (EN) 500017623 · LCCN (EN) nr2002038283 · GND (DE) 122259793 · BNE (ES) XX1367887 (data) |
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