Australomelanesoide
ramo del gruppo di razze equatoriali con caratteristiche riscontrabili negli aborigeni australiani
Il termine australomelanesòide o australoide indica una classificazione antropologica, ormai obsoleta[1], dell'Homo sapiens, definibile a partire dalla forma del cranio ed altre caratteristiche craniometriche ed antropometriche: tale termine identifica gli esseri umani autoctoni dell'Australia e Melanesia.
Insieme alle cosiddette razze caucasoide, negroide e mongoloide è una delle quattro categorie principali riconosciute dall'antropologia del XIX secolo.
Oggi gli scienziati concordano sul fatto che non esistano razze umane in senso biologico.[2][3]
Note
modifica- ^ (EN) Pamela Sankar, MEDLINE definitions of race and ethnicity and their application to genetic research, in Nature Genetics, vol. 34, n. 2, June 2003, pp. 119–119, DOI:10.1038/ng0603-119, ISSN 1546-1718 .
- ^ American Association of Physical Anthropologists, AAPA Statement on Race and Racism, su American Association of Physical Anthropologists, 2019.
- ^ "[T]he answer to the question whether races exist in humans is clear and unambiguous: no." ("La risposta alla domanda se le razze esistano negli esseri umani è chiara e inequivocabile: no."), Templeton, A. (2016). EVOLUTION AND NOTIONS OF HUMAN RACE. In Losos J. & Lenski R. (Eds.), How Evolution Shapes Our Lives: Essays on Biology and Society (pp. 346-361). Princeton; Oxford: Princeton University Press. DOI: 10.2307/j.ctv7h0s6j.26.
Bibliografia
modifica- Parenti, R. (1973), Lezioni di Antropologia Fisica, Libreria Scientifica Pellegrini.
- Cavalli Sforza, L. (2001), Storia e geografia dei geni umani, Torino, Adelphi.