Armée de l'air du Sénégal

L'Armée de l'air du Sénégal, nota anche con la sigla AlAS, tradotto dalla lingua francese Arma aerea del Senegal ed internazionalmente nota con la dizione in lingua inglese Senegalese Air Force e con la sigla SAF, è l'attuale aeronautica militare del Senegal e parte integrante, assieme ad esercito e marina, delle forze armate del Senegal.

Armée de l'air du Sénégal
Senegalese Air Force
Arma aerea del Senegal
Descrizione generale
Attiva1º aprile 1961 – oggi
NazioneSenegal (bandiera) Senegal
Servizioaeronautica militare
Comandanti
Chef d'état-major général des arméesMamadou Mansour Seck
Simboli
Coccarda
Distintivo di coda
Voci su forze aeree presenti su Wikipedia

L'arma aerea venne istituita ufficialmente il 1º aprile 1961 ed il suo quartier generale si trova attualmente ad Ouakam, nei pressi della capitale Dakar, sul lato opposto dell'Aeroporto di Dakar-Léopold Sedar Senghor.[1] La forza aerea ha il compito di difendere lo spazio aereo del Senegal, proteggere le aree aeroportuali, supportare le altre forze armate senegalesi, espletare missioni medevac e svolgere servizio di pattugliamento marittimo.[1] Le risorse finanziarie restano un costante problema per l'Armée de l'air du Sénégal ed il crescente costo del combustibile limita il numero di ore di volo disponibili.[1]

Aeromobili in uso

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Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2024)[2]
Note Immagine
Aerei per impieghi speciali
CASA CN-235   Spagna
  Indonesia
aereo da pattugliamento marittimo CN-235 MPA 1[2][3][4] 1 CN-235-200 da pattugliamento marittimo ordinato ad agosto 2017, consegnato a marzo 2021 ed entrato in servizio aprile 2021.[3][4][5] Un ulteriore CN-235-200 da pattugliamento marittimo ordinato a maggio 2020, con consegna prevista per il 2021.[4]
IPTN NC-212   Spagna
  Indonesia
aereo da pattugliamento marittimo NC-212-200 MPA 0 NC-212-200 MPA ordinati.[2][5]
Aerei da trasporto
CASA CN-235   Spagna aereo da trasporto CN-235-220 2[2][4][5] 1 CN235-220M da trasporto ordinato a novembre 2014 e consegnato a gennaio 2017.[4][6] 2 CN-235 usati, anch'essi costruiti entrambi in Indonesia, ed ex esemplari della compagnia aerea indonesiana Merpati Nusantara Airlines, aggiornati alla configurazione militare CN-235-220M e consegnati nel novembre 2010 e nell'agosto 2012.[4] Uno dei due CN-235 usati è stato successivamente venduto alla Guinea.[4][6]
Airbus C-295   Unione europea Aereo da trasporto C-295W 1[2][7] 2 C-295W ordinati, il primo dei quali è stato consegnato il luglio 2022.[7]
Beechcraft Super King Air   Stati Uniti Aereo da trasporto B200 2[2]
Aerei da addestramento
Aérospatiale TB-30 Epsilon   Francia Aereo da addestramento TB-30 6[2][5] 6 TB-30 ex Armée de l'Air ricevuti tra il 2014 ed il 2019.[5]
KAI KT-1 Woongbi   Corea del Sud Aereo da addestramento KT-1S 4[2][5][8] 4 ordinati a luglio 2016, i primi due dei quali consegnati a maggio 2020.[2][5][8][9][10]
Diamond DA42   Austria Aereo da addestramento DA42 4[2]
Elicotteri
Eurocopter AS355   Francia Elicottero utility AS 355F1 1[2]
Bell 206   Stati Uniti elicottero utility B206 1[2]
 
Mil Mi-2   Russia
  Polonia
elicottero leggero utility Mi-2 2?
Mil Mi-17   Russia elicottero multiruolo Mi-17-1V
Mi-171E
3[2][5][11] 2 Mi-17-1V acquistati dalla Russia nel 2004, più un Mi-171E acquistato dalla Slovacchia nel 2015; uno di questi andò perso in un incidente nel marzo 2018.[11] Un ulteriore Mi-17-1V fu consegnato il 2 dicembre 2023.[11]
 
Mil Mi-24   Russia Elicottero d'attacco Mi-24V 5[2][5][12] 3 esemplari ex slovacchi, aggiornati in Polonia.[12]
Sud-Aviation SA 316 Alouette III   Francia Elicottero utility SE3160 1[2]
Bell 505 JetRanger X   Stati Uniti elicottero da addestramento Bell 505 3[2]
Hughes 269   Stati Uniti elicottero da addestramento H269 6[2]
  1. ^ a b c Force Report: Senegalese Air Force, Air Forces Monthly magazine, November 2008 issue, pp. 48-50.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q (EN) World Air Force 2025 (PDF), su Flightglobal.com, p. 29. URL consultato il 9 dicembre 2024.
  3. ^ a b "SENEGAL AIR FORCE CN235MPA SERIAL KNOWN" (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2021)., su scramble.nl, 17 aprile 2021, URL consultato il 17 aprile 2021.
  4. ^ a b c d e f g "PTDI HANDS OVER CN235 TO SENEGAL" (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2021), su defenceweb.co.za, 23 marzo 2021, URL consultato il 23 marzo 2021.
  5. ^ a b c d e f g h i "IL SENEGAL RICEVE I PRIMI AEREI DA ADDESTRAMENTO/ATTACCO KAI KT-1S" (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2020)., su analisidifesa.it, 29 maggio 2020, URL consultato il 30 maggio 2020.
  6. ^ a b "PTDI VENDE CUATRO AVIONES CN-235-220 A SENEGAL Y COSTA DE MARFIL" (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2018), su infodefensa.com, 17 novembre 2018, URL consultato il 17 novembre 2018.
  7. ^ a b "SENEGAL RECEIVES FIRST C295W", su key.aero, 5 settembre 2022, URL consultato il 6 settembre 2022.
  8. ^ a b "Senegal. Consegnati i primi KT-1" - "Aeronautica & Difesa" N. 405 - 07/2020 pag. 75
  9. ^ "SENEGAL BUYS KT-1 TRAINERS FROM SOUTH KOREA" (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2021)., su defenceweb.co.za, 25 luglio 2016, URL consultato il 6 aprile 2018.
  10. ^ "KAI TO SUPPLY KT-1 BASIC TRAINING AIRCRAFTS TO SENEGALESE AIR FORCE" (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2018), su defence-blog.com, 21 luglio 2016, URL consultato il 6 aprile 2018.
  11. ^ a b c "SENEGAL’S AIR FORCE RECEIVES NEW MI-17 HELICOPTER", su military.africa, 2 dicembre 2023, URL consultato il 8 dicembre 2023.
  12. ^ a b "SENEGAL RECEIVES TWO MORE REFURBED MI-24s" (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2017), su janes.com, 4 dicembre 2017, URL consultato il 4 dicembre 2017.

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