Aprire il fuoco
Aprire il fuoco è il quinto e ultimo romanzo dallo scrittore Luciano Bianciardi, pubblicato nel 1969.
Aprire il fuoco | |
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Altri titoli | Le cinque giornate: bisognerebbe anche occupare le banche |
Autore | Luciano Bianciardi |
1ª ed. originale | 1969 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | ucronia, fantapolitica |
Lingua originale | italiano |
Ambientazione | Nesci (Sant'Anna di Rapallo) |
Romanzo di impronta autobiografica, in cui l'autore offre una fantasiosa rivisitazione dell'insurrezione antiaustriaca delle Cinque giornate di Milano, situata però nel marzo 1959[1], mescola realtà e finzione, passato e presente, ricostruendo l'identità di un uomo disilluso dalla società della quale egli stesso è protagonista.[2] L'azione si svolge nella immaginaria cittadina costiera di Nesci, dietro la quale si cela Sant'Anna di Rapallo, divenuta ritiro di Bianciardi dopo la deludente esperienza milanese.[3][4][5]
Edito da Rizzoli nel 1969, il libro è stato successivamente ristampato da ExCogita e poi da Stampa Alternativa, che ha scelto di denominarlo con il titolo che Bianciardi aveva scelto inizialmente e poi scartato dall'editore, Le cinque giornate: bisognerebbe anche occupare le banche.
Trama
modificaEdizioni
modificaEdizioni italiane
modifica- Luciano Bianciardi, Aprire il fuoco, La Scala, Rizzoli, 1969.
- Luciano Bianciardi, Aprire il fuoco, le gloriose giornate dell'immaginaria insurrezione milanese del 1959, collana BUR, Rizzoli, 1976.
- Luciano Bianciardi, Aprire il fuoco, ExCogita, 2001.
- Luciano Bianciardi, Le cinque giornate: bisognerebbe anche occupare le banche, Stampa Alternativa, 2008.
- Luciano Bianciardi, Aprire il fuoco, ExCogita, 2015, pp.348.
Edizioni in altre lingue
modifica- Luciano Bianciardi, Abrir el fuego, Caracas, Monte Ávila, 1970; traduzione di Eugenio Guasta (spagnolo).
- Luciano Bianciardi, Ekpafi, Milano, ExCogita, 2011; traduzione di Carlo Minnaja (esperanto).
Note
modifica- ^ Pino Corrias, Vita agra di un anarchico, Milano, Feltrinelli, 2011, p. 223.
- ^ Corrias, op. cit., pp. 224–225.
- ^ Corrias, op. cit., p. 220–223.
- ^ Maria Antonietta Grignani, La lingua "agra" di Luciano Bianciardi, in Novecento plurale. Scrittori e lingua, Napoli, Liguori Editore, 2007, p. 61.
- ^ Simone Casini, Scrittori e città, LCD, 2004.
Bibliografia
modifica- AAVV, Italian Books and Periodicals, vol. 12, 1969, p. 725.
- Maria Clotilde Angelini, Luciano Bianciardi, La nuova Italia, 1980, pp. 93–101.
- Velio Abati, Luciano Bianciardi tra neocapitalismo e contestazione, Grosseto, 1992.
- Nino Borsellino, Walter Pedullà, Storia generale della letteratura italiana, vol. 12, Motta, 1999, pp. 215s.
- Nino Borsellino, Walter Pedullà, Letteratura italiana del Novecento. Sperimentalismo e tradizione del nuovo: dalla contestazione al postmoderno, 1960-2000, Milano, Rizzoli, 2000, pp. 215s.
- Marina Galletti, Marc Angenot, Le soglie del fantastico, vol. 2, Lithos, 2001.
- Elisabetta Menetti, Carlo Varotti, La letteratura e la storia: atti del IX Congresso nazionale dell'ADI, Bologna-Rimini, 21-24 settembre 2005, vol. 2, Gedit, 2007, pp. 1081s.
- Massimo Coppola, Alberto Piccinini (a cura di), L'antimeridiano. Opere complete. Volume primo, Milano, Isbn Edizioni & ExCogita, 2005.
- Maria Antonietta Grignani, La lingua "agra" di Luciano Bianciardi, in Novecento plurale. Scrittori e lingua, Napoli, Liguori Editore, 2007, pp. 49–68.
- Maria Antonietta Grignani, Aprire il fuoco: epilogo di una scrittura in esilio, in Agro Bianciardi, Milano, Monogramma, "Il Verri" n. 37, 2008.
- Pino Corrias, Vita agra di un anarchico, Milano, Feltrinelli, 2011, pp. 220–225.
Collegamenti esterni
modifica- Bibliografia italiana di Aprire il fuoco, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.