Antonio Pin
Antonio Pin (Fossalta di Piave, 3 settembre 1928 – Padova, 5 febbraio 2012) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo portiere.
Antonio Pin | |||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Antonio Pin ai tempi del Padova. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 175 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 75 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex portiere) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1964 - giocatore 1979 - allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
A tutt'oggi è l'estremo difensore con più presenze nella storia del Calcio Padova.[1]
Carriera
modificaCalciatore
modificaInizia a giocare prima al Sandonà poi al Fossalta. Dal 1947 passa alla Luparense in Serie C e dal 1949 al 1952 alla Mestrina sempre in Serie C. Dopo essere stato vicino a vestire le maglie di Torino prima[1] e Inter poi, nella stagione 1952-1953 passa all'Udinese. La stagione successiva passa alla Sampdoria per poi andare nel 1957 al Padova. A Padova ci rimarrà per ben sei stagioni per un totale di 187 presenze, tutte agli ordini di Nereo Rocco. Finita l'esperienza a Padova gioca 2 stagioni al Vicenza sempre in Serie A dal 1962 al 1964 (6 presenze) dove conclude la carriera. Non ha mai giocato in Serie B.
Allenatore
modificaRimane a Vicenza dove inizia nel 1965 con il ruolo di direttore tecnico per poi diventare allenatore dei vicentini nella stagione 1966-1967 in Serie A. Nel 1967 passa al Potenza in Serie B. Dal 1968 al 1972 è l'allenatore del Petrarca. Dopo i quattro anni al Petrarca allena in Serie D prima il Caorle poi il Dolo. Nel 1976 torna a Padova ma questa volta con i biancoscudati prendendo in mano la squadra ultima in classifica e salvandola. Allena poi il Belluno e l'Abano[2] in Serie D dove chiude la carriera a causa di uno spasmo vascolare.
Gli ultimi anni
modificaAffetto dalla malattia di Alzheimer, da due anni era ricoverato nelle case di accoglienza della Mandria (quartiere di Padova). È morto a 83 anni la notte tra il 4 e 5 febbraio 2012.[3][4]
Palmarès
modificaGiocatore
modificaCompetizioni regionali
modifica- Promozione: 1
- Luparense: 1948-1949
Note
modifica- ^ a b L'ultimo volo di Toni Pin, il portiere dei panzer, il Mattino di Padova, 6 febbraio 2012, su mattinopadova.gelocal.it. URL consultato il 6 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
- ^ Almanacco illustrato del calcio 1979, edizioni Panini, pag.335
- ^ Il numero uno: quando Toni Pin volava su Padova, il Mattino di Padova, 6 febbraio 2012, su mattinopadova.gelocal.it. URL consultato il 6 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
- ^ L'ultimo volo di Toni Pin, Calcio Padova, 6 febbraio 2012 Archiviato il 7 febbraio 2012 in Internet Archive.
Bibliografia
modifica- Pino Lazzaro, Nella fossa dei leoni. Lo stadio Appiani di Padova nel ricordo e nei ricordi dei tanti ex giocatori biancoscudati - Ediciclo, 2003
Collegamenti esterni
modifica- (DE, EN, IT) Antonio Pin (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Antonio Pin (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Antonio Pin, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Dario Marchetti (a cura di), Antonio Pin, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
- Profilo su Museovicenzacalcio1902.net [collegamento interrotto], su museovicenzacalcio1902.net.