Anthony Rumbold
Horace Anthony Claude Rumbold, X baronetto (7 marzo 1911 – 4 dicembre 1983), è stato un diplomatico inglese.
Anthony Rumbold | |
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Ambasciatore del Regno Unito in Thailandia | |
Durata mandato | 1965 – 1967 |
Monarca | Elisabetta II |
Predecessore | Dermot MacDermot |
Successore | Neil Pritchard |
Ambasciatore del Regno Unito in Austria | |
Durata mandato | 1967 – 1970 |
Monarca | Elisabetta II |
Predecessore | John Pilcher |
Successore | Peter Wilkinson |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Sir |
Università | Magdalen College |
Biografia
modificaEra il figlio di Sir Horace Rumbold, e di sua moglie, Etheldred Constantia Fane. Frequentò l'Eton College e Magdalen College, e per un breve tempo, il The Queen's College.
Carriera
modificaNel 1935 intraprese la carriera diplomatica. Nel 1937 lavorò a Washington D.C., nel 1942 al Foreign Office britannico, prima di stare in Italia nel 1944 nel personale del ministro del Quartier Generale Alleato del Mediterraneo, Harold Macmillan.
Si trasferì a Praga nel 1947, tornò al Foreign Office nel 1949 come capo del dipartimento dell'Europa meridionale con la carica di consigliere, carica che mantenne anche quando si trasferì a Parigi nel 1951. Nel marzo 1954 è stato nominato capo di gabinetto del ministro degli Esteri, Anthony Eden. Lo accompagnò nei diversi viaggi all'estero, tra cui la Conferenza di Ginevra[1], nel maggio 1954, a Washington D.C. nel mese di giugno per l'incontro con il Segretario di Stato, John Foster Dulles, e il presidente Dwight D. Eisenhower[2][3], e in un tour delle capitali europee nel mese di settembre nel 1954[4].
Quando Churchill si dimise, Eden divenne il primo ministro nell'aprile 1955, Rumbold rimase per alcuni mesi come capo di gabinetto del nuovo Ministro degli Esteri, Harold Macmillan, che accompagnò a San Francisco nel mese di giugno 1955 per l'incontro tra i ministri degli esteri degli Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Russia in vista del vertice di Ginevra nel mese successivo[5].
Rumbold lasciò il Ministero degli Esteri per un tempo, poi tornò, come assistente del Sottosegretario di Stato (1957-1960), responsabile delle relazioni europee ed est-ovest. Ancora una volta accompagnò il ministro degli Esteri, ora Selwyn Lloyd, nei negoziati internazionali, tra cui la visita di Eisenhower in Inghilterra nel mese di agosto 1959[6].
Nel 1965 è stato nominato ambasciatore in Thailandia[7]; mentre era lì era anche rappresentante del Regno Unito al Consiglio di SEATO. Nel 1967 è stato nominato ambasciatore in Austria[8]. Si è ritirato dal servizio diplomatico nel 1970.
Matrimoni
modificaPrimo Matrimonio
modificaSposò, il 29 giugno 1937, Felicity Ann Bailey (?-1984), figlia del tenente colonnello Frederick Bailey. Ebbero quattro figli:
- Serena Caroline Rumbold (27 gennaio 1939), sposò Jeremy Lancaster, ebbero quattro figli;
- Venetia Mary Rumbold (8 dicembre 1941);
- Camilla Charlotte Rumbold (17 agosto 1943), sposò in prime nozze Christopher Brett, V visconte Esher, ebbero quattro figli, e in seconde nozze Giles Swayne;
- Henry Rumbold (24 dicembre 1947).
La coppia divorziò nel 1974.
Secondo Matrimonio
modificaSposò, il 14 dicembre 1974, Pauline Laetitia Tennant , figlia di David Francis Tennant. Non ebbero figli.
Morte
modificaMorì il 4 dicembre 1983, all'età di 72 anni.
Onorificenze
modificaOnorificenze britanniche
modificaOnorificenze straniere
modificaNote
modifica- ^ The Times, London, 24 May 1954, page 6
- ^ The Times, London, 24 June 1954, page 6
- ^ Prime Minister And Mr Eden Leave For U.S., The Times, London, 25 June 1954, page 6
- ^ The Times, London, 10 September 1954, page 8
- ^ Ministers' Talk In San Francisco, The Times, London, 22 June 1955, page 10
- ^ Leaders' Visit To Oxford, The Times, London, 31 August 1959, page 8
- ^ The London Gazette, 19 March 1965
- ^ The London Gazette, 19 December 1967
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4958155191940082440006 · GND (DE) 1179415647 |
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