Aliacmone
L'Aliacmone (in greco antico: Ἁλιάκμων?, Haliákmōn, o in greco moderno Αλιάκμονας, Aliákmonas; slavo- bulgaro: Bistritsa;[1][2][3] turco: İnce Karasu) è il fiume più lungo della Grecia, misurando complessivamente 297 km.
Aliacmone | |
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Stato | Grecia |
Lunghezza | 297 km |
Bacino idrografico | 6 971,7 km² |
Nasce | Pindo (catena montuosa) |
Sfocia | Mar Egeo 40°28′04″N 22°39′15″E |
Idronimo
modificaAliacmone è il nome tradizionale italiano riferito a questo fiume, ma molte fonti citano la versione del nome (precedentemente ufficiale) in lingua katharevousa, Aliákmon. Oggi, la sola variante ufficiale è il demotico Aliákmonas.
Percorso
modificaSorge dalla catena montuosa settentrionale del Pindo, nella Grecia del nord, al confine con l'Albania, prima di scorrere verso sud-est, poi dunque verso nord-est attraverso le periferie della Macedonia Occidentale e Centrale per immettersi nel lago di Kastoria, dentro la diga, sfociando poi nel Golfo Termaico. Bagna un'area estesa, molto importante per l'agricoltura regionale. Il fiume forma la parte occidentale del delta dell'Axios (anche noto con il nome di Vardar), scorrendo nella unità periferiche di Kastoria, Grevena, Kozani, Emazia, e Pieria.
L'Aliacmone scorre attraverso Kastoria, Neapoli, a ovest di Siatista e nell'unità periferica di Grevena e a est di Grevena, a sud di Kozani e nella diga di Polyfytos (lunga 20 km e 4–5 km circa larga), a sud-est di Aiane, nelle gole e a sud-est di Veria e nord di Aiginio e a nord-est di Metone.
Storia
modificaNell'antichità, Claudio Tolomeo chiamava la catena montuosa dove sorgeva il fiume (Pindo settentrionale) Canalovii. Secondo Gaio Giulio Cesare, l'Aliacmone formava la linea di demarcazione tra Macedonia e Tessaglia. Nella parte superiore del suo corso prendeva una direzione verso sud-est, attraversando la regione di Elimiotide; e dunque, continuando verso nord-est, veniva a formare il confine tra Pieria, Eordia ed Emazia. Al tempo di Erodoto[4] l'Aliacmone era apparentemente unito dal Lidio (Loudias) 7, 127, l'emissario del lago di Pella; ma un mutamento avveniva nel corso del Lidio, il quale non più unito all'Aliacmone, finiva per scorrere sfociando direttamente nel Mar Egeo. L'immagine a lato mostra un fenomeno del cosiddetto in lingua inglese wind gap[5] tra gli spartiacque dell'Aliacmone e il Lidio che è probabilmente l'antico corso dell'Aliacmone.
Esso era il regno del dio fluviale omonimo Aliacmone.
Note
modifica- ^ (EN) Glanville Price, Encyclopedia of the Languages of Europe, Wiley, 18 maggio 2000, ISBN 978-0-631-22039-8. URL consultato il 18 dicembre 2021.
- ^ (DE) Mehmet Hacısalihoğlu, Die Jungtürken und die Mazedonische Frage (1890-1918), Oldenbourg, 2003, ISBN 978-3-486-56745-8. URL consultato il 18 dicembre 2021.
- ^ (EN) Kenneth Meyer Setton, A History of the Crusades: The Art and Architecture of the Crusader States, Univ of Wisconsin Press, 1977-09, ISBN 978-0-299-06824-0. URL consultato il 18 dicembre 2021.
- ^ L'accampamento di Serse si estendeva... a partire dalle città di Terme e di Migdonia fino ai fiumi Lidio e Aliacmone, che segnano il confine fra il paese di Bottiea e la Macedonide (non Macedonia), mescolando le loro acque in un unico corso. - Erodoto, Storie, VIII, 127
- ^ Un wind gap è una caratteristica geografica di una valle attraverso cui una volta fluiva un corso d'acqua, ma che ora è asciutto come risultato di un "cattura fluviale" (fenomeno geomorfologico che accade quando un sistema di drenaggio di un corso d'acqua o fiume o spartiacque, per varie ragioni, viene deviato dal suo proprio alveo, scorrendo invece nel letto di un corso d'acqua vicino).
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Aliákmōn, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Aliákmon River, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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